Malattia

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I ragazzi si guardarono negli occhi. Erano arrivati già al matrimonio? Ridacchiarono un po', tant'è che il ragazzo li squadrò.

Meredith si sentì quasi onorata di sentirsi chiamare in quel modo, mentre Sebastian era fiero. Come se fosse davvero successo.

Ma non dissero nulla, tanto chi lo avrebbe scoperto? Nessuno, sarebbe stato il loro segreto professionale.

"Due caffè e qualsiasi dolcetto voi abbiate va benissimo."

"Sebastian..." Sussurrò.

"Sì, moglie?" Batté il ragazzo voltandosi verso di lei.

Imbarazzata e totalmente rossa in volto, abbassò la testa facendo finta di nulla.

"Perfetto, grazie mille."

Il ragazzo le baciò la guancia, e tornò ad alzare finalmente la parte superiore del corpo.

"A lei." Dissero in coro i ragazzi.

La mora si girò guardando il bruno, che aveva già gli occhi puntati su di lei.

"Ti avevo detto che non volevo nulla."

"E a me non importa. Devi mangiare, non ti lascerò a stomaco vuoto. La dieta che facevi per il tuo lavoro non andava bene, lo sai? Non mangiavi praticamente niente."

"Sì, lo so. Ma ho dovuto farla per avere questo fisico. Prima non ero così, per niente. Mi sono dovuta sforzare."

"Salti la domanda del giorno o no?"

"No." Batté, freddamente.

Non aveva la minima idea di che domanda potesse essere, per questo, rispose incuriosita.

Il ragazzo la guardò negli occhi.

"Devi rispondermi però, piccola. E devi essere sincera. Giuramelo su Kelsy."

"D'accordo, giuro. Vai, parla."

"Hai mangiato in questi due giorni?"

La domanda fu inaspettata. Come faceva a saperlo?

Non gli andava di mangiare, era tanto triste da non volersi neanche alzare dal letto. Quindi come poteva mangiare?

May abbassò la testa. Vabbè sono stati due giorni che non ha mangiato, cosa vuoi che sia?

"Non va bene, Meredith. Lo sai? Mangiare ti fa bene, ti dà le giuste energie per affrontare la giornata."

"Non avevo fame, Sebastian. Ero così delusa che a malapena mi andava di girarmi sull'altro fianco." Ironizzò.

Il ragazzo abbozzò un sorriso, poi tornò serio.

"Non voglio che caschi in quel dirupo, non te lo permetterò. Non di nuovo."

Sebastian sapeva che ci era già passata? Come?

"Tu..."

"Sì, lo so. Me lo ha detto Kelsy. Mi ha contattato ieri sera, dopo aver visto che per due giorni non avevi toccato cibo. Mi ha detto cosa ti è successo quando hai incominciato quel lavoro. Come sei stata, e come è stata lei. Ha paura di perderti, Mery. E non è l'unica. Dato che lei non può starti accanto, lo farò io."

Meredith non sapeva che dire. Se quella stronza di Kelsy si fosse stata zitta, avrebbe perso in meno di quattro giorni, i due kili che ha preso.

Neanche lei voleva tornare in quel dirupo, sinceramente. Ma voleva dimagrire per essere "perfetta".

"Mery, guardami." Il volto fu alzato dalla mano del ragazzo.

"Ora penserai che sono una vittima che ha bisogno di attenzioni, o che sono una problematica."

Circle - Sebastian StanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora