Streets // Lee Jeno

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-non... respiro-

Jisung panicò, non sapeva che fare, le si avvicinò dandole qualche botta sulla schiena

-Yeona! Yeona! cazzo!- urlò

Jeno sentì i gridi del più piccolo e corse al piano di sotto

-che sta succedendo?!- chiese vedendo la ragazza accasciata mentre soffocava e Jisung che per poco non piangeva

Si avvicinò a lei

-si sta strozzando con i popcorn!- spiegò

-mi stai prendendo in giro?-

-Jeno fai qualcosa! sta soffocando-

-solo tu puoi strozzarti con dei popcorn, idiota- disse rivolgendosi a Yeona per poi poggiarle la mano sulla schiena, lei sussultò al contatto

-dai cazzo sputalo!- imprecò continuando a dare leggere pacche per aiutarla

Finalmente tornò a respirare

-cristo Yeona, mangia più piano! Mi hai fatto prendere un colpo- piagnucolò il più piccolo

-scusami Jisungie, non volevo spaventarti-

Jeno alzò gli occhi al cielo e si alzò dal divano su cui era seduto

-smettila di dare problemi, ringrazia che ti facciamo vivere qui-

Lei abbassò la testa sentendosi colpita dalle sue parole così fredde

-non essere così cattivo, non è colpa sua- 

-è tutto okay Ji, continuiamo a guardare il film-

L'altro se ne andò infastidito

"Ji... ma che razza di nomignolo è" pensò mentre tornava nella sua stanza

La mattina arrivò e Yeona si diresse frettolosamente verso la stanza del fratello. Spalancò la porta all'improvviso facendolo spaventare

Si avvicinò a lui e gli saltò addosso sdraiandoglisi sopra

-ero così preoccupata, menomale che stai bene-

Mark rise e le accarezzò i capelli per poi spostarla da sé facendola mettere sull'altro lato del letto

-era solo una normale missione, non per nulla siamo la gang più famosa. Devi stare tranquilla, sono duro come una roccia- scherzò facendola ridere

Rimasero abbracciati sul letto per un po' 

-andiamo a fare colazione?- chiese lui

-ho ancora sonno- mugugnò in risposta

-dai su, alzati, non c'è tempo per dormire, ti devo portare in un posto-

-dove?- alzò lo sguardo verso quello di Mark con gli occhi che le brillavano, finalmente poteva uscire di casa

-a quel parco, ti va di andarci insieme?- 

-certo che mi va!- esclamò stringendolo più a sé 

-grazie Mark- sussurrò

-forza splendore, la colazione ci aspetta-

Yeona non aveva intenzione di alzarsi così la prese a cavalcioni sulla schiena e andarono in cucina

Appena Renjun li vide rise e decise di fargli una foto

-mandamela poi- gli disse Mark

Poggiò la sorella su una sedia che buttò la testa sul tavolo a peso morto

-qualcuna qui è ancora assonnata- Donghyuck iniziò a toccarla con un dito facendole il solletico

-dai smettila!-

Lui continuò fino a quando la sua mano venne fermata da Jeno

-smettila- quasi ringhiò verso l'amico che stava infastidendo la ragazza

-oggi io e Yeona usciamo-

-Mark, ma non può. Cosa farai se vi trovano?- domandò Jaemin

-la proteggerò-

-proteggerai anche te stesso- aggiunse lei

-meglio che ci sia qualcun altro con voi- commentò Renjun trovandosi l'appoggio degli altri

-Jeno vai te?-

-perché io?-

-Renjun deve andare dai 127, io e gli altri abbiamo delle cose da sbrigare- spiegò Donghyuck

Il ragazzo sbuffò e si trovò costretto ad accettare, di sicuro non voleva che un suo compagno potesse farsi male e voleva proteggere anche Yeona

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Jeno ma a chi vuoi prendere in giro su🥱