Olanda 🌸

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°•○●•°Carldan•○●°

《In che senso biglietto negato?》

Mi stavano facendo girare il cazzo già di prima mattina, la ragazza della biglietteria tutta in tiro mi guardò da sotto gli occhiali 《Mi dispiace signore, al momento risulta nella black list aerea e nessuna compagnia può ospitarlo a bordo》

COSA?

Il sangue mi pompava nelle vene e la rabbia si fece sempre più forte 《Può vedere il perché e per quanto tempo?》 ero sconcertato, com'era possibile? Avevo anche il brevetto di volo e nonostante tutto mi negavano un maledetto biglietto? 《Il perché non posso vederlo da questo terminale mi dispiace ma le posso dire per quanto tempo non potrà salire a bordo di un aereo》 con le sue lunghe unghie laccate in rosso ticchettava velocemente sulla tastiera del computer 《Mhmm...ha il volo bloccato per dodici mesi》 alzò lo sguardo e mi guardò con aria preoccupata, solitamente i biglietti aerei venivano bloccati a causa di denunce gravi 《Si sono un serial killer signorina...arrivederci》 mi voltai e a passo svelto uscii dall'aeroporto.

Quel figlio di puttana!
Detti un calcio ad un cassonetto della spazzatura facendola spargere tutta per terra, non potevo crederci che quello stronzo si era spinto a tanto! Presi il cellulare e chiamai mia madre, dovevo comunicarle che non potevo mantenere la promessa fatta.

"Derek? Sei già in partenza?"

Chiese emozionata e senza neppure salutarmi, fremeva dalla voglia di vedermi di nuovo e la capivo benissimo, erano due anni che non mi facevo vivo e anche a me mancavano molto

"Mamma, sfortunatamente non credo che riuscirò ad essere da te così velocemente, ho avuto un problema in aeroporto e..."

Mi interruppe subito

"Come un problema? Che hai combinato? Stai bene?"

Chiese con voce tremante e triste, sospirai e mi accorsi che un vigilantes mi stava raggiungendo per il casino che avevo combinato con la spazzatura

"Un piccolo intoppo, poi ti racconto dal vivo"

Montai nel primo taxi disponibile e dissi a mia madre che avrei comunque trovato il modo per tornare da lei il prima possibile, fortunatamente si tranquillizzò.

Mi feci lasciare all'Hotel e contattai qualche collega che mi doveva dei favori, dopo un intero pomeriggio di chiamate riuscii ad organizzare un volo prendendo in "prestito" un caccia militare.

Beh, non mi mancava altro che raggiungere il primo comando militare della zona e fingermi uno di loro di certo non avrei permesso a quel farabutto di Marcus di trattarmi come un suo burattino personale! Che uomo viscido e schifoso non avrei mai creduto che potesse spingersi a tanto.

Dopo cena mi finsi ancora un militare ed entrai in caserma 《Documento》 un armadio d'uomo mi si piazzò davanti sbarrandomi la strada, cazzo in confronto io ero un moscerino 《Come cazzo ti permetti? Forse non sai chi sono io!》 ringhiai fissandolo dritto negli occhi, non dovevo farmi vedere titubante e pregai che la notizia del mio licenziamento in tronco non avesse raggiunto anche questa cazzo di caserma 《Non ho idea di chi tu sia, mi dia i documenti altrimenti la devo invitare ad andarsene, questa è un'area militare non può fare ciò che vuole》 merda...

《Che succede qui?》
Un uomo sulla sessantina ci raggiunse 《Oh Dan sei tu? Ti stavo aspettando, il tuo volo è già pronto》 si stava rivolgendo a me come se fossimo grandi amici ma io non avevo la minima idea di chi cazzo fosse probabilmente era uno degli agganci che mi avevano procurato i miei debitori 《Thomas! Mi meraviglio di te, solitamente hai una memoria d'acciaio! Lui è Dan il cecchino più famoso del...beh del mondo!》 il colosso d'uomo strabuzzò gli occhi  mettendo a fuoco con chi aveva a che fare 《Oh mi scusi! Lei è una leggenda!》 si spostò di lato facendomi finalmente entrare, gli sorrisi stizzito 《Non si preoccupi l'importante è aver risolto la questione. Adesso ho un volo che mi attende》 lo salutai con il capo e l'altro tizio che mi aveva appena parato il culo mi fece cenno di seguirlo e così feci.

A passo svelto ma deciso mi portò nell'ala est di pilotaggio 《Se non fai atterrare a destinazione questo gioiellino》 ammiccò al bellissimo Sukhoi Su - 57 un caccia tra i più potenti al mondo 《Oltre a farmi licenziare, mi farai tagliare di netto le palle, quindi mi raccomando!》 Altro che tagliare le palle, lo avrebbero fatto fuori e molto lentamente, un caccia di quella portata era costosissimo e al tizio non gli sarebbe bastato lavorare una vita intera per ripagarlo, ma fortunatamente per lui, anche se non ero un militare dell'aereonautica sapevo comunque il fatto mio 《Non preoccuparti, non ti succederà niente e grazie》 gli ero riconoscente

Dopo aver controllato che fosse tutto in regola, accesi il motore tuonante del caccia e sfrecciai nel cielo a velocità della luce, avevo dimenticato quanto fosse elettrizzante volare un gioiellino simile, per poco non mi venne duro dall'emozione.

Nel giro di un paio d'ore atterrai a Nimega in Olanda, la mia città natale, ringraziai i ragazzi che mi avevano indirizzato per l'atterraggio e veloce come un filmine uscii dalla piccola caserma, non potevo dare ancora nell'occhio ed ero certo che presto qul viscido di Marcus sarebbe venuto a conoscenza del mio piccolo viaggetto con uno dei loro caccia militare.

L'aria fresca e profumata di vegetazione mi travolse i sensi, i colori che mi circondavano erano favolosi, altro che l'America!

《Derek sei tu?》

《Derek sei tu?》

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NO NAME - Un cuore al centro del mirino IIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora