POV Harry.
Il mio disprezzo si trasformò in ira, è l'ira successivamente si trasformò in lacrime. L'unica cosa che non volevo era piangere davanti a lui, ma il dolore non cessava e l'idea che andare lì fosse stata davvero una cazzata mi tormentava.
Ora mi aspettavo di essere schernito in mille o poi modi possibili ma al contrario:
-diffindo.- disse Draco. Le funi che mi tenevano si spezzarono smaterializzandosi al istante. Caddi sulle ginocchia esausto. Sentivo i polsi e le caviglie pulsare. -Potter... Io... Non pensavo che avesse quell'effetto.- disse Draco. Cercai tutte le forze per rispondere ma la voce mi morì in gola.
Si avvicinò cauto e cercò di rimettermi in piedi. I singhiozzi iniziarono a diminuire insieme al dolore. Barcollando mi fece sedere sul suo letto. Presi un respiro profondo per calmarmi.
-davvero... Non pensavi... Che avrebbe avuto quel effetto... Io ti avevo avvisato- cercai di trasmettere tutto odio e il disprezzo che avevo dentro in quel miemnto. Mentre in realtà la mia voce sembrava quella di un disperato.
-la prossima volta il tuo... Stai attendo... Del cazzo, tienitelo... Per te.- balbettai prendendo fiato. I battiti del mio cuore stavano tornando regolari.
-come sei arrivato qui?- chiese Draco.
-cosa te ne frega?!- finalmente riuscì a dire qualcosa senza balbettare e con un tono aspro.
-dimmelo e basta.- disse freddo.
-materializzazione.- risposi.
-non sarai in grado di smaterializzarti ora lo sai? Non ne hai le forze...-
-Malfoy! Smettila di far finta di preoccuparti per me, non capisco più niente, prima mi pari il culo e poi cerchi quasi di uccidermi.- sbraitai.
-non è vero!- rispose lui alterandosi.
-si invece. Le mie urla ti avranno fatto pensare: 'o mio dio sto uccidendo il prescelto e se Voldemort lo scopre farà a pezzi me, mammina e papino.'- lo schernì.
-smettila Potter. Mio padre è già ad Azkaban e mia madre ora si trova al ministero.- disse.
-almeno i tuoi sono vivi.- lo rimbeccai io.
-e comunque, non mi sono fermato per quello.- gracchiò.
-a no? E per cosa sentiamo? Ti sei convertito?- chiesi.
-io... Io non lo so. Le tue urla erano insopportabili.-
-oh Wow eri stufo di sentirmi gridare, poverino.- alzai la voce.
-si, non sopportavo vederti così.- appena il biondo realizzo quello che aveva appena detto fece di tutto per correggersi.
-Nel senso che, era uno spettacolo... Penoso ecco.- rispose a tono.
-An si? Hai sempre adorato vedermi negli attimi peggiori, cos'è cambiato ora sentiamo.-
-basta! Non lo so. Comunque ora non più preoccuperei di questo sai? Non puoi smaterializzarti e fra meno di dieci minuti mia madre e mia zia saranno qui.-
Sbarrai gli occhi. Mi alzai dal letto di scatto ma le mie gambe cedettero.
-fantastico non stai neanche in piedi idiota.- disse.
-chissà chi mi ha ridotto così?!-
Mi aggrappai alle lenzuola per tirarmi su e sedermi dove ero seduto prima. L'unica idea che mi era venuta in mente era quella di farmi portare alla stamberga strillante da lui, ma non mi fidavo a rivelargli dove ci eravamo accampati.
-come faccio? Non posso stare qui!-
-hai altre idee?- chiese.
Scossi la testa. Non potevo assolutamente rimanere lì. Avrei mandato tutto a monte per uno stupido 'stai attento'? Solo perché volevo sapere cosa intendesse Malfoy?
Non poteva finire così.
-rimarrai qui, farò un incantesimo alla porta, starai qui fino a quando non riuscirai nuovamente a smaterializzarti.-
-tu sei fuori di testa! Se mi vedessero?-
-non succederà. Sarà appena per una notte.- disse neutro Draco.
-una notte?- chiesi allibito quanto sconcertato.
Lui alzò le spalle.
-Draco, caro, Siamo tornate.- disse la voce di Narcissa oltre la porta, fortunatamente la sentivo lontana.
Draco si alzò velocemente e mi ridiede la bacchetta. Si appoggiò un dito sulle labbra per dirmi di stare zitto.
Annuì incazzato e ripresi la mia bacchetta.
Draco uscii dalla stanza richiudendosi la porta alle spalle. Lo sentii sussurrare qualcosa che non riuscii ad interpretare.
Sentii la porta fare un rumore metallico. L'aveva sigillata.
Sbuffai. Ero rinchiuso dentro villa Malfoy.
La cicatrice bruciava ancora ma ora era molto più sopportabile.
Mi stesi sul letto, era davvero comodo. Mi girai da un lato e chiusi gli occhi. Iniziai a pensare a Ron e ad Hermione che erano ad Hogwarts, non il posto più sicuro del mondo in questo momento ma erano sicuramente messi meglio di me.
Tornai a pensare a Draco, i suoi modi impulsivi non erano cambiati, ma le sue reazioni si, sembrava davvero preoccupato per prima. Non riuscivo a credere a tutto quello che era successo.
Ero solo certo che aver testato quella leggenda dei mangiamorte sulla pelle mi avesse sfinito. Respiravo quello che a quanto pare, aveva davvero un effetto calmante, non riuscivo ad ammetterlo a me stesso, ma il profumo di Draco era davvero buono, più ne respiravo più ve volevo, affondai il viso nel suo cuscino, era come una droga, svuotato da tutte le preoccupazioni mi addormentai senza accorgermene.
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Drarry. Il purosangue e il ragazzo che è sopravvissuto
FanfictionHarry continua le ricerche degli Horcrux in giro per il mondo babbano ma non sa cosa lo attende, Voldemort non sarà l'unica e vera minaccia di quegli istanti di paura, a volte l'odio si trasforma in amore. PS molti particolari della storia sono camb...