Si prepararono, e fecero entrambi lunghi respiri cercando di calmarsi.
Dovevano fingere che andasse tutto bene, che erano in sintonia come una volta. Come avrebbero fatto?
Si rividero sul set. Meredith non smetteva di guardarlo, Sebastian rimase con la testa bassa quasi per tutto il tempo.
"Azione!" Dissero dalla regia. Erano arrivati alla scena che incominciarono a ripetere insieme, quando si conobbero.
"Non ti preoccupare. Bucky, lasciami qui, sul serio, portandomi sarò solo d'intralcio."
Le prese la mano e si avvicinò al volto molto in fretta senza neanche dare il tempo alla dottoressa di pensare.
Al contatto, Meredith ansimò un po'.
Si sentiva di nuovo felice, si sentiva di nuovo in pace.
Per qualche istante era tutto tornato alla normalità.
Normalità che, purtroppo, non esisteva più.
Occhi negli occhi. Quella complicità, quella voglia di essere come una volta.
"Sorridi alla vita" si ripeteva in testa.
Anche se avrebbe voluto baciarlo seduta stante, dimenticando totalmente quello che gli era successo, decise di contenersi.
Rimasero zitti per qualche minuto, nonostante non c'era scritto nel copione.
"Non sarai mai d'intralcio per me, Corine. Ora fatti dare una mano e taci."
L'uomo moro dai capelli lunghi prese la donna in braccio e la tenne vicina al suo petto. Era fredda, tremava, e sapeva che stesse perdendo i sensi.
Meredith si coccolò in quell'abbraccio.
Il loro ultimo abbraccio.
Si godette per l'ultima volta il suo petto, il suo profumo, le sue braccia.
Si innamorò di nuovo, per l'ennesima volta, di lui.
Come doveva fare a stargli lontano?
Come avrebbe potuto?
Se ogni volta che si guardano, ogni volta che si toccavano, era tutto diverso, tutto nuovo. Tutto fatto solo per loro.
"Dottoressa, mi guardi, non chiuda gli occhi. La prego."
Al ché, anche se non c'era scritto sul copione, Meredith toccò il volto dell'uomo cercando di aprire gli occhi il più possibile.
Stava piangendo, e andava bene per la scena.
"è tutto okay, James, lasciami andare. Ho bisogno che tu lo faccia."
Sebastian la guardò dritto negli occhi. Aveva anche lui gli occhi lucidi, ma Meredith chiuse gli occhi. Non voleva guardarlo stare così male.
Non ci riusciva, era come autolesionismo per lei.
Lottava con i calci, si nascondeva tra le varie porte e poi corse, più che potette.
"No, non posso lasciarti andare, Corine. Non voglio lasciarti andare. Ti prego, apri gli occhi, siamo quasi arrivati. Stiamo per uscire. Ho bisogno che tu rimanga cosciente. Per favore, fallo per me."
"STOP!" Urlarono.
Meredith aprì gli occhi, e tornarono a guardarsi.
"è perfetto, anche se lo avete aggiunto. È stato molto toccante. Mi piace, lo lasceremo. Fate un attimo di pausa, okay? Riprendiamo tra 5 minuti."
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Circle - Sebastian Stan
FanfictionMeredith è una giovane modella italiana, trasferitasi a New York per inseguire uno dei suoi tanti sogni: diventare un'attrice. E proprio in una giornata di relax qualunque, riceve una chiamata inaspettata. Una chiamata che le sconvolgerà la vita...