*Pov's Caroline*
Mi sveglio presto questa mattina, non so perché. Faccio velocemente colazione e mi vesto. Visto che non so cosa fare, esco di case per correre. Mi piace correre, solitamente, sempre se riesco, lo faccio quasi ogni mattina, ma, in questi giorni, non ho mai trovato tempo. Correre è, per me, un mezzo di sfogo e di consolazione, mi aiuta a dimenticare. Porto con me il telefono e gli auricolari, così, se qualcuno mi chiama rispondo e non smetto di correre.
Sento il telefono squillare, prendo il telefono e vedo chi è. Oh, è mia mamma. Attacco gli auricolari al telefono e rispondo.
*Inizio chiamata*
Mamma: "Ciao tesoro! Come stai? Tutto bene?"
Io: "Mamma! Sto bene, tutto ok. Voi? Papà come sta?"
Mamma: "Sta bene, sta bene. Come va con il lavoro, tesoro?
Io: "Alla grande, mamma. Ho tante cose da raccontarci, peccato che non ho mai tempo per venirvi a trovare!"
Mamma: "Nessun problema, nel fine settimana ti veniamo a trovare. Così, ci racconti tutto, va bene?"
Io: "Oh, certo che va bene!"
Mamma: "Che fai di bello, cara?"
Io: "Sto correndo!"
Mamma: "Ah, scusa il disturbo, allora."
Io: "Nessun disturbo, tranquilla!"
Mamma: "Senti, Leonardo come sta?"
Io: "Benissimo, sta benissimo!"
Mamma: "Mi piacereebbe vederlo quando verremo!"
Io: "Allora, glielo chiederò. Secondo me, farà piacere anche a lui rivedervi!"
Mamma: "Oh ok, sarà diventato sicuramente un bel ragazzo!"
Io: "Sì, mamma lo è. Però, sai, e ti ripeto, che non è il mio tipo!"
Mamma: "Oh, certo che lo so!"
Io: "Io vado, ci vediamo nel fine settimana, a questo punto!"
Mamma: "Certo tesoro. A presto!"
Io: "Ciao!"
*Chiamata terminata*
Metto il telefono in tasca e continuo a correre. Secondo mia mamma, dovrei fidanzarmi con Leo perché dice che è il ragazzo ideale, è bello e affascinante. Non che non lo sia, anzi, io sono la prima a dirlo. Solo che non è il mio tipo. Non mi vedo affatto come sua ragazza. Poi, è felicemente fidanzato con Kate, una bravissima ragazza.
Chissà quante volte mia madre mi ha ribadito che Leo sarebbe un ottimo fidanzato per me. Me lo ha detto talmente tante volto che ho perso il conto.
Non riesco neanche ad immaginarmi fidanzata con Leo, con il mio migliore amico.
Dopo aver corso un'ora e mezza, torno a casa. Faccio una doccia e metto qualcosa di comodo. Poi, mi siedo sul divano. Sono solo le 10:05. Sto per accendere la TV per guardare un film quando qualcuno bussa alla porta. Vado ad aprire e mi ritrovo davanti un postino.
"Lei è la signorina Di Nuzzo?"
Mi chiede.
"Sì, sono io!"
Dico.
"Ok. Ecco, questo biglietto è per lei!"
Dice porgendomi un biglietto.
Lo afferro.
"Oh grazie mille!"
Dico.
"Si figuri!"
Dice andandosene.
Chiudo la porta e torno a sedermi sul divano.
Giro e rigiro il foglietto tra le mie mani. Non c'è scritto chi lo manda.
Non so che fare. Non so se aprirlo o buttarlo direttamente, il fatto che non ci sia scritto il nome di chi me lo ha mandato mi preoccupa. Mi sto agitando.
Basta, sono troppo spinta dalla curiosità, lo apro. Cosa?! Ma che cavolata è questa?! Nel bigliettino non c'è scritto niente, è vuoto. C'è solo una faccina sorridente. Bah, chissà chi me lo ha mandato. Non ci faccio caso e lo butto direttamente nel pattume.
Nel vedere quella faccina, mi sono agitata. Cosa vorrà mai dire? Non nascondo che provo un po' di paura, di timore.
Cosa nasconde quella faccina? Ha un significato? Però, la domanda che risuona nella mia testa è: chi mi ha mandato questo biglietto?
Ok, ora basta pensarci. Accendo la TV e guardo un film di due ore e quindici minuti. Finisce per le 12:30. È ancora presto per pranzare.
Decido, però, di pulire casa. Quando si fanno le 13:25, inizio a preparare qualcosa da mangiare.
Ho ma.giato e ho pulito casa. Non ho niente da fare. Vado da Lucy nella dependance. Busso e, dopo qualche secondo, mi apre.
Mi fa entrare
"Hey, solitamente vengo io da te, come mai questo cambio?"
Mi chiede.
"Hey, non avevo voglia di stare in casa, quindi, sono venuta io da te!"
Rispondo.
Ci accomodiamo sul divano.
"Allora, anche io non ho niente da fare. Usciamo? Che ne so, facciamo una passeggiata!"
Propone la mia amica.
"Ci sto, è un'ottima idea!"
Affermo.
Si mette le scarpe ed usciamo.
"Dove andiamo?"
Chiedo.
"Un giretto per il centro, va bene?"
Chiede Lucy.
"Per me va bene tutto, basta che non stiamo in casa!"
Afferma.
Ci mettiamo a ridere.
"Allora, ci fermiamo in quel negozio lì in fondo? Ho visto delle cose interessanti nella vetrina!"
Dice Lucy indicando una gioielleria poco distante da noi.
"Ma certo! Andiamo, forza!"
Affermo.
Entriamo nel negozio.
Giriamo tra i vari scaffali della gioielleria. Vedo Lucy bloccarsi di colpo di fronte ad uno di essi. Mi avvicino a lei.
"Hai visto qualcosa di interessante?"
Le chiedo.
"Guarda...guarda questo bracciale... è d'oro!"
Dice indicando un bracciale d'oro fatto di fili attorcigliati.
"Sì, è molto bello!"
Dico.
"Lo vorrei tanto avere, solo che non ho abbastanza soldi, non me lo posso permettere!"
Afferma tristemente.
Guardiamo altre cosette e poi usciamo.
"Non te l'ho mai chiesto, ma quand'è il tuo compleanno?"
Le chiedo.
"Ed io non te l'ho mai detto! Comunque, è il 27 luglio!"
Dice.
"Tra due settimane?!"
Esclamo.
"Eh sì!"
Dice.
"Potevi dirmelo prima, Lucy!"
Affermo.
"Non ho la memoria buona!"
Dice imbarazzata.
"Ma no dai, anche io alcune volte dimentico certe cose!"
Affermo.
Entriamo in una profumeria e compriamo alcune cosette.
Poi, dopo due ore di shopping, torniamo a casa.
"Allora, io vado a sistemare queste cose nella dependance!"
Dice Lucy.
"Oh, va bene. Dopo torna qui, va bene?"
E chiedo.
"Certo, a fra pochissimo!"
Dice andandosene.
Mi arriva un messaggio.
*Inizio chat*
Da "Diana❣️":
"Ciao Carolll, come ti va la vita?"
A "Diana❣️":
"Bene, come sempre. Tu cosa mi dici?"
Da "Diana❣️":
"Sono in viaggio, tra quattro ore è previsto l'arrivo. La casa nuova è più o me o vicina al centro di Los Angeles. Domani non vedo l'ora di uscire con te e i tuoi amici!"
A "Diana❣️":
"Ed io non vedo l'ora di vedere te. Ho tante cose da dirti!"
Da "Diana❣️":
"Non dirlo a me, cara!"
A "Diana❣️":
"Ti invio il mio indirizzo di casa, così domattina passo da me, parliamo e pranzi da me e, nel pomeriggio, usciamo!"
Da "Diana❣️":
"Va benissimo!"
A "Diana❣️":
"Eccoti l'indirizzo. Ti aspetto domattina alle 10:30. Ciau!💕"
Da "Diana❣️":
"A domani💘"
*Fine chat*
Quello che le ho detto è vero, non vedo l'ora di vederla e ho tantissime, moltissime, cose da raccontarle.
Dopo qualche minuto, bussano alla porta. È Lucy.
"Che facciamo?"
Chiede.
"Io fra un'ora e mezza devo andare da Brad, ripassiamo insieme le battute per le prossime riprese. Quindi, che ne dici se giochiamo a Scarabeo?"
Propongo.
"Oh, qui c'è qualcosa sotto, mi sa. Dai, sì, ci sto. Facciamo Scarabeo!"
Dice.
Lo vado a prendere e iniziamo a giocare.
Vince Lucy.
"Wow, sei stata bravissima, complimenti. In realtà, io non sono mai stata forte in questo gioco! Tu ci sai giocare benissimo!"
Affermo.
"Oh, ehm, diciamo che è il mio gioco da tavolo preferito!"
Dice.
"Tu se 17:00 devi essere dal 'tuo amico'?"
