Streets // Lee Jeno

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Gli occhi di Jeno si inchiodarono a quelli di Yeona, come se fosse destino i due si erano visti di nuovo

-levati di mezzo!- gli ringhiò contro

-datti una calmata, è un tuo amico!-

-tu non sai niente, non intrometterti ragazzina-

La situazione era degenerata, Jeno e Donghyuck erano usciti insieme per cercare il loro uomo, ma avevano iniziato a discutere e il ragazzo aveva nominato la sorella dell'altro in modo non positivo facendolo andare fuori di testa tanto che gli tirò un pugno dritto in volto e quando stava per colpirlo ancora, trovò lei davanti la sua vista, che si era messa tra i due per fermarli

Yeona si girò verso Donghyuck per aiutarlo nuovamente, ma Jeno la spintonò facendola cadere sul terreno

Gemette per il dolore della botta

-ti sei per caso impazzito?!- urlò il suo amico

-non sarebbe successo se si fosse fatta i cazzi suoi- disse a denti stretti

-tu stai facendo così solo perché sai che ho ragione. Se non fosse stato per te, lei sarebbe ancora viva!- si riferì alla fatidica sorella

-non parlare di nuovo di Mina o non mi tratterò dall'ucciderti con le mie mani!- sbottò con gli occhi colmi di odio e rabbia

Si girò verso la ragazza a terra

-è già la seconda volta che intervieni in faccende che non ti riguardano, alla terza finirai male- la minacciò per poi andarsene

-riesci ad alzarti?- le chiese gentilmente Donghyuck accovacciandoglisi davanti

Provò a tirarsi su, ma un dolore atroce la colpi all'anca appena si sforzò facendole cacciare un piccolo urlo

-cristo, mi dispiace, davvero-

-perché ti stai scusando? non hai fatto nulla- parlò con un filo di voce

Sospirò per poi tirare fuori il telefono e chiamare Jaemin dicendogli di venire il prima possibile

-ho chiamato qualcuno che potrà aiutarti-

-non avresti dovuto, ha ragione, non mi sarei dovuta mette in mezzo- gli occhi di lei si fecero lucidi per quanto male stava provando

Il ragazzo si passò una mano tra i capelli e decise di cambiare discorso

-che cosa ci facevi qui?-

-stavo andando in farmacia... mi serviva una pomata-

-per cosa?-

-dei lividi-

Il silenzio calò, fino a quando Jaemin non li raggiunse

-Donghyuck! dov'è Jeno? cos'è successo?-

-ti spiegherò tutto dopo, ti ho chiamato per lei, non riesce ad alzarsi, credo si sai rotta l'anca-

Si sedé a terra e scrutò la ragazza

-posso vedere la tua anca? puoi alzare leggermente la maglietta?- chiese gentilmente

Yeona portò la mano al lembo del tessuto, ma ricordandosi dei lividi ci ripensò

-non c'è bisogno, sto bene-

Si alzò, ma dopo due secondi ricadde a terra

-se è rotta, peggiorerai solo la situazione così-

Sospirò e tirò su la maglietta

-già c'era il livido- disse prima che le facessero domande

-già c'era? come te lo sei fatto?- domandò Donghyuck

In risposta ottenne solo del silenzio

Jaemin notò altri segni violacei appena visibili, perché coperti dalla maglietta, sulla pancia 

-tutti questi lividi...- quasi sussurrò lui provando ad alzare il tessuto di più per vederli meglio, ma lei lo fermò

-per favore non farci caso, sono ricordi di una brutta sera, almeno ho imparato a non andare in giro da sola se è buio-

I due si ammutolirono, entrambi capirono subito si fosse trattato di un abuso

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penso lo abbiate già capito, ma lo specifico lo stesso: jaemin sarebbe "il medico" del gruppo, quindi quando si tratta di curare ferite ci sarà sempre lui a farlo.
Spero la storia vi stia piacendo ksysksgsk