Capitolo 33.

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"Amore!" dissi io appena vidi la sua immagine comparire sullo schermo.
"Ehii" mi salutò lui sorridendo.
"Come stai? Tutto bene lì?".
"Sisi,fortunatamente si. Mi manchi tantissimo" mi disse e io sorrisi.
Mi raccontò alcune cose che erano successe quel giorno appena arrivò e mi raccontò delle nuove amicizie che aveva fatto.
Era felice e questo mi faceva piacere.
Mi mancavano tantissimo i suoi abbracci e i suoi baci.

ROBERTA'S POV

Era ormai pomeriggio. Avevamo finito di mangiare da più di due ore.
Io ero stesa sul mio letto,mentre Filippo stava giocando al pc.
"Oggi chi esce?" chiesi alzando lo sguardo verso Filippo.
"Tutti tranne Margherita" disse.
"Come mai?".
"Deve andare da Fabrizio con i genitori visto che stasera esce" mi disse.
"E quindi con Alessia che farai?" continuò e di conseguenza spense il computer.
"Che cazzo ne so..oggi tipo è uscita con Marco senza avvisare nel gruppo,anche ieri è stata tutto il tempo con Marco" dissi alzando leggermente la voce per la rabbia.
Mi diede dei consigli e mi consigliò soprattutto di parlargli.
Ma quando? Quando gli dovevo parlare?!
Non esce mai con noi!

MARGHERITA'S POV

Erano le 17.15 ed ero in macchina,destinazione ospedale.
Dovevo andare da Fabrizio a fargli compagnia.
Stasera,verso le 19,molto probabilmente doveva uscire.
Eccoci arrivati nel grande parcheggio dell'ospedale: scendemmo e andammo nella stanza di Fabrizio.
Per arrivarci dovevi prendere 2 ascensori e dovevi salire alcune scale.

Appena entrati Fabrizio alzò la testa e ci guardò sorridendo.
Sorrisi e mi sedetti su una sedia vicino al lettino di Fabrizio.
"Ma quindi cos'ha?" chiese mia madre a Ezia.
"Non puo' mangiare alcune cose,perché sennò gli causano vomito e dolori di stomaco.." rispose Ezia.

Guardai Fabrizio,mi dispiaceva per lui.
Era pallido e debole,spero che si riprenda presto.

Presi tutti i trucchi: mi misi l'eyeliner,un ombretto bianco e un lucida labbra chiaro.

ANTONELLA'S POV

Ero stesa sul letto e guardavo il soffitto.
All'improvviso Giorgia entrò in camera.
Era truccata,aveva una maglietta corta celeste e dei pantaloncini di jeans.
"Allora esci?" mi chiese lei sorridendo.
Non mi andava,non mi andava di vederlo.
Cosa potevo dirgli?
"Ehm..mi fa male la testa e fuori fa caldo,esci tu" dissi io facendo la finta malata.
"Va bene.." mi diede un bacio sulla guancia e mi sorrise.

Uscì di casa e io presi il pc portatile e scesi in soggiorno.
Mi sedetti sul divano e lo accesi.
Andai su Facebook e di conseguenza su Ask per rispondere ad alcune domande.
"ti piace qualcuno?".
Che cazzo di domande!! Era anonimo,chissà chi era.
"non credo.." risposi io.

ALESSIO'S POV

Avevo appena finito di vestirmi. Presi le chiavi di casa e della moto.
Si sentiva la mancanza di Giuseppe,ahah.
Uscii di casa e controllai per sicurezza se la porta di casa fosse chiusa.
Salii sulla moto e andai verso un parco dove ci dovevamo incontrare.
C'erano Giorgia,Filippo,Roberta,Alessia e Marco.
Andrea e Margherita non potevano uscire.
Ma Antonella?! Doveva uscire..

Scesi dalla moto,salutai tutti e andai verso Giorgia.
"Ma Antonella?" gli chiesi.
"Sta a casa..".
"Come mai?!".
"Sta male" disse e io abbassai lo sguardo.
Gli altri iniziarono a camminare verso delle panchine e io e Giorgia li seguimmo.

"Raga,io vado un attimo da Antonella" dissi alzandomi dalla panchina.
"Ci vediamo dopo" gli salutai e andai verso la moto giocherellando con le chiavi.
Accesi la moto e andai verso casa di Giorgia e Antonella.

ROBERTA'S POV

Eravamo seduti su due panchine. E indovinate?!
Alessia e Marco stavano insieme e Alessia non mi degnava nemmeno di uno sguardo.
Non ce la facevo più,ero incazzata nera,infatti anche Filippo lo aveva notato.

Mi alzai di scatto dalla panchina dove eravamo seduti io,Filippo e Giorgia e andai verso l'altra di fronte a noi dove stavano Marco e Alessia.
"Possiamo parlare?" chiesi ad Alessia.
"Ok".

ANTONELLA'S POV

Avevo appena finito di guardare al terza puntata di American Horror Story (Asylum) quando suonò il campanello.
Chi era?!
Mi alzai e andai verso la porta. Avevo paura ad aprire,odio stare sola in casa. Vedevo troppi film e avevo paura ancora dietro quella porta ci fosse uno stupratore o cose varie.

Mi feci coraggio e aprii la porta. Era Alessio.
In quel momento preferivo un ladro o uno stupratore al posto di Alessio.
"Dimmi" dissi.
"Scusa" disse entrando e io chiusi la porta.
"Mi sono comportato di merda con te,ero solo nervoso.. scusami" disse abbassando lo sguardo.
Alzai un angolo della bocca mentre lo guardavo. Anche a me capitava di mandare a fanculo tutti senza volerlo quando ero nervosa..
"Tranquillo" dissi.
Lui alzò lo sguardo verso di me.
"Mi perdoni?" mi chiese.

Aiaa. Dovevo perdonarlo o no? Che scelta difficile,porca miseria.

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