Il tempo passava ma di Filippo non c'era neppure l'ombra, stavo iniziando seriamente a temere che non si sarebbe presentato al nostro appuntamento 《Farfallina, come ti senti?》 ero nervosa, stanca e frustrata ma nessuno sarebbe riuscito a togliermi l'ultimo briciolo di speranza 《Bene tesoro, spero solo che si presenti》 ormai erano passate decine di minuti e iniziavano pure a farmi male le gambe, eravamo in piedi in mezzo alla hall per avere la certezza di farci vedere dal viscido una volta arrivato, ma niente, lui non arrivava.
《Andiamo a sederci, è mezzanotte e trenta e secondo me non si presenterà, tanto vale metterci magari comodi》 sospirai affranta e gli risposi di si con la testa seguendolo mentre si avvicinava ai divanetti al lato della stanza
Dlin, dlin!
Il suono del campanellino sopra alla porta d'entrata mi fece voltare di scatto e finalmente potei tirare un sospiro di sollievo nel vedere lo schifoso di Filippo attraversare la hall per raggiungerci. Era serio e infuriato, si mise seduto accavallando le gambe e incrociando le braccia al petto 《Forza, cosa cazzo volete?》 disse a denti stretti, mi misi seduta davanti a lui mentre Elia si posizionò al mio fianco, la tensione era alle stelle e non avevo mai visto il mio amico così arrabbiato con qualcuno 《Sei qui perché in ballo c'è tutta la tua vita. Ovvero la carriera che hai programmato fin da piccolo》 iniziai il discorso cercando di mantenere al massimo la calma 《Che diavolo stai blaterando Vic?》 nervoso iniziò a muovere il piede in modo compulsivo 《Ho il filmato della cena dove ti si vede e sente benissimo il tuo lurido ricatto...》 Elia mi interruppe 《Sei un uomo di merda lo sai? Fai schifo e meriti di marcire all'inferno! E io...io te la farò pagare, brutto fighettino da quattro soldi!》 lo guardai sbigottita e per poco non mi cadde a terra la mandibola 《Ma io dico? Non ti vergogni? Vuoi fare il militare però non ti vuoi sporcare quelle manine così curate? Allora cambia lavoro idiota!》 gli tappai la bocca velocemente, stava praticamente gridando e i pochi presenti si erano tutti voltati nella nostra direzione 《Pensi che un omuncolo effemminato come te possa spaventarmi?》sorrise prendendosi gioco del mio amico 《Smettetela voi due!》 sussurrai minacciandoli con gli occhi, capivo la rabbia di Elia ma non era adesso il momento di attaccare Filippo 《Come stavo dicendo, in ballo c'è la tua carriera, ho il video del tuo ricatto ma oggi mi sento stranamente generosa...》 gli feci lo stesso sorrisetto a stronzo che lui aveva fatto ad Elia due secondi prima 《...ti darò l'unica copia del video che ho, ma in cambio ho bisogno di sapere il posto esatto di dove si trova Dan!》 tolse la gamba accavallata e si posizionò a gambe divaricate poggiando i gomiti sulle ginocchia 《Il tuo ragazzo ha fatto un bel casino》 il cuore mi esplose per la paura 《Cosa intendi?》 chiese Elia al posto mio, ero troppo spaventata per chiederglielo e il mio amico ormai mi leggeva nella mente 《Intendo che ha rubato un caccia militare ed è atterrato a Nimega, in Olanda》 ha rubato cosa? E cosa ci faceva in quella città? Non ci stavo capendo più niente 《Ho letto proprio oggi pomeriggio in una deposizione di tuo padre che Dan è nato ad Amsterdam》 non mi aveva mai detto le sue origini, in realtà della sua vita privata non mi aveva praticamente detto niente 《Ed io come posso fidarmi di te?》 chiesi dubbiosa, non aveva di certo la fama dell'uomo più sincero al mondo dopo tutto 《Beh dovrai farlo, perché tutto quello che riguarda il tuo ragazzo è tenuto sotto stretta sorveglianza da tuo padre e dei suoi scagnozzi, quindi anche volendo non potrei portarti nessuna prova》 cavolo!
Mi alzai dalla poltrona iniziando a camminare avanti e indietro, valutando l'idea di credergli consegnandoli il video oppure no.
《Farfallina che vuoi fare?》 chiese piano Elia che nel frattempo mi aveva raggiunta 《Tesoro io non ne ho idea, anche se è semplice in realtà, fidarsi o meno del viscido》 sospirai 《Accetta tesoro, proviamo a cercarlo per tutta l'Olanda se ce né bisogno, se andrà bene troverai il tuo amore e potrai dirgli che hai girato mezzo mondo per lui, se andrà male e lui non ci sarà vorrà dire che avremmo fatto un bel viaggio insieme》 mi abbracciò teneramente sussurrandomi il particolare più importante 《Ricorda, che noi abbiamo ancora una copia del filmato e quindi se ci mente potremmo vendicarci, in ogni caso non ci perdiamo niente》 beh, in realtà io avrei perso tempo che per me era limitato dato che ero già di quattro mesi di gravidanza 《Ok tesoro mio》
Mi misi seduta con lo sguardo agguerrito puntato dritto gli occhi di Filippo 《Tieni, questa è la chiavetta con il filmato, se scopro che mi hai mentito, troverò comunque il modo di rovinarti la vita. Ricordalo! E cosa ancora più importante, non dovrai dire a mio padre che ci siamo incontrati》 sorrise fiero ed allungò la mano strappandomi via la chiavetta con un solo strattone 《Puoi contarci. Addio》 si alzò di scatto lasciandoci ancora seduti sui divanetti.
Appena uscii fuori dalla hall dell'Hotel finalmente tornai a respirare normalmente e mi accasciai esausta sul divanetto 《Farfallina! Abbiamo l'informazione che ci serviva! Abbiamo l'informazione che ci serviva!》 esclamò abbracciandomi e facendomi tornare all'istante il buon umore.
Elia prima di addormentarci acquistò due biglietti rigorosamente in prima linea per l'aereo delle dieci di questa mattina e adesso ci trovavamo a sul pianerottolo di casa sua 《Si mamma, ho preso tutto! Certo, ti chiamerò appena atterriamo!》eravamo passati per salutare sua madre e prendere alcuni vestiti per Elia da portare in viaggio 《Ti amo anche io mamma, ciao!》 gridò dal finestrino dell'auto e poi l'accese mettendola in moto verso l'aeroporto
《Farfallina? Sei pronta a prendere il volo?》
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