Crazy People

Capitolo 31.

GIORGIA'S POV

Eravamo tutti attorno il lettino di Fabrizio. Io ero vicino la finestra fra Antonella e Alessia.
Vidi Giuseppe avvicinarsi. Era strano,triste.
"Possiamo parlare?" mi chiese e io alzai lo sguardo verso di lui.
"Si" dissi e mi alzai dalla sedia.
Andammo fuori la stanza,in corridoio.

"Dimmi".
"Io fra due giorni devo partire..e ritorno dopo 3 giorni" mi disse lui.
Merda. Non potevo stare nemmeno un giorno senza di lui..
Abbassai lo sguardo e rimasi in silenzio. Non ero incazzata,ansi,ero felicissima per lui. Ero solo triste.
Tre giorni sono pochi?! Per me no. Lui è la mia vita e lo voglio affianco a me ogni santo giorno.

ANTONELLA'S POV

"Quando ti dimettono?" gli chiesi.
"Fra qualche giorno.." disse.
Alessio si avvicinò a me e si sedette al posto di Giorgia.
Una voce squillante attirò la nostra attenzione.
"Ragazzi,ora dovete uscire". Era l'infermiera.
Salutammo Fabrizio e uscimmo. Fuori c'erano Giorgia e Giuseppe e appena ci videro vennero con noi.
Mi avvicinai a Giorgia.

"Che è successo?" sussurrai.
"Niente,doveva parlarmi. Fra due giorni parte" disse a bassa voce e io la guardai.
"Ah..Per quanto?".
"Tre giorni" rispose.
Mi limitai ad alzare un angolo della bocca e arrivammo difronte all'ascensore. Si aprì di scatto e noi entrammo. Era molto grande ed era circondato da specchi.

Arrivammo al parcheggio dove ci stavano aspettando i genitori di Alessia,Andrea e Filippo.
Camminai ma ad un certo punto qualcuno mi bloccò dai polsi e mi fermai.
"Vieni con me?". Era Alessio.
Mi mancava andare sulla moto di Alessio e abbracciarlo per tutto il tragitto.
"Ok" risposi dopo qualche secondo.
Ci salutammo e io e Alessio andammo verso la moto.
Mi passò il casco e io me lo misi.
Salì prima lui e dopo io. Partimmo e appoggiai la testa sulla sua schiena e gli misi le braccia attorno alla vita.

MARGHERITA'S POV

"Vuoi un passaggio?" mi chiese Andrea.
"Va bene,grazie" risposi sorridendo.
Salutai gli altri e andammo verso la macchina di Andrea dove ci stavano aspettando i suoi genitori.
"Sera" salutai appena entrai in macchina.
"Buonasera" risposero in coro i genitori sorridendo e io ricambiai.

Appena mise in moto la macchina si accese la radio e partì "FourFiveSeconds" di Rihanna. La canticchiai a bassa voce,la amavo quella canzone!
Per tutto il tragitto guardai fuori dal finestrino e appena arrivai difronte casa mia afferrai subito la borsa.

"Grazie per il passaggio" dissi ai genitori.
"Ciao Marghe" mi salutò Andrea e mi diede un bacio sulla guancia.
Scesi dalla macchina ed entrai in casa. Salì di sopra,lasciai la borsa e il giacchino in camera e andai in bagno.
Mi tolsi i vestiti e mi feci una lunga doccia.
Dopo 10 minuti uscii e afferrai l'accappatoio. Mi asciugai il corpo e mi misi dell'intimo e il pigiama.
Andai in camera e,come ogni sera,mi buttai sul letto e presi il pc.
Entrai su Facebook e iniziai a stalkerare il profilo di Riccardo.

MARCO'S POV

Entrai in macchina di Alessia e salutai il padre,Massimo.
Iniziammo a parlare e a organizzarci per domani mattina,dovevamo andare al bar insieme.
Arrivammo difronte casa mia e salutai Massimo e diedi un bacio sulla guancia ad Alessia.

Entrai in casa e salutai i miei genitori.
Andai di sopra,in camera e mi buttai sul letto. Collegai il mio cellulare a delle casse e misi della musica.
Passai la serata ad ascoltare musica,ma verso mezzanotte spensi tutto e andai a dormire.

ANTONELLA'S POV

Arrivammo difronte casa. Tutte le luci erano spente,quindi Giorgia doveva ancora tornare. Scesi dalla moto e rimasi vicino al cancello.
Alessio all'improvviso scese dalla moto e si piazzò difronte a me.
Lo guardai e subito dopo abbassai lo sguardo.

"Perché sei così strana con me?" mi sussurrò.
Rimasi in silenzio e mi morsi il labbro inferiore.
Si avvicinò di più a me e appoggiò le sue labbra sulle mie. Baciava da Dio.
Dopo un po' vennero Giorgia e Giuseppe e si staccò leggermente da me.
Sorrisi leggermente e lui ricambiò.

"Quanto siete bellii!" urlò Giorgia.
"Tranquilla,era solo un bacio" dissi.
Alessio mi guardò e camminò a passo svelto verso la moto.
"Buonanotte" disse Giorgia e si avvicinò al cancello per poi aprirlo.
Entrammo in casa e andai in bagno per farmi una doccia. Ero esausta!