Soldi soldi *clap clap*

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Il titolo trash ovviamente è solo per restare in tema Sanremo.

Dopo otto anni di pigrizia recondita, studio matto e disperatissimo e la voglia di vivere di un tasso, ho deciso di firmare la mia condanna a morte.

Alias mi sono iscritta in piscina.

Tralasciando il fatto che tutti quelli che mi frequentano sono ipergasati per sta cosa - sul serio, mai visto così tanto entusiasmo da parte di mia madre in vita mia - segnarsi in piscina costa.

Ma costa tipo un rene, roba che spenderei più per un abbonamento mensile che in libreria con gli sconti.

In ogni caso, visto che sono masochista e mi è stato fatto gentilmente notare che dovrei trovare un modo sano per sfogare la rabbia, dal primo marzo diventerò la quarta sirena di H20.

Ora, visto che le mie finanze sono quelle che sono e mi sono convinta a fare un abbonamento annuale per risparmiare 300 euro sani, ho dovuto fare un finanziamento.

Per chi non lo sapesse, il finanziamento è un prestito concesso da una banca X ad un richiedente Y, che si impegna a ripagare l'intero importo con gli interessi tramite delle rate mensili.

Io ovviamente, alla luce della mia ansia cronica e della mia avversione viscerale per le banche, ho fatto ottocentomila domande alla tizia della piscina per capire bene come funzionasse sta cosa.

Pensavo di aver capito tutto, se non fosse che stamattina mi è arrivata una mail da una banca tedesca che vuole che crei un token.

Non so spiegarvi che cos'è un token, ma a quanto ho capito è tipo un codice associato ai conti bancari.

CONTI BANCARI CHE OVVIAMENTE IO NON HO.

Quindi si è andata a creare questa situazione molto divertente: io che sclero con @its_fucking_Charlie perché non so che cazzo sta succedendo, io che scrivo a _Lizzie_Yaya_ perché ha fatto l'economico e magari qualcosa la sa, io che mando un messaggio alla tizia della piscina per chiedere che cazzo sta succedendo e tutti quanti che mi dicono la stessa cosa.

Ma chiedi ai tuoi, no?

Come se io potessi andare da mia madre e dirle che ho firmato un pezzo di carta con una banca tedesca senza sapere esattamente che cosa implicasse.

Sul serio raga, mia madre mi rade al suolo peggio di Cartagine.

Quindi ho deciso di prendere da parte papà, pregarlo di non dire niente a mamma e chiedergli spiegazioni sperando che non mi cazzi troppo.

Morale della storia: non fate finanziamenti.

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