Capitolo 8.

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Verso le 15.00 ricevetti una telefonata da Alessia.

"Ehi Ale,dimmi" risposi.
"Ehi,oggi esci?" mi domandò.
"Certo,a che ora e dove?" domandai di conseguenza.
"Alle 18.00 in piazza" disse.
"Va bene,a dopo" dissi e attaccai.

Ero stesa sul letto,ad annoiarmi. Decisi di mandare un messaggio ad Antonella.
"Ehi,verso che ora parti?" scrissi e glielo mandai.
Dopo qualche minuto mi rispose: "Alle 20 parto per l'aeroporto e arrivo alle 21 e poi vengo li a Milano verso le 10 di mattina circa". Gli risposi: "Va bene :-)". Sbloccai il telefono e lo appoggiai sul letto. Mi addormentai e verso le 17.30 mi svegliai. Controllai l'orario sul cellulare,mi alzai e andai in bagno. Mi pettinai i miei lunghi capelli neri e li legai in una coda.
Mi aggiustai il trucco,mi misi un po' di profumo e presi una borsa. Misi dentro il cellulare e il borsellino con 5 euro dentro e scesi le scale.

"Mamma io esco!" urlai per farmi sentire.
"Va bene tesoro,miraccomando!" rispose mia madre.
Uscii di casa e raggiunsi i miei amici.

ANTONELLA'S POV

Verso le 17.00 spensi il computer e presi la valigia. La preparai mettendo tutte le canotte da una parte,i pantaloncini da un'altra e i jeans da un'altra. Chiusi la prima valigia,ne presi un'altra dove misi tutte le mie scarpe e i costumi. Poi misi alcuni libri,gli occhiali da sole,alcuni trucchi e chiusi la seconda valigia un po' più piccola.

Uscii dalla stanza e mentre stavo andando in bagno mia madre mi chiamò dalla cucina.
"Anto,hai preparato le valigie?" mi chiese urlando.
"Si,sono tutte pronte" risposi e andai in bagno per sistemarmi i capelli.

Controllai l'orario ed erano le 18.15. Scesi le scale e andai sul divano e guardai American Horror Story. Verso le 18.35 tornò Vito.

"Ehilà" salutò sia me che mia madre.
"Ciao" rispondemmo io e mia madre in coro sorridendo.

Quando finì American Horror Story andai di sopra,mi chiusi in camera e mi buttai sul letto. Mi addormentai e alle 19.30 entrò mia madre.

"Svegliaa!" urlò mia madre.
Mi svegliai di colpo e controllai l'orario. Oh cazzo,le 19.30!
Mi alzai di fretta e andai in bagno. Mi tolsi i vestiti,entrai in doccia e mi lavai sia il corpo che i capelli.

Alle 19.50 finii di asciugarmi i capelli,corsi in camera e presi dei skinny jeans neri leggermente strappati,una canotta dei Nirnava,un paio di Vans nere e una collana con la croce. Andai di nuovo un bagno,ripassai il trucco e misi il rossetto nero. Mi pettinai per bene i capelli e feci una treccia semplice a lato. Afferrai le valige e scesi di fretta.

"Eccomi" dissi con l'affanno. Erano le 20.05 e andammo tutti in auto e partimmo verso l'aeroporto. Io presi le cuffie tre,le collegai al telefono e ascoltai un po' di musica.

GIORGIA'S POV

Erano le 19 e passeggiavamo per Milano. Dopo un po' ci fermammo ad un bar e ci sedemmo ad un tavolo.
Ordinammo tutti qualcosa: io,Roberta e Andrea un cornetto,Margherita,Marco e Alessia un cappuccino e Fabrizio un succo.
Verso le 20.15 ci ritirammo tutti.

Arrivai a casa e suonai il campanello. Christian venne ad aprire la porta.
"Chrii" sorrisi e lo abbracciai e poi chiusi la porta.
"Ciao mamma" mi affacciai nel cucinino dove lei preparava la cena
"Ehii,sto preparando la cena" disse.
"Va bene" dissi e andai di sopra,in camera mia. Mi sedetti su una sediolina e mandai un messaggio ad Antonella.
"Ehi,dove sei?". Erano le 20.30 e verso le 21 dovrebbe partire.
Dopo 10 minuti mi arrivò un messaggio da lei: "Sono quasi arrivata. Tra qualche minuto dovrei essere lì."
Sorrisi e non vedevo l'ora che arrivasse domani.

"È pronto!" urlò mia madre dalla cucina. Mi alzai dal letto e andai nella sala da pranzo. Mi sedetti al tavolo con Chri e mamma e iniziammo a mangiare.

ANTONELLA'S POV

Erano le 20.45 quando arrivammo in aereoporto. Ero ansiosa ma allo stesso tempo felice. Alle 21.00 salutai mia madre e mio fratello. Scese una lacrima a tutti e tre e dopo un po' mi aggregai ad alcuni ragazzi e ragazze che dovevano partire per Milano.

Erano le 23.00 e io mi addormentai mentre ascoltavo i Kiss. Alle 8 di mattina mi svegliai e difianco a me c'era un ragazzo. Capelli castani e occhi verdi. Lo guardai e lui si girò verso di me.

"Buongiorno" disse ironicamente.
"Giorno" risposi continuando a guardarlo.
"Anche tu vai a Milano?" mi chiese.
"Ehm.. si,ci starò per tutta l'estate visto che c'è la mia migliore amica a distanza" dissi mentre mi turturavo le mani.
"Capito.." disse abbassando lo sguardo.

Lo guardai e rimasi in silenzio. Il suo umore era cambiato: era stranamente silenzioso,freddo.
Distolsi lo sguardo da lui e verso le 9.30 atterrammo all'aeroporto a Milano.
Scendemmo tutti e mentre camminavo verso l'esterno dell'aeroporto una mano mi blocco dal polso. Mi girai di scatto e incontrai quei stupendi occhi verdi.

"Ci sentiamo" disse dandomi un bigliettino con scritto il mio numero. Io misi il bigliettino subito in tasca.
"Okay" risposi e lui lasciò il mio polso. Se ne andò e me ne andai anche io. Presi il cellulare e chiamai Giorgia.

"GIO SONO ARRIVATA!" urlai felicissima.
"Ah.. girati un attimo" disse.
Ma che cazz.. girati un attimo?! Mi girai e vidi una ragazza correre verso di me urlando.
Lasciai le valigie e corsi da lei abbracciandola e saltandogli addosso. Scoppiammo a piangere entrambe dalla felicità. Non ci credo.. era da più di 4 anni che ci conoscevamo e questa era la prima volta che ci siamo abbracciate.

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