Streets // Lee Jeno

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Era passata una settimana dal primo bacio e i due non ne avevano più parlato, continuavano a comportarsi come sempre, tranne alcune volte in cui erano soli che si scambiavano qualche piccolo bacio

Come d'abitudine ormai, uscirono di casa mentre l'orologio segnava le quattro in punto di mattina

Mano nella mano camminarono per il lungo tragitto diventato più che familiare

Si fermarono dopo poco poggiandosi ad un muretto

-puoi fumare se vuoi- parlò Yeona notando che era da un po' che aveva smesso di farlo in sua presenza

-ti da fastidio il fumo quindi ho lasciato il pacchetto di sigarette a casa- rispose alzando le spalle

Lei sorrise e si avvicinò abbracciandolo

-fa freddo- quasi sussurrò mentre si accoccolava a Jeno

-siamo a dicembre-

-domani è la vigilia!- esclamò entusiasta

-il tuo primo natale con gli nct- commentò facendo uscire una leggera risata mentre passava una mano sui capelli della ragazza

-andremo dai 127 a festeggiare tutti insieme?-

Annuì chiudendo gli occhi e poggiando il mento sulla testa di lei tenendola ancora più stretta a sé

Passarono dei minuti di silenzio, il quale valeva molto più di mille parole

-non voglio rovinare l'atmosfera, ma ci sto pensando da qualche giorno e diciamo che mi sta un po' tormentando questa cosa...- disse a bassa voce intimorita

-va tutto bene, puoi dirmi qualunque cosa- le posò due dita sotto al mento rompendo l'abbraccio e facendo unire i loro sguardi

-mi stavo chiedendo... che cosa siamo ora... noi due?-

-che cosa siamo?- ripeté aprendo di più gli occhi

Il silenzio ricalò di nuovo e lei si maledisse per averlo chiesto

-Yeona- la richiamò prima di allontanarsi di qualche centimetro dal suo corpo

Esitò per qualche secondo mentre le prese delicatamente la mano accarezzandone il palmo con il pollice

-vuoi diventare la mia ragazza?-

Aprì gli occhi a fatica per la luce che entrava dalla finestra, illuminando la stanza

Sentì un peso sulla sua vita e abbassò lo sguardo su di esso rendendosi conto ci fosse un braccio

Cercando di non svegliarlo, si girò trovandosi faccia a faccia con Jeno, che era ancora nel mondo dei sogni. Sorrise a quella vista e passò i polpastrelli sulla sua fronte per spostare i capelli che ne ricadevano, coprendo gli occhi

Al tocco il ragazzo si mosse leggermente facendo avvicinare ancora di più i loro corpi

Continuò a guardarlo per qualche secondo fino a che non strizzò gli occhi, svegliandosi anche lui

-buongiorno- sussurrò con le labbra piegate in un sorriso che mostrava i denti

Lo ricambiò dandole un leggero bacio

-hai dormito bene?- le chiese con la voce roca e ancora impastata dal sonno

-benissimo, tu?-

-anche io, dovremmo farlo più spesso- nascose il viso nell'incavo del collo di lei

Del rossore le si formò sul viso

-intendo dormire insieme, non pensare male- disse ridendo trovandola buffa e beccandosi una piccola botta sul braccio

-sei tu l'unico che sta pensando ad altro, non ho detto niente io!-

-sei rossa come un peperone- alzò il volto trovandosi davanti al suo

Alla vista del, più che evidente, rossore, rise ancora di più

Yeona girò la testa dall'altra parte mettendo un piccolo broncio

-non è divertente, pervertito- borbottò facendo la finta offesa

-okay okay, mi dispiace- le prese il viso e fece unire le loro labbra

-sei carina quando arrossisci-

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io li amo ve lo giuro