Streets // Lee Jeno

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Entrambi i ragazzi la aiutarono portandola a casa e facendola stendere sul letto indicandole le medicine da prendere

-perché avete aiutato una sconosciuta?-

-potrei farti la stessa domanda- rispose Donghyuck riferendosi alla prima volta che lei andò in suo soccorso

-Jeno è tuo amico?- domandò lei improvvisamente facendo spalancare gli occhi dei due

-come conosci il suo nome?-

-me l'ha detto mio cugino, non so come lo sappia-

-si, siamo amici comunque-

-allora perché ti stava per picchiare?-

Donghyuck non rispose

-scusami, non volevo essere invadente. Ringrazia ancora Jeno per quella sera, gliene sarò grata a vita-

-ringraziarlo per cosa? se stai in questo stato è colpa sua-

-ha fermato l'uomo che mi stava stuprando-

-allora sei tu!- esclamò Jaemin con troppa enfasi

-com'è piccolo il mondo, me l'ha raccontato di quella sera. Sai, Jeno ha perso sua sorella a causa di un abuso- continuò

-anche se ti ha aiutato quella volta, comunque adesso ti ha fatto questo, non si merita alcun ringraziamento- parlò l'altro diventando serio

-io e Jeno stavamo discutendo per sua sorella, si chiamava Mina, io ne ero completamente innamorato... Venne stuprata per un errore commesso dal fratello, pochi giorni dopo si tolse la vita. Ci sono stato malissimo e quando riviene fuori l'argomento finiamo sempre per litigare, il dolore è troppo da non riuscire neanche a controllare quello che facciamo o diciamo- sospirò pesantemente

-perché mi stai dicendo ciò? non è da tutti confidarsi in questo modo con una sconosciuta- quasi sussurrò Yeona

-nel nostro gruppo è assolutamente vietato parlarne e siccome nessuno di noi ha qualcun altro con cui farlo, alla fine ci teniamo tutto dentro. Per me è tutt'ora una grande sofferenza e non potermi mai sfogare con una persona non fa altro che peggiorare, quindi arrivo al limite in cui racconto tutto a qualcuno che conosco a malapena o che ho appena incontrato per provare a contenere il dolore. Si, probabilmente è una cosa stupida prendere così tanta confidenza-

-non è una cosa stupida, grazie Donghyuck- gli porse un sorriso sincero

-quando sono uscito dalla caffetteria ho pensato al tuo nome, tua madre ha proprio previsto tutto-

-in che senso?-

-il tuo nome, significa "cuore d'oro", vero?-

La ragazza annuì

-è stato scelto a pennello, nessuno si sarebbe intromesso così velocemente in questioni di cui non sa nulla. Grazie Yeona-

Donghyuck non pensava che potesse mai esistere davvero una persona come lei, le sue azioni lo avevano sorpreso e colpito tanto che sentì subito di potersi fidare. Per lui essere aiutato in quel modo era una cosa solo immaginabile, oltre al suo gruppo nessun'altro l'aveva mai fatto. Perse i genitori in tenera età così dovette crescere in fretta e si portava tante ferite alle spalle, aveva passato notti a terra sanguinando, dopo essere stato colpito, perché nessuno ha voluto mai aiutarlo. Per questo si sentì particolarmente attaccato a quella ragazza incontrata per caso, anche lui sapeva che fosse una cosa strana, ma non poteva controllarlo

-posso chiederti per curiosità come si chiama tuo cugino? Hai detto che è stato lui a dirti il nome di Jeno-  domandò Jaemin

- si chiama Taemin-

Le bocche dei due si aprirono leggermente

-quel ragazzo alla caffetteria... era Taemin?-

-si, lo conoscete?-

Deglutirono, ma nessuno rispose alla domanda

-Prendi le medicine mi raccomando, buona guarigione- tagliò corto Jaemin

-spero ti rimetterai- Donghyuck usò le stesse parole che lei aveva rivolto a lui

Senza dire niente i ragazzi se ne andarono, lasciando Yeona con un dubbio immenso

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no vab Jaemin e Donghyuck conosco Taemin😱 okay scusate AHAHAHAH
Tutto molto sus lo so