Crazy People

Capitolo 32.

ALESSIA'S POV

*Driiiin*

Suonò quella maledetta sveglia,però era per un buon motivo: dovevo andare al bar con Marco.
Mi alzai dal letto e mi stiracchiai.
Presi dall'armadio una gonna non troppo corta e una canotta. Afferrai delle ballerine nere e andai in bagno con tutti gli indumenti.
Mi feci una doccia veloce e mi vestii. Mi truccai e mi legai i capelli in una coda alta.

Uscii dal bagno e controllai l'orario: erano le 9.15. Presi il telefono da sopra il comodino e chiamai Marco.
Mi rispose e mi disse che alle 9.30 dovevamo incontrarci ad un bar vicino casa mia e sua.

FILIPPO'S POV

Erano le 10.30 e io ero sveglio già da qualche minuto. Roberta,come sempre,dormiva beatamente. Mi alzai dal letto e andai verso la scrivania quando all'improvviso entrò mio padre.
"Shhh"
"Uh scusa,ho preso la colazione dal bar" disse mio padre in silenzio e andammo in cucina insieme.
Presi un vassoio e misi i due cornetti al cioccolato per me e Roberta in un piattino e poi i due cappuccini.
Avevamo gusti molto uguali,amavamo entrambi il cappuccino e il cornetto al cioccolato.
Andai con il vassoio in camera cercando di fare silenzio,però quando entrai era già sveglia.

Mi guardò e sorrise.
"Buongiorno" disse lei.
"Buongiorno. Mio padre ha preso la colazione" dissi e andai verso il suo letto,appoggiando il vassoio sul comodino in mezzo fra il mio e il suo letto.
Iniziammo a mangiare e dopo aver finito andammo in bagno per vestirci.

ANTONELLA'S POV
Mi svegliai tardi,verso le 11. Giorgia era già sveglia,era di sotto perché la tv era accesa ed eravamo solo noi due in casa visto che la madre e il fratello Christian erano andati alla loro casa al mare.
Scesi le scale e mi sedetti vicino a Giorgia.
"Buongiorno" la salutai e lei ricambiò.

Continuammo a guardare la tv fino alle 11.30 e mi alzai dal divano per andare di sopra.
"Anto ma è successo qualcosa ieri con Alessio? Non ti ha nemmeno salutato" disse Giorgia interrompendo il silenzio.
La guardai e abbassai lo sguardo.
"Fra un po' lo chiamo" dissi e andai di sopra per lavarmi e vestirmi.

Appena uscii dal bagno afferrai il cellulare in carica.
Chiamai Alessio ma non mi rispose.
Sbuffai e mi buttai sul letto,ficcando la testa sotto il cuscino.
Che altro avevo combinato? Perché non mi risponde più alle chiamate?
Rimasi stesa sul letto per tipo 20 minuti,ma dopo un po' iniziò a squillare il cellulare.
Mi alzai di scatto dal letto e presi il cellulare,staccando il caricatore.
"Alessio" risposi.
"Dimmi" mi disse lui abbastanza freddo.
"Ehm..oggi esci?" gli chiesi.
"Si,perché?" mi chiese.
"No è che..volevo parlarti" dissi io balbettando.
"Non mi va,è inutile parlare con te".
Il mio cuore in quel momento stava per scoppiare.
"Ma..". Non sapevo che dire.
"Ma vaffanculo" disse lui e mi attaccò il cellulare in faccia.
Buttai il cellulare sul letto e scoppiai in lacrime.
All'improvviso entrò Giorgia e corse verso di me per poi abbracciarmi. Gli raccontai tutto ciò che mi aveva detto.

"Oggi dobbiamo uscire e tu gli devi parlare" disse Giorgia.
"No. Oggi non me la sento" risposi.
Continuammo a parlare e verso l'una scendemmo per pranzare e io rimasi zitta per tutto il tempo.

MARCO'S POV

Avevamo appena finito di fare colazione. Andai a pagare e subito dopo uscimmo dal bar. Mi accesi una sigaretta e di conseguenza anche lei ne accese una.
Quanto era bella.
Dopo aver finito la sigaretta,la spensi. e la buttai per terra.
"Siamo così uniti in questo periodo" disse Alessia subito dopo aver buttato la sigaretta per terra.
"Già" gli dissi e mi avvicinai di più a lei e iniziai ad accarezzargli il viso.
Lei mi guardò e sorrise.

Non resistetti più e la baciai. Eravamo nel parcheggio del bar. Un lungo e bellissimo bacio.
"Ti amo" sussurrò Alessia sulle mie labbra e continuò a baciarmi.

GIORGIA'S POV

Dopo aver finito di mangiare io e Antonella andammo di sopra.
Io nella mia camera e lei nella sua.
Presi il pc portatile dalla scrivania e lo accesi.
Nel frattempo chiamai al cellulare mia madre per sapere come stavano lei e Christian,visto che non ci sentivamo da 4 giorni.

"Va bene,salutami Christian e i nonni" dissi.
Nella casa al mare c'erano anche i miei nonni materni. Non andavo da secoli in quella casa,negli ultimi anni preferivo restare a casa e uscire in paese con i miei amici.

Andai su Facebook e all'improvviso comparve una nuova notifica da Skype:
VIDEOCHIAMATA DA Giuseppe.