Il suo sguardo si spostò dalle sue mani che tremavano, al corpo sanguinante
Le gambe non riuscirono più a tenere il suo peso così cadde a terra sedendosi sul pavimento e le lacrime si fecero vive nei suoi occhi
I ragazzi si avvicinarono preoccupati
-ho... ho ucciso una persona- sussurrò lei tra i singhiozzi
-Yeona l'hai fatto per una buona causa- provò a calmarla Chenle fallendo
-l'ho ucciso- pianse ancora di più
Jeno la tirò a sé abbracciandola
-va tutto bene-
-che succede..?- il tono di Mark calò fino ad azzittirsi del tutto vedendo la sorella avvinghiata al collo dell'amico mentre piangeva
Jaemin invitò Chenle ad uscire dalla stanza e con gli altri tornarono al piano di sotto lasciandoli da soli
-cos'è successo?- chiese Jisung
-Yeona ha ucciso un phoenix-
-COSA?-
-è stata una forza, avreste dovuto vederla! Ha tirato un coltello e l'ha preso in pieno!- iniziò ad esaltarsi
-non pensavo ne sarebbe mai stata capace- commentò Donghyuck
-ha agito d'istinto perché stava per ferire Jeno, quando se ne è resa conto è scoppiata in lacrime-
-da piccola giocava sempre a freccette con nostro padre, ha sempre avuto un'ottima mira- parlò Mark
-non vorrei dirlo... ma questo suo talento ci aiuterebbe molto, l'unico cecchino che abbiamo è Yuta e uno in più non sarebbe male...- pensò il più piccolo
-non pensatelo neanche, mia sorella non entrerà mai a far parte della gang-
-Mark ha ragione, poi vedendo la sua reazione non potrebbe mai farlo, è troppo buona- si aggiunse Renjun
-non posso credere di averlo fatto davvero. Non so cosa mi sia preso!- i singhiozzi divennero sempre più rumorosi
Jeno continuò a cullarla fin quando non si calmò del tutto, provò a vedere il corpo dell'uomo che aveva colpito, ma lui la fermò
-non guardarlo-
-ho tirato il coltello senza pensarci, volevo solo impedirgli di farti del male, non volevo che morisse...- quasi sussurrò
-basta pensarci adesso, piangerci sopra non cancellerà quello che è successo- quasi sembrò sgridarla
-chiudi gli occhi- le disse e lei obbedì senza dire niente
Sentì dei passi e qualcosa strisciare quindi intuì che Jeno stesse spostando il corpo per non farglielo vedere
-andiamo-
La affiancò aiutandola ad alzarsi e coprì la sua vista dove c'era l'uomo senza vita
Le posò una mano sulla schiena incitandola a camminare
Scesero le scale e raggiunsero i ragazzi, i suoi occhi erano ancora rossi dal pianto
Donghyuck le porse un bicchiere d'acqua, ma appena lei provò ad afferrarlo le scivolò dalle mani, che non smettevano di tremare e cadde a terra rompendosi in mille pezzi
Yeona sobbalzò e indietreggiò sbattendo con la schiena sul petto di Jeno, che la prese dai fianchi per farla rimanere in piedi. Cercò di trattenere le lacrime e iniziò a scusarsi sotto lo sguardo preoccupato di tutti
Ruppe il contatto fisico tra lei e Jeno andando a raccogliere i vetri sul pavimento
-faccio io, tranquilla- provò a parlarle Donghyuck che si fermò appena lei si tagliò
-scusatemi- continuò a ripetere mentre le lacrime scorrevano silenziosamente sul suo volto
Il ragazzo davanti a lei allungò la mano per vedere la sua piccola ferita, ma Jeno lo precedette
-ti vado a prendere un cerotto- disse velocemente prima di salire le scale raggiungendo il bagno
-ci pensiamo noi qua, vai a riposarti, ne hai bisogno- si avvicinò Renjun posandole una mano sulla spalla
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Renjun il mio cuoricino
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Streets // Lee Jeno
FanfictionGANG AU Yeona, ragazza con un cuore d'oro Jeno, membro di una gang con un cuore di ghiaccio Com'è possibile che due cuori così diversi possano battere all'unisono? 🏅 #1 - mark 031022 #1 - renjun 091022 #1 - haechan 151022 #1 - wayv 201022 #1...