Lama affilata 🌸

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Il tempo passava lento, ed io ero sempre più vicino a cadere in un precipizio psicologico.
La mia povera mentre si stava torturando da chissà quante ore su ogni tipo di quesito possibile.

Chi era realmente il rossino?
Perché aveva dei conti in sospeso con quel fottuto Carldan?
E per quale dannato motivo aveva scelto proprio me per attuare il suo viscido piano?
Meglio me che la mia farfallina ovviamente
Il rossino aveva programmato tutto nei minimi dettagli chissà da quanto tempo, schifosissimo stronzo!

Ed ecco di nuovo il tintinnio delle chiavi, la luce accecante e poi lui, in tutta la sua ripugnante bellezza 《Dormito bene omuncolo? 》lasciò cadere qualche busta sul pavimento e con il suo ghigno si avvicinò a me, chinandosi così tanto da sfiorarmi la punta del naso con la sua e obbligandomi a guardarlo dritto negli occhi.

Un lampo di follia mi attraversò la mente e senza pensarci un attimo di più provai inutilmente a sputargli dritto in faccia, ma si spostò giusto in tempo per schivarlo...peccato!

Mi prese per il collo stringendolo forte e il mio cazzo ebbe un fremito, che idiota, questo voleva fottermi e non come avrei voluto io e io che facevo? Mi eccitavo? Stupido Elia! Mi brontolai mentalmente

《Cosa credi di fare? Seriamente pensi di non essere prevedibile? 》rise e mi strinse ancora di più facendomi gemere, il suo viso diventò rosso appena capii che la reazione che aveva scaturito in me non era quella che pensava, il suo sguardo curioso scese dai miei occhi fino al mio evidente rigonfiamento《Ti piace quello che vedi? 》sorrisi 《Puoi giocarci se vuoi 》lo feci infuriare, i suoi occhi tornarono dritti nei miei ed erano iniettati di odio, estrasse un coltello dalla tasca e afferrandomi con violenza per la maglietta mi puntò la lama contro, merda! Questa volta lo avevo fatto infuriare sul serio!

Spinse la punta della lama dritto al mio cuore 《Credevo tu fossi più intelligente, omuncolo... 》mi tagliò di netto la maglietta facendomi tremare per lo spavento 《...e invece fai di tutto per farti uccidere prima dei tempi》spalancai gli occhi 《Prima dei tempi? Tu sei uno psicopatico! 》gridai con il filo di voce che mi rimase, ero assetato cazzo! Questo voleva farmi morire di fame e sete! 《Vedi questa lama? Se ti ecciterai di nuovo diventerà tua nemica... 》Si allontanò afferrando una delle buste che aveva lasciato all'entrata e tornando nella mia direzione 《Adesso, ti libero e dovrai fare quello che ti dico io, ad ogni passo falso ti toglierò cibo e acqua》sorrise fiero della sua cattiveria 《Ah...mi toglierai acqua e cibo? Ma se sono chissà quanti giorni che non mangio o bevo! 》sbuffando esasperato tirò fuori dalla busta una bottiglia d'acqua frizzante, la mia preferita, peccato che non avevo salivazione in bocca altrimenti mi sarei sicuramente messo a sbavare 《Vedi? Sono un bravo amico dopotutto...adesso ti alzerai e andrai a lavarti che puzzi di latrina!》è grazie al cazzo, mi ero dovuto fare la pipì addosso, perché lo stronzo non mi aveva fatto alzare da questa dannata sedia.

Tirò fuori di nuovo il coltello e lentamente si posizionò dietro di me 《Oh! Che cazzo fai? 》voleva tagliarmi la gola? La sua risata mi fece contorcere le budella, era graffiante e crudele, gli piaceva torturarmi...era uno psicopatico del cazzo! A stare segregato qui, stavo diventando perfino volgare!

Crack

E con un colpo secco tagliò le corde che mi stavano lacerando i polsi, la sensazione di benessere e sollievo fu imminente

Crack, Crack!

Tagliò anche le corde che mi stringevano le caviglie, oh mamma! Che bellissima sensazione poter stendere di nuovo le gambe! Stavo impazzendo in quella posizione!
《Adesso alzati, senza fare cazzate e vai a lavarti... il bagno è dietro quella porta》lo guardai perplesso 《Sbrigati! Non ho tutto il giorno per farti il baby sitter, dannazione! 》imprecò snervato. Scattai in piedi e caddi con le ginocchia a terra《Ahia...cazzo mi sono rotto le ginocchia》la stanza iniziò a volteggiarmi intorno, e il sudore freddo mi fece realizzare che stavo per svenire. Tutto quel tempo mobilizzato su un assedia senza cibo e acqua mi aveva mandato ko 《 Porca puttana! 》disse a denti stretti per poi strusciarsi nervosamente le mani sulla faccia 《 Rossino, io...non riesco...ad... 》aprii la bottiglietta dell'acqua e me la fece bere 《 A piccoli sorsi stupido! 》ero assetato 《Tieni mangia questo》mi dette un cioccolatino e per poco non lo ingoiai con la carte e tutto, era così buono accidenti! 《 Oh... omuncolo finalmente ti è tornato il viso del tuo colore, eri grigio! Adesso alzati lentamente e vai a lavarti 》mi prese per il braccio e mi fece da supporto per alzarmi. Sempre lentamente mi accompagnò in bagno 《 Aspettami qui 》tornò con uno sgabello e lo mise dentro la doccia《 Adesso lavati! 》oh, ci puoi scommettere che mi laverò, non ho mai puzzato così tanto neppure durante l'escursione nel deserto!

NO NAME - Un cuore al centro del mirino IIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora