>31<

196 17 0
                                    

tw: riferimenti allo stupro!

Uscì da quella casa in lacrime mentre gli altri la stavano chiamando per non farla andare via

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Uscì da quella casa in lacrime mentre gli altri la stavano chiamando per non farla andare via

-Yeona!- urlò Mark vedendola correre via

Continuò a piangere sempre più forte e rumorosamente, ormai non riusciva neanche più a vedere la strada che le se presentava davanti

Si chiedeva perché suo cugino era stato così cattivo dicendo una cosa alquanto personale davanti a tutti. Era un trauma ancora più che fresco per lei e ciò la fece soffrire molto, sentiva il suo cuore spezzarsi in frantumi e si portò una mano su di esso stringendo il tessuto della maglietta

Continuò a correre per un tempo indefinibile e si fermò una volta stanca

Era tarda sera e stava piovendo, appoggiò le mani sulle ginocchia riprendendo fiato mentre un lampione la illuminava appena

I ricordi di quella notte le tornarono in mente

-puttana!-

-fatti scopare per bene-

Provò ad urlare, ma la mano sulla sua bocca glielo impedì

Stava vivendo l'inferno e sperava che potesse finire al più presto

-smettila di piangere razza di troia-

Pianse ancora di più mentre con le mani si copriva le orecchie in quanto risentiva la voce di quell'uomo entrarle nel cervello

Chiuse gli occhi accovacciandosi a terra nonostante l'asfalto bagnato

Si portò le gambe al petto e si strinse a sé stessa

Una mano le toccò la spalla così alzò lo sguardo vedendo un ragazzo a lei sconosciuto

-finalmente ti ho trovata- disse con un ghigno in volto che iniziò a farla spaventare

La tirò su di forza prendendo il suo braccio

-cammina e non ti farò del male, devi venire con me-

Una mano le afferrò sul polso opposto a quello che stava tenendo lo sconosciuto

-lei non va da nessuna parte- riconobbe la voce in un batter d'occhio e si girò incontrando il suo sguardo

Aveva i capelli scuri che gli ricadevano in volto, erano bagnati per la pioggia e le gocce gli scorrevano sul viso, lo trovava bellissimo tanto che la sua bocca si aprì leggermente

-e tu chi saresti?-

-ti conviene lasciarla- in risposta provò ad avvicinarla più a sé, ma la presa di Jeno era più forte

-ti do tre secondi per levare le tue mani da lei e andartene-

-sennò che fai?-

Tirò di scatto Yeona facendola cadere dietro di lui e si scaraventò sul ragazzo sferrandogli diversi pugni

Lei si rannicchiò a terra allontanandosi leggermente e con gli occhi colmi di lacrime continuava a guardarli

Jeno si fermò solo quando il ragazzo non era più in condizioni di muoversi e si girò verso Yeona avvicinandosi

Si accovacciò davanti a lei e con due dita sotto il mento le fece alzare lo sguardo

tum tum  tum tum

Le accarezzò la guancia senza levare gli occhi dai suoi

-non devi scappare in questo modo, è pericoloso- sussurrò mentre con il pollice asciugava le sue lacrime

In risposta pianse ancora, così Jeno l'abbracciò

"perché mi fai sentire così" pensò tra sé mentre le sue braccia avvolgevano l'esile corpo della ragazza

I cuori dei due battevano entrambi all'impazzata, Yeona si sentiva al sicuro con lui e sarebbe voluta rimanere in quella posizione ancora al lungo

Erano completamente bagnati, ma a nessuno dei due importava

Con la pioggia che ricadeva su di loro non si mossero di un centimetro rimanendo con i corpi attaccati l'uno all'altro

Con la pioggia che ricadeva su di loro non si mossero di un centimetro rimanendo con i corpi attaccati l'uno all'altro

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

---
aww che carini

Streets // Lee JenoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora