Capitolo 33. Grimmauld Place

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-va meglio?- chiese lui aggiungendo altre due gocce. Io feci un piccolo cenno col capo. -l'ho rubata al Professor Lumacorno.- disse con un ghigno. Io non riuscii a rispondere  e continuai ad osservarlo. -grazie.- dissi semplicemente non appena ebbe finito. -niente.- rispose lui senza guardarmi, -tra quanto potrò alzarmi?- chiesi speranzoso. -se riposi e stai fermo per qualche ora poi potrai alzarti.- disse professionalmente. Io lo guardai attendendo contatto visivo. -tu davvero pensi che avendo un Malfoy qui tutto per me riuscirò a stare fermo?- chiesi maliziosamente. Lui si morse sensualmente il labbro inferiore alzando un sopracciglio, quella visione mi fece impazzire. Poi si avvicinò fino a che le nostre bocche non si sfiorarono appena, leccò appena le mie labbra provocandomi un brivido lungo la spina dorsale. -da me per ora non avrai niente Potter- disse con voce calda. -devi riposare, poi magari ci farò un pensierino.- sogghigno lui. Io strinsi i denti per non alzarmi e saltargli addosso, dovetti avere davvero molta forza di volontà per non farlo. Roteai gli occhi e sospirai mentre lui venne a stendersi vicino a me, iniziò ad accarezzarmi dolcemente i capelli. -ora riposa Harry.- disse dandomi un lieve bacio sulla fronte. In quel momento sentii tutti i miei problemi scivolarmi addosso come acqua, non ci volle molto prima che mi addormentassi nuovamente. Quando mi svegliai Draco era steso accanto a me ma si era assopito pure lui, il sole era già calante e questo significava che potevo muovermi. Mi alzai con tutta la calma possibile per evitare altri danni. Non faceva male, tirava un po' e basta. -Draco.- sussurrai. Lui non si mosse. -Draco- ripetei accarezzandogli il viso. -mmh.- mugugnò lui. -dai ora posso muovermi, devo andare dalla Mcgranitt, vuoi venire? Devo contattare l'ordine.- continuai. -okay...- disse assonnato, si alzò di malavoglia e si strofinò gli occhi. Afferrò automaticamente il mantello e mi porse la mano del malandrino, sorrisi grato e me la misi in tasca. Gettò il mantello su entrambi e uscimmo. Fuori faceva freddo, il vento era pungente e l'erba umida ci bagnava le scarpe. Arrivammo al castello ed entrammo senza problemi. -che ore sono?- chiesi a bassa voce -le sette circa.- rispose Draco. Camminammo per un po' fino ad arrivare all'ufficio della preside. -gelato alla vaniglia.- dissi. La parola d'ordine era ancora quella dato che si aprii un passaggio per farci entrare. La professoressa era seduta dietro la scrivania. -rimani sotto il mantello.- dissi con un impercettibile movimento della bocca. Poi uscii dalla mia copertura e la Mcgrantitt sobbalzò. -insomma Potter! Capisco che devi avere una riservatezza assoluta per aggiornarti nel castello ma potresti almeno annunciarti prima. -mi scusi professoressa.- dissi piano. Lei scosse la testa. -come ti senti?- chiese osservandomi da dietro gli occhiali. -meglio... Molto meglio, sono venuto qui apposta per convocare una riunione con l'ordine ora che sto bene.- dissi mentre la cicatrice iniziava a pizzicare. -Molto bene, ora convocherò l'ordine, va a cercare il Signor Weasley, andremo tutti e tre insieme a Grimmauld Place.- disse severa. -e Hermione professoressa?- chiesi confuso. -la signorina Grenger e la signorina Weasley sono già state mandate al nostro nascondiglio.- spiegò. Aprii la bocca per porle un ulteriore domanda ma lei mi bloccò -ora va.- io annuii sconcertato ed uscii dall'ufficio. -Come mai la Grenger è già in quel posto?- chiese Draco facendomi spazio sotto i mantello. -non so perché Hermione sia già là... Eri presente con me in quella conversazione, so quanto te... Lo scopriremo in futuro penso.- dissi piatto. Fortunatamente non ci volle molto per trovare Ron. Era seduto sul diveanetto della sala comune che leggeva il profeta. Controlli che non ci fossero altri e tolsi il mantello. -Ti riduci a leggere quella schifezza Ron?- chiesi sorridendo. -Harry!- esclamò lui abbracciandomi. -come stai?- chiese poi guardandomi fisso. -bene, sto bene, ascolta, abbiamo convocato una riunione con l'ordine, tua sorella ed Hermione sono già la, andiamo.- dissi facendo un piccolo cenno con la testa. -come sono già la?- domandò grattandosi la nuca. -non so perché, lo scopriremo dopo spero, ora andiamo.- dissi velocemente. -aspetta lui viene con noi?- chiese poi Ron prima di uscire dal ritratto. -si- risposi asciutto. Lui alzò le spalle e continuo a camminare vicino a me. Ero di nuovo sotto il mantello, sentii la mano di Draco muoversi fino a cercare la mia. Fece intrecciare le nostre dita e senza guardarci ci stringemmo forte per darci sicurezza. Tornammo all'ufficio della Mcgrantitt. -ecco professoressa, possiamo andare adesso.- dissi io lasciando la solo Malfoy sotto il mantello. -perfetto. Prendete della metro polvere, arriverò subito dopo di voi.- disse lei alzandosi in piedi. Ma Draco non conosceva la destinazione, avrebbe potuto finire giù per il camino sbagliato e farsi scoprire. -lasci, vado io per ultimo, voglio assicurarmi che sia tutto apposto.- dissi non curante. La professoressa mi guardò sghemba ma poi annuì. Ron prese un po' della polvere ed entrò nel camino. -Grimmauld Place- scandì. Un fuoco verde smeraldo lo inghiottì. -ci vediamo là.- detto questo anche la professoressa entro nel camino e venne inghiottita dalle fiamme dopo aver detto la destinazione. Appena fu scomparsa Draco tolse il mantello. -e se ti spacchi?- chiese nervoso. -non mi spacco.- dissi altezzosamente. -sei ancora in fase di guarigione Harry!- sbraitò lui. -andrà tutto bene vedrai.- dissi dolcemente. Gli posai un leggero bacio a stampo sulle labbra e lo invitai ad avanzare verso il camino assieme a me, entrammo nel focolare e Draco si mise nuovamente il mantello afferrando la mia mano. Afferrai un po di polvere e dissi: -Grimmauld Place- uno strappo sotto l'ombelico e venimmo trasportati al covo dell'ordine. Quando sentii i miei piedi toccare terra iniziai a pulirmi gli occhiali per riuscire a vedere qualcosa, lasciai ma mano di Draco e notai che tutti i presenti erano già seduti al tavolo. -mettiti in un angolo in disparte e non ti muovere.- sussurrai. Non potevo sapere se mi aveva obbedito ma non avevo il tempo per controllare. -Harry!- mi accolse amorevolmente la Signora Weasley stritolandomi in uno dei suoi abbracci. -eravamo così preoccupati.- continuò staccandosi. I gemelli mi sorridevano e Lupin mi squadrava da capo a piedi. Mi sedetti a capotavola. -Sono contento di rivedervi.- dissi accennando un sorriso sbilenco. -comunque... Penso conosciate tutti ciò che ho fatto qualche sera fa... Quindi, ora possiamo dedurre che Voldemort attaccherà Hogwarts nel giro di poco, perché sicuramente sa che noi saremo lì, cosa che effettivamente è vera, ma dobbiamo essere preparati a tutto.-

Salve gente, spero che il capitolo vi sia piaciuto, non è proprio il massimo, ma nei prossimi capitoli ci sarà da sconvolgersi, buona lettura, accendete la stellina e lasciate commenti. Vi adoro.

Drarry. Il purosangue e il ragazzo che è sopravvissutoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora