Guidare

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Premessa: la mia macchina è un rottame, letteralmente. Non ha gli ammortizzatori, i freni non funzionano poi così bene e il cambio fa strani scherzi. Ma è l'unica macchina che posso permettermi al momento, quindi amen.

D'altronde è stata la macchina della mia prozia, poi è passata a mia madre e poi a me: il rottame serve lealmente la nostra famiglia da tre generazioni.

In ogni caso, è come se stessi prendendo di nuovo la patente perché guidare con la scuolaguida e guidare in generale è diverso.

Nessuno rispetta le cavolo di precedenze. All'esame ti bocciano se le sbagli, ma nessuno sembra saperle: vi sembra normale? Rispondo io: no.

Nessuno rispetta le regole di sorpasso, tutti quanti ti suonano per la minima cosa e la distanza di sicurezza cos'è, questa sconosciuta?

A tutte le cose a cui devo pensare si aggiunge mia madre, perché spesso viene in macchina con me, e va sempre a finire più o meno così.

Madre: Narnia, rallenta!

Narnia: Ma', sto a 60 e il limite è 70.

Madre: Va' a 50 allora!

Narnia: Non posso. Primo perché stiamo in salita. Secondo perché è intralcio alla circolazione: mi stanno superando tutti.

Madre: Non mi interessa: rallenta!

Qualcuno mi suona.

Narnia: Assoreta, signo'!

Madre: Che maleducato...

Narnia: Guarda che c'ha ragione lui, vado un sacco piano.

Madre: Così va benissimo e poi no- ODDIO MA L'HAI VISTA! NARNIA, STERZA!

Narnia: Si agita. Ma cosa?

Madre: LA CUNETTA!

Narnia: Si trattiene dal gridare a sua madre. L'ho evitata, quindi direi che l'ho vista.

Madre: L'hai sfiorata!

Narnia: Ma non l'ho presa. Guarda che so guidare.

Madre: Lo so che sai guidare. Non è che non mi fidi di te: non mi fido della macchina.

Narnia: Se lo dici te...

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