Crazy People

Capitolo 11.

Dopo aver finito di mangiare,ci alzammo tutti. Andammo verso la cassa e i ragazzi presero i loro skate.
Pagammo tutti e uscimmo.

"Dove andiamo?" chiese a tutti Andrea.
"Al parcheggio" disse Fabrizio.
Tutti accettarono e camminammo verso quel posto.
Eccoci arrivati. Una piazzetta completamente vuota,piena di graffiti.

I ragazzi si misero sullo skate e iniziarono a fare alcune discese,alcune gare fra loro,..
Quanto erano pazzi. Di solito i miei amici in Puglia erano noiosi,quando si usciva si stava seduti su una panchina senza far niente. Invece qui è tutto diverso.. E mi piace questa cosa.
Margherita prese una cassa e collegò il suo cellulare alla cassa via Bluetooth.
Mise alcune canzoni abbastanza fighe e iniziarono a ballare come dei pazzi. Io li guardavo sorridendo e mi limitai a battere le mani a tempo.

Dopo un po' vidi Marco cadere dallo skate e di conseguenza Andrea cadde addosso a lui. Scoppiammo tutti a ridere e Fabrizio e Filippo gli giravano attorno con lo skate ridendo.

"Che stupidi" dissero Alessia e Roberta.
Io risi e andai verso di loro.
"Tutto ok?" chiesi.
"Si,Marco è morbido" disse ironicamente Andrea e io risi.
"Giustamente.. Io tipo mi stavo spaccando la faccia" disse Marco.
Scoppiai a ridere e tutti e due si alzarono.

ALESSIA'S POV

"Simpatica la ragazza" sussurrai a Roberta.
"Già" rispose Roberta.

Ci raggiunsero Margherita e Giorgia.
"Tutto bene?" ci chiese Margherita.
"Si si,stavamo parlando di Antonella" risposi io sorridendo.
"Ah.. simpatica vero?" si intromise Giorgia sorridendo.
"Si si" rispondemmo io e Roberta.

Antonella venne verso di noi e si sedette su una panchina. Invece i ragazzi continuavano ad ammazzarsi con lo skate.

GIORGIA'S POV

Mi sedetti vicino ad Antonella e presi il cellulare dalla tasca. Controllai l'orario.
Erano le 12.30.

"Ragazze,che ne dite se oggi pomeriggio andiamo in centro?" proposi.
"Uh si" risposero Antonella e Roberta.
"Ottima idea" disse Alessia.
"Io non so se oggi pomeriggio esco,forse vado a trovare mio cugino.. Poi vi faccio sapere" disse Margherita.

Dopo un po' i ragazzi vennero verso di noi e si sedettero per terra.
"Ragazzi noi oggi pomeriggio andiamo in centro,venite pure voi?" chiesi.
I ragazzi si guardarono.
"Okay" risposero in coro.

"Vabbè,io e Antonella andiamo. Ci sentiamo per oggi pomeriggio" dissi.
"Vengo con voi" disse Alessia.
"Anche io" disse Marco e venne verso di noi.

Ce ne andammo e iniziammo a parlare e a scherzare.
Erano le 13 quando arrivammo difronte casa.
"Allora ci sentiamo oggi pomeriggio" dissi mentre aprivo il cancello di casa.
"Si si" dissero in coro Marco e Alessia.

Ci salutammo e sia io che Antonella entrammo in casa.
"Oggi mamma è da mia nonna,che mangiamo?" chiesi.
"Per me va bene anche un panino" disse Antonella.
"Okay" andammo in cucina e iniziammo a preparare due panini.
Antonella iniziò ad apparecchiare la tavola mettendo la bottiglia da 1 litro di Coca-Cola,due bicchieri,due piatti e tovaglioli.

Presi i due panini e li misi in un piatto grande. Appoggiai il piatto in mezzo alla tavola e ci a sedemmo una difronte l'altra. Iniziammo a mangiare.

"Allora,che ne pensi di loro?" chiesi riferendomi alla comitiva.
"Simpatici e pazzi" disse Antonella e scoppiammo a ridere entrambe.
"Succede sempre così" dissi e continuammo a mangiare.
Finimmo di mangiare e dopo un po' squillò un cellulare. Era di Antonella.

ANTONELLA'S POV

"Pronto?" risposi.
"Amore" era mia madre.
"Ehi mamma".
"Come va?" mi chiese.
"Benissimo.. Stamattina ho conosciuto gli amici di Giorgia e sono simpaticissimi. Oggi pomeriggio poi usciamo in centro" dissi.
"Mi fa piacere! Poi ci sentiamo o stasera o domani. Ok?" disse.
"Si va bene. Ciao mamma" attaccai.

Ritornai in cucina.
"Chi era?" mi chiese Giorgia.
"Mia madre,voleva sapere come stavo" dissi.
"Ah okay" rispose Giorgia sorridendo.

Dopo un po' andammo di sopra,io in camera mia e lei in camera sua. Mi buttai sul letto,presi le mie amate auricolari e le collegai al cellulare. Ascoltai la musica e verso le 14.30 mi addormentai.
Ad un certo punto squillò un cellulare. Quello di Giorgia.