Mi chiede mettendo tra virgolette "tuo amico".
"Sì, perché?"
Chiedo.
"Mmmh, come dire. Mancano trenta minuti alle 17!"
Dice.
Mi alzo di scatto.
"Oddio, mi devo preparare!"
Esclamo.
"Io ti lascio, ci vediamo domani pomeriggio. Poi, ci devi fare sapere a che ore è l'uscita!"
Afferma avviandosi verso la porta.
"Certo. A domani!"
La saluto.
Se ne va.
Corro in camera mia e prendo velocemente dei vestiti. Una maglia blu a maniche corte a cui abbino degli shorts neri. Metto un paio di scarpe Puma. Raccolgo i capelli in una coda di cavallo. Mi trucco leggermente e sono pronta.
Salgo in macchina e mi avvio.
Dopo quaranta minuti arrivo. Sono le 17:20. Perfetto, sono in ritardissimo.
Busso. Mi fa entrare.
"Ciao! Scusa il ritardo, ho perso la cognizione del tempo, alcune volte mi succede!"
Affermo.
"Hey. Ma va' là, stai pur tranquilla!"
Dice sorridendomi.
Ricambio il sorriso.
"Allora, che ne dici di cominciare?"
Propone Brad.
"Oh sì, certo!"
Dico tirando fuori il mio copione.
Iniziamo a ripassare le nostre parti per quattro volte.
Dopo due ore di ripasso, abbiamo finito. Metto lo spartito nella mia borsa e mi avvio verso la porta.
Mi sento bloccare per un braccio.
"Fermati a cena!"
Mi dice.
Arrossisco.
"Oh...ehm...non vorrei essere d'intralcio!"
Affermo.
"Non lo sei, tranquilla!"
Dice.
"Sicuro?"
Chiedo.
Annuisce.
"Oh, va bene. Resto. Però, la prossima volta vieni tu da me!"
Dico.
"Va bene, va bene!"
Dice.
Mi fa sedere sul divano.
"Hey, ma non voglio stare qui senza fare niente, Brad!"
Sbotto fingendomi imbronciata e incrociando le braccia sotto il seno.
"Sei mia ospite. Quindi, sì, starai qui buona buona e non farai niente!"
Afferma mettendosi davanti a me.
"Uff, dai, ti prego, posso almeno apparecchiare la tavola?"
Lo prego.
"No, cara mia. Non farai niente di niente. Non mi obbligare a legarti sul divano!"
Dice scherzosamente.
Sbuffo e alzo gli occhi al cielo.
"E va bene!"
Dico.
"Brava!"
Dice facendomi l'occhiolino.
Secondo me, sono diventata rossa come un peperone. Mi fa questo effetto. Forse ha ragione Leo. Forse mi sono innamorata. Però, ho paura. Ho paura che mi ferisca, come quel mostro.
Guardo un punto indefinito della sala.
"Carol! Carol, ci sei?"
Mi sento chiede.
Svuoto la testa e sbatto le palpebre.
Mi massaggio le tempie.
"Ah, sì scusami!"
Dico.
"Hai capito cosa ho detto?"
Mi chiede.
Nego con la testa.
"Sei strana, sai. Sta succedendo qualcosa?"
Mi chiede con tono preoccupato.
"Io...io... sì, qualcosa sta succedendo, ma non ce la faccio a parlarne. Ti giuro. Ti giuro che ti dirò tutto!"
Affermo.
"Hey, hey, stai calma. Comunque, ti stavo dicendo che è pronta la cena!"
Afferma.
"Oh, ok!"
Dico.
Ci sediamo a tavola e serve la cena.
Mangiamo velocemente.
"Tutto buonissimo, complimenti!"
Dico.
Mi ringrazia.
Prendo le mie cose e mi avvio verso la porta.
"Io adesso devo veramente andare. Domani ti faccio sapere a che ore dobbiamo uscire e dove ci dobbiamo incontrare!"
Affermo.
"Ok, va bene. Aspetto tue notizie, allora!"
Dice sorridendo.
Ricambio il sorriso.
"Certo! A domani!"
Dico.
"A domani!"
Ricambia il saluto.
Torno a casa, mi lavo e vado a dormire.
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I Will Always Love You❤️ ~Brad Pitt~
Roman d'amourCaroline è una giovane attrice che recita nei ruoli delle comparse nei film. Il suo migliore amico è Leonardo DiCaprio, che considera come un fratello. Un giorno, riceverà una e-mail e, da quel momento in poi, la sua vita cambierà per sempre. Cosa s...