Capitolo 46. Dopo la guerra.

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Passò quasi un mese dopo che la guerra fu finita, avevo aiutato a sistemare Hogwarts e tutti si erano abituati ad un Draco 'buono' beh si buono per modo di dire, era sempre il solito serpeverde irritante, ma io lo amavo proprio perché era così, andammo a convivere a Grimmuld Place, insieme la sistemammo rendendola vivibile, e dato che era stato Draco ad arredarla direi che era fin troppo lussuosa per i miei gusti.
-sbrigati Malfoy! Devi sempre farti attendere!- urlai io, erano quasi dieci minuti che mi diceva che stava scendendo per uscire.
-eccomi Potter.- disse alzando gli occhi al cielo divertito. -ci hai messo troppo!- sbuffai.
-mi devo far attendere, se no che serpeverde sarei?- chiese lui con malizia.
Scossi la testa divertito, -andiamo allora.- dissi aprendogli la porta. Lui uscii infilandosi la giacca, ammetto che stava divinamente con dei jeans Babbani è una semplice giacca.
-allora Potter, dove vorresti andare?- chiese avvicinandosi a me, io mi strinsi nel cappotto per il freddo invernale.
-vorrei intanto farti vedere che i babbani non fanno così schifo come credi...- dissi dolcemente. -rimango dell'opinione che sto camminando fra la feccia.- sorrise lui, nei suoi insulti ormai non c'era più vera cattiveria.
-chiudi quella bocca.- borbottai.
Continuammo a camminare fra la nebbia fino a che non arrivammo ad un piccolo locale vicino al centro. -un tavolo per due.- dissi alla cameriera, quella ci sorrise e ci condusse ad un piccolo tavolo vicino ad una vetrata, poi gentilmente ci porse due menù, li afferrai e ne passai uno a Malfoy.
-cos'è questo?- chiese indicando una portata del menù. Io lessi e lo guardai spalancando gli occhi. -oh dei del cielo, Malfoy! Tu non sai cos'è una pizza? Capisco ignoranza verso i babbani, ma almeno quella!- esclamai divertito. -no Potter non so cos'è una pizza.- sbuffò lui. -ordinerò io per te.- decisi sul moneto quando la cameriera arrivò a prendere l'ordinazione ordinai due pizze farcite, una birra, una cola, e un aranciata, volevo potesse assaggiare un po' di tutto.
Quando ciò che avevamo chiesto arrivò Draco guardò il suo piatto stranito. -questa è una pizza?- chiese. Io sorrisi trattenendo una risatina. -si Draco, e qui ci sono tre bibite a tua scelta.- dissi indicando i bicchieri. -a te la scelta.-
Lui mi scrutò sospettoso per qualche istante e poi afferrò il bicchiere al centro contenente la cola. Ne bevve un sorso e rimasi sorpreso dalla sua reazione. -forse posso cambiare alcune opinioni sui babbani.- detto questo, svuotò il bicchiere. Io sorrisi mentre iniziavo a mangiare, lui assaggio anche l'aranciata e poi si dedicò alla pizza. Non appena ebbe finito si stiracchiò. -sono contento ti sia piaciuto.- sospirai. -non essere così contento Potter.- ghignò lui, non potevo invece fare a meno di esserne felice, ero riuscito a convivere Draco Malfoy, un mangiamorte venuto fuori male e purosangue fissato ad entrare in un locale babbano.
-ora dove mi vorresti portare Potter?- chiese distratto mentre mettevo via il resto che la cassiera mi aveva dato dopo aver pagato.
-cos'è quello?- chiese indicando una moneta da un Pound. -una moneta babbana, è complicato.- dissi sorridendo e infilando i soldi in tasca.
-comunque Malfoy, andiamo a fare un giro vicino al Tamigi adesso, sono sicuro che ti piacerà.- dissi sorridendo.
-quello so cos'è.- disse ammiccando.
Camminammo per le strade buie in mezzo alla gente che scherzava ubriaca.
-vorrei schiantarli tutti...- buttò lì Draco disgustato, io sorrisi divertito, -terrai a bada i tuoi istinti omicidi per sta notte va bene? O sarò costretto a requisirti la bacchetta.- dissi giocoso.
Lui sbuffò e io lentamente avvicinai la mia mano alla sua sfiorandogli le dita, poi con più decisione le feci intrecciare, Draco strinse la mia mano nella sua e si rasserenò. Passeggiammo lungo la riva per molto tempo, sotto le stelle e la musica alta che proveniva dai locali li vicini. Poi ci sedemmo, o meglio, io mi sedetti mentre Malfoy lanciava distrattamente delle pietre in acqua. Senza pensarci troppo presi la bacchetta e di nascosto sussurrai: -Accio Malfoy.- quello senza accorgersene venne tirato indietro da una forza invisibile e finì finalmente fra le mie braccia. Lui ghignò, -è così io non posso usare la magia ma tu si eh?- chiese mordendosi il labbro inferiore. -il mio era un buon scopo.- dissi. -un ottimo scopo.- sottolineò lui per poi passare una mano fra i miei capelli e tirarmi a se. Le nostre labbra si unirono fregandocene degli occhi indiscreti che mi sentivo sulla nuca, passai la lingua sulle sue labbra mordicchiandole dolcemente, il suo respiro si fece pian piano più pesante più mi scostai leggermente.
-chi avrebbe mai detto che sarei finito con un Malfoy- dissi guardando quelle iridi argentate.
-io mi sono messo con il prescelto... Ti batto alla grande.- sorrise lui. Io ricambiai calorosamente quel sorriso.
-ed è stata una mia scelta, la scelta migliore che io abbia mai fatto.- sussurrò con un filo di voce.
Non trovavo parole per rispondere solo lo amavo, davvero, volevo gridarlo al mondo.
-Ti amo Draco.- dissi infine colmando il silenzio.
-Ti amo anch'io Harry.-

Fine

Spero davvero che la storia vi sia piaciuta quanto è piaciuto a me scriverla ma tranquilli, non è finita qui sono in corso altri due fan fiction scritte da me. Se vi piace e vi va, potete andare a cercarle si chiamano:

Titanic-DRARRY

L'éternité-DRARRY

Vi adoro adoro i vostri commenti e spero sia curate anche le altre fan fiction lasciate commenti e accendete la stellina.
Baci❤️

Drarry. Il purosangue e il ragazzo che è sopravvissutoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora