Chapter 24

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*Pov's Caroline*
Mi sveglio alle 09:15, non ho sentito la sveglia. Mi alzo, mi vesto con qualcosa di comodo per stare dentro casa e faccio colazione. Finita la colazione, vado in bagno e mi lavo. Poi, mi siedo sul divano.
Prendo il telefono. C'è una notifica. La apro.
*Inizio chat*
Da "My Brad💓":
"Hey, se per te va bene, ripassiamo insieme le battute del copione? Ti aspetto alle 16:30 da me.❣️"
A "My Brad💓":
"Hey❤️certo, per me va benissimo. Ad oggi pomeriggio, allora😘😘"
Da "My Brad💓":
"A più tardi, principessa💗"
*Fine chat*
Ok, ho il pomeriggio già organizzato.
Visto che sono appena le 10:15, vado in camera e metto la mia tuta per correre. È presto, non fa né caldo né freddo, è una temperatura ideale per correre. Metto gli auricolari e li collego al telefono. Esco di casa ed inizio a correre.
Inizio con una camminata a passo veloce, poi, dopo mezz'ora, inizio la corda cera e propria. Continuo così per un'ora.
"Carol, Carol!"
Mi sento chiamare alle mie spalle.
Chi sarà mai? Mi volto e vedo Diana corrermi incontro. Mi raggiunge.
"Uff, cavolo, sei sorda!"
Esclama.
Tolgo gli auricolari.
"Direi proprio di sì. Non sento niente con gli auricolari."
Dico.
"Buongiorno, comunque."
Mi saluta sorridente.
"Giorno a te, Diana!"
La saluto ricambiando il sorriso.
"Che ci fai da queste parti?"
Mi chiede.
"Niente, sto solo correndo per tenermi in forma. Invece, come mai sei qui?"
Le chiedo.
"Oh beh, ecco...io..."
Dice.
"Tu?"
Le chiedo.
"Io sto per uscire con un ragazzo."
Dice.
Sorrido a 32 denti.
"Ma davvero?! È da poco che sei qui e già qualcuno ti ha chiesto di uscire?!"
Esclamo.
"Esatto, ieri sono uscita e ho incontrato un ragazzo, Roger. Ci siamo scambiati i numeri di telefono e stamattina presto mi ha chiesto se potevo uscire."
Mi spiega.
"Oh, bene. Sono contenta per te."
Dico.
"Dov'è previsto l'incontro?"
Le chiedo ancora.
"In centro."
Dice.
"Perfetto, facciano due passi. Tu accompagno."
Dico
"Grazie, gentilissima."
Afferma sorridendomi.
Ricambio il suo sorriso.
"Figurati."
Dico.
Iniziamo ad incamminarci e, nel mentre, chiacchierariamo del più e del meno.
All'improvviso, mi ricordo di non averle detto che sono fidanzata con Brad.
"Ti devo dire una cosa, Diana."
Affermo seria e fermandomi.
Si ferma e si volta verso di me.
"Cosa succede, Carol?"
Mi chiede.
Alzo la mano sinistra.
Guarda l'anello e spalanca gli occhi.
"Ahhhhhhh, lo avevo detto. Lo avevo detto! Sono troppo felice per voi!"
Esclama abbracciandomi.
Ricambio l'abbraccio.
Si stacca.
"Bene, adesso continuiamo?"
Chiedo.
"Perché tutta questa fretta?"
Chiede.
Ma è possibile che ho un'amica che si dimentica sempre tutto?
Mi sbatto una mano in faccia.
"Sbaglio o hai un appuntamento con un certo Roger?"
Dico.
Si blocca.
"Giusto. Continuiamo."
Dice.
Riprendiamo a camminare.
Dopo cinque minuti, arriviamo in centro.
"Beh, le nostre strade qui si dividono, Diana. È stato un piacere."
Dico sorridendole.
"Anche per me, veramente."
Dice sorridendomi.
"Io vado. Ci sentiamo!"
Esclamo.
"Certamente. E ancora auguri per il fidanzamento!"
Esclama Diana.
"Grazie. Ciao!"
La saluto.
Volto le spalle e torno indietro mantenendo il ritmo di una corsa leggera. Dopo venti minuti, sono a casa mia. Vado in bagno, mi svesto e faccio una doccia per rinfrescarmi.
Dopo mezz'ora, esco dalla vasca. Mi asciugo, metto dei vestiti puliti e vado a prepararmi qualcosa da mangiare.
Mentre cucino, mia trova un messaggio. Lo apro.
*Inizio chat*
Da "Mamy":
"Ciao tesoro, come stai? Tutto bene?"
A "Mamy":
"Ciao mamma, sì sì, tutto bene. Voi? Come state?"
Da "Mamy":
"Tutto bene anche noi. Senti, ti scrivo per un motivo. Domani è il compleanno di tuo cugino, Will, che compierà 18 anni. Io, papà e gli zii gli stiamo organizzando una festa a sorpresa. Se ti va e sempre se sei libera, ti andrebbe di venire? Naturalmente, se per te va bene, puoi invitare anche Leo e questo ragazzo con cui esci. Ripeto, se a te e a loro sta bene. Fammi sapere."
A "Mamy":
"Oh, giusto. Certo, sarò presente all'appello. Per Leo e il ragazzo, che vi vorrei tanto presentare, non saprei. Però, glielo posso chiedere. Stasera ti faccio sapere se possono. A che ore dovremmo essere lì da voi?"
Da "Mamy":
"Ok, perfetto. Allora, ti/vi aspettiamo alle 15:30 a casa nostra. Aspetto tue notizie."
A "Mamy":
"Ok, va bene. Ti faccio sapere entro sera. A domani😘"
Da "Mamy":
"A domani, cara😘"
*Fine chat*
Giusto, domani è il compleanno di Will! Lo avevo completamente rimosso tra tutti gli impegni. Dopo farò uno squillo a Leo per chiedergli se può e, poi, chiederò anche a Brad se è disponibile.
Porto il piatto di pasta asciutta a tavola e lo mangio. Appena finisco, sparecchioa tavola e mi siedo sul divano. Prendo di nuovo il telefono in mano e digito il numero di Leo.
*Inizio chiamata*
Leo: "Hey, bellezza. Che succede?"
Io: "Hey, Ciccio. Niente, tranquillo. Ti devo chiedere una cosa per domani!"
Leo: "E dimmela allora, non mi tenere sulle spine. Mi sto preoccupando."
Io: "Non è successo niente, Leo. Domani è il compleanno di mio cugino, Will, compierà 18 anni. Mia mamma mi ha invitato e mi ha anche chiesto se fossi disponibile anche tu. È fissata con te."
Leo: "Mmmh, un momento. [...] Ok, posso, sono libero. A che ore ti passo a prendere?"
Io: "Per le 15:30 dobbiamo essere a casa dei miei. Non penso che il passaggio mi servirà. Mia madre vuole che venga anche il ragazzo con cui esci, che sarebbe Brad."
Leo: "Ok, capisco. Tranquilla."
Io: "Oggi devo andare a casa sua per ripassare le battute, quindi, ne approfitterò per chiederlo anche a lui.
Leo: "Ok, va bene. Allora, direi che ci vediamo domani.
Io: "Certo. A domani, Ciccio!"
*Chiamata terminata*
Poso il cellulare e guardo un film su Netflix che finisce alle 15:45. Giusto in tempo per rpotermi cambiare e uscire di casa. Vado in camera e mi cambio. Metto un top nero aderente e degli shorts blu a cui abbino degli anfibi Wrangler neri. Matto un glossip sulle labbra, l'eyeliner, uno strato di ombretto colore carne e raccolgo i capelli in uno chignon. Sono pronta. Prendo le chiavi di casa e della macchina ed esco.
Dopo i soliti quaranta minuti, arrivo da Brad. Parcheggio e busso alla porta. Mi viene ad aprire.
Mi sorride dolcemente. Ricambio.
"Buon pomeriggio."
Lo saluto.
"Buon pomeriggio a te, mia piccola principessa!"
Afferma sorridendomi per voi abbracciarmi e lasciarmi un dice bacio sulle labbra che rica.bio volentieri.
"Posso entrare o devo restare qui fuori ancora per molto?"
Chiedo.
"Oddio, no no, entra. Scusa."
Dice imbarazzato.
"Tranquillo."
Dico.
Entro.
Tiro fuori il mio copione.
"Bene, per me, possiamo anche iniziare a studiare il copione!"
Dico.
"Ok, va benissimo!"
Dice il mio ragazzo.
Prende il suo ed iniziamo con il leggere ognuno le proprie battute.
Dopo averle più o meno memorizzate, le ripetiamo a mente. Per fare tutto ciò, passano due ore e mezza.
Mi butto sul divano sfinita e porto le mani agli occhi per strofinarli.
"Uff, sono sfinita!"
Esclamo.
Si siede anche Brad vicino a me.
"Non hai dormito stanotte?"
Mi chiede.
Nego con la testa.
"Mi dispiace. Anche a me capita alcune volte."
Mi dice.
Sorrido. Ricambia.
Gli accarezzo la testa e gli passo la mano sinistra tra i capelli biondi. Lo guardo nei suoi grandi occhi azzurri e mi ci perdo. Sorrido persa nel nulla.
"Piccola, piccola? Ci sei?"
Mi chiede stranito.
Scuoto la testa e torno in me.
"Come scusa?"
Gli chiedo.
Scoppia a ridere.
"Ti eri incantata?"
Mi chiede.
"Potrebbe darsi, è difficile non incantarsi davanti a una bellezza tale, sai?"
Affermo.
"Di quale bellezza parli, eh? Mi stai tradendo?"
Mi chiede serio.
Scoppio a ridere.
"Ma sei scemo, amore?! Ma certo che no. Sei tu la bellezza che mi ero incantata ad osservare, amore!"
Esclamo ridacchiando.
"Sicura?"
Chiede serio.
"Ma certo. C'è nessun altro all'infuori di noi."
Dico.
Mi bacia il ventre.
"Tu amo, piccola principessa!"
Afferma sorridendomi.
"Anche io ti amo, amore."
Dico.
Infila la mano sinistra nel mio top e la poggia sul mio seno. Stringe. Mi scappa un gemito.
"Aha, no, non ora, amore."
Dico.
"Che c'è? Non mi vuoi?"
Mi chiede avvicinando il suo volto al mio.
Gli do un pugno amichevole sul petto.
"Sei tutto matto, tu! Certo che ti voglio, ma non ora. A proposito, ti devo chiedere una cosa per domani."
Dico.
"Dimmi, ti ascolto!"
Dice.
"Domani è il compleanno di mio cugino, Will, che farà 18 anni. Mia mamma mi ha invitato e ha chiesto se fosse libero anche Leo. Sì, mia mamma è fissata con Leo, pensa sia il ragazzo ideale per me e in generale, ma non capisce che non è affatto così. Comunque, ha chiesto anche di te. Cioè, io non le ho detto che sono fidanzata con e non le ho parlato mai di te. Le ho semplicemente detto che uscivo con una persona, prima che mi chiedessi di essere la tua ragazza. Quindi, domani puoi venire con me e Leo? Se ti stai chiedendo se dirò ai miei che stiamo insieme, sì, domani lo comunicherò a tutta la famiglia."
Affermo.
"Sono disponibile, sì. Ci sarò. Sono contento che lo comunicherai alla tua famiglia."
Mi dice dandomi un bacio.
"Bene, sono sicuro che piacerai a mia madre nonostante la sua ossessione per Leo. Gli è molto affezionata."
Affermo.
Sorride. Ricambio.
"A che ore dobbiamo essere dai tuoi?"
Mi chiede.
"Alle 15:30."
Dico.
"Abitano lontano?"
Chiede ancora.
"No, in piena campagna. Cinquanta minuti, mettiamola così."
Dico.
"Ok, allora fatti trovare pronta alle 14:30. Ti passo a prendere."
Dice.
"Va bene. Sei troppo gentile."
Affermo abbracciandolo.
Ricambia.
"Per te questo ed altro, principessa!"
Afferma lasciandomi un bacio tra i capelli.
"Visto che mancano quindici minuti alle otto, vado a preparare qualcosa flda mangiare."
Dice Brad.
"Posso anche tornare a casa mia."
Dico.
"Non se ne parla, piccola."
Dice.
Va in cucina.
Mi alzo anche io ed apparecchio la tavola.
"Lo avrei fatto io."
Dice.
"Mi rendo utile."
Dico.
Dopo venti minuti la cena è pronta. Ci sediamo a tavola e mangiamo.
Dopo cena ci risiediamo sul divano.
Iniziamo a guardare un film.
Ad un certo punto, Brad lo blocca.
Lo guardo stranita.
"Ma perché..."
Cerco di chiedergli il perché del gesto, però, mi blocca poggiando il suo indice sulle mie labbra.
"Mi tenti troppo con quel top, piccola!"
Mi dice.
Ghigno.
"Ah sì? E se facessi così, cosa faresti?"
Gli chiedo togliendomi il top e rimanendo in reggiseno.
Non mi risponde e mi bacia. Stringe il mio seno sinistro nella sua mano destra e mi fa sdraiare sul divano.
"Serio? Lo vuoi fare sul divano?"
Chiedo.
"Non mi interessa dove lo facciamo l'importante è che ci sia tu."
Mi dice fiondandosi nuovamente sulle mie labbra.
Finiamo con il fare l'amore sul divano.
Dopo averla fatta per un'ora e mezza, ci viene sonno.
"Wow, ci sei andato dentro, amore!"
Affermo.
"Lo hai voluto tu, quel top era troppo corto."
Dice.
Sbadiglio.
"Hai sonno?"
Mi chiede.
Annuisco.
"Ok, andiamo a dormire."
Dice.
Si mette i boxer ed io mutande e reggiseno.
Provo ad alzarmi, ma non ci riesco, sono troppo stanca.
Brad mi prende in braccio.
"Ma che fai?!"
Esclamo.
"Ti porto in camera."
Dice.
Arriviamo in camera sua, ci sdraiamo e ci addormentiamo abbracciati.

I Will Always Love You❤️ ~Brad Pitt~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora