"Ti va di mangiare fuori?"
"Ti direi di sì se avessi fame."
"Dai! Un semplice hot dog!"
"Ah! L'hot dog! allora certo che no!" Disse, sorridendo.
"Okay, te lo prendo lo stesso." Si fermarono ad un piccolo fast food, ed uscì pochi minuti dopo con due hot dog.
"Veloce che affittiamo una bici, ti porto in un posto." Disse lui.
"Ma no! Non solo non voglio mangiare, per più devo essere anche veloce!"
"Sì! Infatti! Veloce, dai!"
Il ragazzo si fermò in un negozio, uscendo con un motore.
"Cosa? Una moto?"
"è l'unica disponibile. Tra l'altro ha detto che tra due ore chiude, quindi dobbiamo fare in fretta."
"Uffa! Io odio fare le cose di fretta."
"Mangerai il tuo panino mentre guido, forza sali."
"Ma la sai guidare almeno?"
"Sì, ho guidato tantissimi motori. Che c'è? Non ti fidi di me?"
"Sinceramente? No."
"Bene, allora ti dimostrerò il contrario."
La ragazza si mise sopra al motore, finendo di mangiare per fortuna il suo ultimo boccone. Gli mise il casco baciandole la fronte, poi partirono.
Meredith era felicissima. C'era il loro amato contatto fisico, uno attaccato all'altro.
Meredith stringeva la maglia del ragazzo tra le mani, aveva il terrore delle moto, e Sebastian le strinse la mano.
"Che c'è? Manca poco, siamo quasi arrivati."
"Ho paura delle moto, Seb, mi terrorizzano."
"Non ti preoccupare, non ti fidi ancora di me? Sto andando abbastanza bene" La ragazza accennò un sorriso senza rispondere.
"Bene, allora non devi preoccuparti di niente."
"Beh, se questo è andare abbastanza bene, allora..."
"Se vuoi posso andare a tutta velocità e farti capire perché amo le moto."
"No tesoro, non è necessario. Sto benissimo così."
Una decina di minuti dopo arrivarono alla spiaggia di Santa Monica.
"Wow, non ci potevamo venire domani sera con tutta la calma?"
"No. Volevo venirlo a vedere da un po'."
Sebastian parcheggiò la moto, scese e poi aiutò a scendere la ragazza.
"Hai visto? Ho guidato benissimo."
"Come no, potevi evitare alcuni sorpassi però. Mi sono cagata sotto."
"Scusa, però dovevo fare in fretta."
Si ripresero la mano e tornarono a passeggiare. Entrarono nel molo di Santa Monica pieno di persone.
"Voglio giocare!" Batté Sebastian, notando un chioschetto di peluche.
"Ma dai! Non ha senso!"
"Lo so, ma voglio vincerti un peluche."
"Uh, che tenero."
Il ragazzo incominciò a sparare, prendendo tutte le lattine alzate.
Le ultime due le fece fare alla mora. Seb si mise dietro di lei poggiando la testa sulla spalla, incrociando le mani, e mirando insieme per le lattine.
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Circle - Sebastian Stan
FanfictionMeredith è una giovane modella italiana, trasferitasi a New York per inseguire uno dei suoi tanti sogni: diventare un'attrice. E proprio in una giornata di relax qualunque, riceve una chiamata inaspettata. Una chiamata che le sconvolgerà la vita...