Crazy People

Capitolo 28.

ALESSIA'S POV

Arrivammo a casa di Marco e andammo subito di sopra,in camera sua. Mi sedetti sul suo letto mentre lui aggiustava il secondo letto. Ero già venuta a casa di Marco con Fabrizio,Filippo e Rober...
Approposito,Roberta! Come mai prima mi aveva scansato? Di solito lei è la prima a salutarmi. Cosa ho fatto?!

Presi il cellulare dalla tasca e andai su Whatsapp. Andai nella chat fra me e Roberta,l'avevo memorizzata come 'BFF' con un cuore.
Gli mandai un messaggio:
"Ehi Roby..ho fatto qualcosa? Oggi eri strana". Glielo mandai e appoggiai il cellulare sul letto di Marco e mi alzai andando verso di lui.

MARCO'S POV

Ad un certo punto vidi Alessia venire verso di me. Alzai lo sguardo verso di lei e la guardai sorridendo.
"Hai bisogno d'aiuto?" mi chiese.
"Mhh si,mi potresti aiutare a spostare il letto?" gli chiesi.
"Okay,dove lo mettiamo?".
"Vicino al mio" dissi sorridendo maliziosamente.
Lei scoppiò a ridere e io la seguii. Eh bene si,sono un pervertito.

"Quello sguardo non mi piace" disse lei e continuammo a ridere.
Spostammo il letto vicino a quello mio e mi sedetti sul letto.
"Se devi cambiarti lì e il bagno" dissi indicando una porta bianca chiusa.
"Si,grazie" disse e si alzò andando nel bagno con uno zainetto dove molto probabilmente c'era il suo pigiama.
Mi cambiai anche io mettendomi il pigiama: canotta e pantaloncini.

ANTONELLA'S POV

Eravamo tornate a casa da tipo 20 minuti e io andai subito in camera. Mi chiusi dentro e mi misi subito il pigiama.
Mi stesi nel letto e mi misi sotto le coperte,faceva abbastanza freddo nella mia camera.

All'improvviso qualcuno entrò in camera. Alzai lo sguardo ed era Giorgia.
"Non riesco ad addormentarmi" disse lei rimanendo sulla soglia della porta.
"Vieni" dissi io sorridendo.
Venne verso di me e io gli feci posto nel letto. Si sedette e iniziammo a parlare,ma alla fine mi addormentai e anche lei. Ero troppo stanca.

ROBERTA'S POV

Ero appena scesa di casa con una valigia piena di vestiti. Giù c'era Filippo che mi aspettava e appena scesi mi prese subito la valigia.
Camminammo verso casa sua e appena arrivammo appoggiò la valigia di fronte alla porta. Lo aprì e non suonò al citofono perché molto probabilmente i suoi genitori dormivano. Appena aprì il cancello afferrai la valigia ed entrammo in casa sua. Appena entrai mi girai attorno,non ero mai venuta qui. Era abbastanza grande,era a due piani e nel primo piano c'era il soggiorno con una porta che molto probabilmente portava alla cucina.

"Andiamo" disse Filippo attirando la mia attenzione. Lo seguì,salimmo le scale e andammo in camera sua. C'erano due letti.
"Questo è il tuo letto" disse indicando uno dei due letti.
"Va bene" dissi guardandolo.
"Io esco,così puoi cambiarti" disse e io annuii sorridendo. Uscì dalla stanza chiudendo la porta e io iniziai a spogliarmi. Presi dalla valigia il pigiams e me lo misi. Andai verso la porta e la aprii e c'era Filippo appoggiato al muro.

"Ho finito" dissi a bassa voce.
Entrammo e io andai verso il letto. Mi faceva male un po' la testa e l'unica cosa che volevo fare era dormire.

MARGHERITA'S POV

Erano le 10.30 e io stavo ancora dormendo. Ieri mi ero divertita tantissimo e credo anche gli altri.
Verso le 11 mi arrivò una chiamata e io mi svegliai. Aprii gli occhi,sbuffai e presi il cellulare dal ocmodino. Era Giorgia.

"Pronto?".
"Marghe sono Giorgia,vuoi venire da me e Antonella a fare colazione?" mi chiese lei.
"Certo,a che ora?" gli chiesi di conseguenza.
"Anche ora" disse.
"Okay,il tempo di vestirmi e vengo. A dopo" dissi,ci salutammo e attaccai. Corsi in bagno per farmi la doccia. Dopo essere uscita dalla doccia andai in camera in accappatoio e presi delle robe.
Mi infilai prima i miei adorati jeans,poi una canotta lunga e un paio di Converse. Presi l'eyeliner e il mascara e mi truccai.

Presi le chiavi di casa e uscii camminando verso casa di Giorgia.

GIORGIA'S POV

Io e Antonella eravamo pronte da qualche minuto. Io mi ero messa un paio di pantaloncini di jeans,una maglietta bianca leggermente velata e un paio di ballerine nere.
Antonella invece aveva dei jeans strappati con una canotta bianca con scritto "COOL GIRLS DON'T DANCE" in nero.

Suonò il campanello e camminai verso la porta mentre Antonella preparava la tavola.