Il silenzio era piombale, l'aria era estremamente tesa
Erano tutti seduti allo stesso grande tavolo, ma nessuno parlava
Mark e Taemin tenevano la testa bassa, così come anche Yeona che guardava le sue mani poggiate sulle cosce
Si morse leggermente il labbro inferiore per poi schiarirsi la voce
-non voglio farlo- quasi sussurrò
-è la cosa migliore- parlò Taeyong, ma lei lo fermò subito
-non lo è, non per me-
-Yeona- la richiamò suo cugino
-anche volendolo non potrò mai dimenticarmi di voi, soprattutto di chi ha il mio stesso sangue- lanciò una frecciatina ai due seduti uno accanto all'altro
-sei stata rapita, ti hanno sparato due volte... Se ci terrai nella tua vita tutto ciò potrebbe riaccadere- disse il fratello alzando lo sguardo
-quasi dimenticavo che tu non ci sei mai stato e hai deciso di andartene quando eravamo piccoli. Immagino sia semplice farlo di nuovo- il suo tono divenne più acido, non era mai stata così diretta, ma un po' ancora ce l'aveva con lui per averla abbandonata
-Yeona ti prego-
-ti prego cosa? sto per caso dicendo qualcosa di falso?- rise amaramente
-lo stiamo facendo per te- Ten provò ad aggiungersi cercando di non peggiorare la situazione
-va bene, fate quello che vi pare. Ormai non mi interessa più nulla, tanto prima o poi moriremo tutti- si alzò lentamente in piedi a causa della ferità allo stomaco e fece per andarsene
-non abbiamo finito di parlare, te ne vai così?- chiese il fratello
-è la stessa cosa che hai fatto tu, no? Prendo esempio-
-aspetta aspetta, è ancora pericoloso, ti riporterò io a casa dopo, okay?- Donghyuck la raggiunse
-che cambia tanto se muoio oggi, tra un mese, tra un anno o dieci?-
-cambia tantissimo- Taemin si alzò in piedi
-ah giusto, hai ragione, se muoio tra un anno neanche lo saprete mai. Quindi meglio che muoio più tardi così non mi avrete sulla coscienza- rise di nuovo, ma non era una risata felice
-stai esagerando Yeona-
-vero, vero, fa male sentire la verità- rispose guardando Mark, che aveva appena parlato, dritto negli occhi
La bocca degli altri si spalancò leggermente, erano abituati a vederla sempre serena con il suo animo buono, questa parte di lei gli era completamente sconosciuta e ne rimasero abbastanza sorpresi
Yeona abbassò la testa per poi rialzarla di nuovo, non sapeva cosa dire, le parole le morivano in bocca nonostante avrebbe volto urlargli tante cose contro, avrebbe voluto fare una sceneggiata e gridare quanto fosse contraria a tutto questo, avrebbe voluto piangere e scappare via in lacrime, ma non riusciva a fare nulla di tutto ciò
-non potete decidere voi- una lampadina le si accese
Gli sguardi si ripuntarono su di lei non capendo cosa stesse dicendo
-non potete decidere voi per la mia vita- formulò correttamente la frase
-ti stiamo consigliando cosa è meglio fare per te- rispose Taeyong
-e a me non frega un cazzo dei vostri consigli- si riavvicinò al tavolo posandoci le mani sopra e sorrise
-sono io a decidere se scordarmi di voi o meno e siccome non voglio farlo, continuerete a far parte della mia vita- affermò sicura
-nessuno mi farà cambiare idea, quindi non sprecato fiato nel provarci perché non vi darò ascolto- disse precedendoli
Camminò di nuovo verso la porta
-mi porti a casa ora?- chiese a Donghyuck, il quale annuì aprendo la porta con le chiavi della macchina in mano
Si girò prima di uscire alzando la sua mano a mezz'aria per poi sventolarla
-ci vediamo presto!- salutò tutti e se ne andò
I ragazzi si guardarono abbastanza confusi
-certo che cambia umore velocemente- scherzò Johnny facendo ridere il gruppo
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Streets // Lee Jeno
FanfictionGANG AU Yeona, ragazza con un cuore d'oro Jeno, membro di una gang con un cuore di ghiaccio Com'è possibile che due cuori così diversi possano battere all'unisono? 🏅 #1 - mark 031022 #1 - renjun 091022 #1 - haechan 151022 #1 - wayv 201022 #1...