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-io andrò alla base dei 127, mi fido di loro, sono ragazzi apposto, tu dovrai rimanere qui per un po' quindi tanto vale farci amicizia, non te lo impedirò sta volta-

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-io andrò alla base dei 127, mi fido di loro, sono ragazzi apposto, tu dovrai rimanere qui per un po' quindi tanto vale farci amicizia, non te lo impedirò sta volta-

-va bene, comunque il leader dei dream si chiama Mark... come mio fratello, ricordi?- un sorriso nostalgico apparse sul volto della ragazza

-certo che ricordo-

-ci penso spesso a lui, a dove sarà finito. Sai, quel Mark me lo ricorda molto-

Taemin non seppe cosa rispondere, non sapeva ancora come dirglielo, forse un giorno avrebbe trovato un modo

La riportò di sotto facendola sedere sul divano

-io adesso vado, vi tengo d'occhio eh- si rivolse agli altri prima di lasciarle un bacio tra i capelli e uscire da quella casa

-ti piacciono i videogiochi?- le chiese Chenle

-certo che si! ci giocavo sempre con mio fratello quando ero piccola- rispose entusiasta

-dov'è tuo fratello ora?-

-non lo so...-

Sentirono una tazza rompersi ed entrambi si girarono vedendo Mark che aveva fatto cadere l'oggetto di ceramica

Yeona cercò di alzarsi per aiutare a pulire, ma il dolore la fece risedere immediatamente facendole tirare un piccolo urlo

Chenle si avvicinò passandole una mano sulla schiena

-fai piano, devi ancora guarire del tutto-

-che succede?!- Donghyuck e Renjun corsero in salone sentendo il grido

-va tutto bene, scusatemi, non volevo farvi preoccupare-

-ya! non ti scusare, dobbiamo prenderci cura di te, devi farci sapere tutto!-

Si rese conto di aver dimenticato di chiedere gli assorbenti al cugino e si portò le mani sul volto, coprendolo

-Yeona, che hai?-

-ho dimenticato una cosa...-

-di che parli?-

-devo chiamare Taemin, potreste prestarmi un telefono?-

-se lo chiami ci verrà a prendere a calci in culo pensando ti sia successo qualcosa- commentò Jisung

-non ha tutti i torti- rispose Renjun

-diamine... è che non posso aspettare- parlò con un filo di voce in quanto la vergogna iniziava a farsi sentire

-dillo a noi allora-

Sospirò con la voglia di sprofondare

-è... quel periodo... del mese-

I ragazzi la guardarono con gli occhi spalancati

-ti servono degli... assorbenti?- chiese Chenle scioccato

-eh si-

-Donghyuck vai te-

-no Renjun, è imbarazzante, chissà che penserebbe la commessa! Va Chenle-

-scordatevelo, Jisung vai-

-neanche per sogno! Mandate Jeno-

-buona idea, JENOOOO!- lo chiamò Donghyuck

-che vuoi?-

Gli porse dei soldi

-vai a comprare degli assorbenti per Yeona-

-andateci voi-

-ti prego Jeno, per noi è estremamente imbarazzante-

-non può andarci da sola?- domandò scocciato

-cammina a malapena-

-non ci penso proprio, non è un mio problema- 

-che uomini siete? ora si spiega perché siete single, dammi, vado io- Jaemin afferrò i soldi

-quali devo prendere?- domandò alla ragazza

-quelli viola, con le ali-

-ricevuto! torno subito- le fece un'occhiolino

Lei lo ringraziò ripoggiandosi con la schiena sul divano

-ti va di giocare con noi?- propose Chenle e lei accettò senza esitazione

Iniziarono a giocare insieme e Yeona vinse ogni partita

-cavolo, sei bravissima- esclamò Jisung facendola ridere

-vediamo se riesce a vincere contro di me- la sfidò Donghyuck prendendo il joystick dalle mani di Chenle per poi iniziare una nuova partita

Vinse di nuovo lei

-oh... nah non funziona bene il joystick non vale-

-sei un bugiardo! funziona benissimo-

-facciamo cambio allora e vediamo se vinci di nuovo-

-va bene, sta a vedere-

Donghyuck perse di ancora

-ho troppo sonno per giocare, è per questo-

-non vuoi ammettere che lei è più brava- lo provocò Renjun

-non vuoi ammettere che lei è più brava- lo provocò Renjun

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