Circle - Sebastian Stan

Ultimo giorno

Le registrazioni furono spostate al giorno successivo. Meredith e tutta la regia aspettò per trenta minuti Sebastian, che non si fece né vedere e né sentire. Si scusò tramite messaggio con tutti, chiedendo umilmente scusa ma che stesse veramente male per fare una registrazione fin troppo felice. Con l'approvo dei fratelli, decisero di procrastinarle. 

Anche se Sebastian non voleva proprio farla.

Meredith era abbastanza incazzata, dopo la discussione, ma si sfogò con RDJ, l'unico uomo ormai in grado di sentirla parlare per più di due ore.

Non era mai stata logorroica, ma quel giorno aveva così tante cose da dire che un'ora non bastava.

Il giorno successivo si svegliarono con calma, fecero colazione e raggiunsero i camerini, ove si prepararono le battute, il trucco, i capelli e i costumi.

Si spostarono sul set. Uno di fronte all'altro.

Sebastian aveva tante cose da dire, Meredith era totalmente differente al ragazzo.

Era come se si fossero invertite le parti, nonostante Meredith avesse sempre avuto ragione.

Registrarono entrambi molto stanchi e affranti, ma da bravi attori quale sono, cercarono il più possibile di non farlo notare alle camere.

"Okay, ricominciamo con la battuta di Sebastian."

"AZIONE!" Urlarono.

"Mi ricordo anche che ti amo, Corine."

Dopo il ti amo, ci fu un po' di silenzio da parte dell'uomo. Qualche secondo, dove bloccò la bocca dal dire di nuovo il suo nome.

Corine lo guardò con gli occhi spalancati, non si aspettava una cosa del genere.

Meredith cercò di essere il più stupita possibile. Si immedesimò nel personaggio. Era così felice per loro. Almeno, a differenza dei loro attori, potevano vivere, forse, una vita felice.

"Quando sto con te i miei sentimenti sono... diversi. Anche se qualche minuto prima sono furioso, o triste. Con te cambia tutto. Neanche io voglio più perderti."

Sebastian appoggiò la mano sulla sua, guardandola dritto negli occhi. Si vedeva molto che era sincero. E lei lo sapeva, ma cercò di evitarlo. Voleva finire quel momento il più presto possibile.

"Bucky, io-"

"Non c'è bisogno di dire niente, dottoressa. So che per lei è lo stesso, quindi..."

"STOP!" Dissero.

I fratelli Russo si avvicinarono a loro.

"Bene ragazzi, è arrivato il fatidico momento. Mi raccomando, il bacio deve essere lungo tale da fare un 360 con la videocamera. Chiaro?"

"A stampo, giusto?" Chiese Meredith.

"Sì, insomma, come volete. È un bacio. Okay, pronti?"

I due si guardarono negli occhi e annuirono.

Bucky si avvicinò e baciò le labbra della donna senza avere il suo consenso. All'inizio fu stupita, ma qualche minuto dopo non esitò neanche un secondo a ricambiare.

Sebastian poggiò la mano sul volto della ragazza, guardandola per pochi secondi. Si scambiarono un paio di sguardi.

Meredith non sapeva quando si sarebbero baciati, aspettava lui.

Rimase veramente stupita al bacio, ed era azzeccato per la scena.

Qualche secondo dopo, Meredith appoggiò una mano sulla nuca dell'uomo per avvicinarlo a sé.