Circle - Sebastian Stan

Anime gemelle?

Per quel giorno avevano finito. Finalmente si potevano rilassare.

Rientrati in hotel si divisero.

Sebastian guardò la ragazza buttarsi sul letto mettendosi sopra di essa.

"Posso portarti a cena stasera?"

"Mhmm. No."

Meredith aveva organizzato una cena diversa. Anche se avesse voluto molto volentieri stare solo con lui.

Anthony e Chris avevano trovato un ristorante molto buono sulla riva, pensavano di festeggiarlo lì tutti insieme.

"Non ho molta fame, Seb."

"Dai, bambola. Fai un'eccezione per me."

"Facciamo così, andiamo a farci una passeggiata, e troveremo un posto in cui mangiare successivamente."

"Risposta allettante, ci sto."

"Perfetto, allora vai prima tu a prepararti, io ho molto da fare."

"Pensavo di mettermi la camicia che ti sei messa tu da sbronza."

"No."

"Cosa? Perché no?"

"Perché ti si vedrà tutto."

"Gelosia?"

"No, eccitazione."

"Mh, motivo in più per metterla allora. Vada per un sì."

Sebastian stava per andare in bagno, quando bussarono alla porta.

Andò ad aprire, trovando un cameriere.

"Avete ordinato dello champagne, giusto?"

"Sì, grazie!" Urlò May, dall'altra stanza.

L'uomo guardò nella camera e li mandò un bacio sorridendo.

"è il tuo compleanno! Festeggiamo un po', dai!"

"Grazie e scusate il disturbo." Batté Sebastian, accompagnandolo alla porta.

Il cameriere va via, e Sebastian raggiunse la ragazza con i bicchieri e la bottiglia.

Lo aiutò prendendo i bicchieri, poi si sedette di nuovo a gambe incrociate sul letto.

Guardò il ragazzo senza maglietta incominciare a stappare la bottiglia.

Era contenta di vederlo di nuovo felice, proprio come otto mesi prima.

"Auguri tesoro." Gli sussurrò all'orecchio dopo essergli saltato addosso.

Finì di bere e passò la bottiglia alla mora.

"Grazie bambola." Mantenne la ragazza dal sedere, avendo l'altra mano occupata dalla bottiglia.

Dopo altri lunghi sorsi, la appoggiò con delicatezza sul letto, mettendo lo champagne nel secchio.

I due si guardarono per minuti illimitati. Si squadravano dalla testa ai piedi.

Volevano baciarsi, fare tanto, ma tanto sesso. Se lo meritavano dopo aver passato otto mesi senza fare nulla.

Sebastian decise di alzarsi da lei, ma lo bloccò. Quella mattina aveva detto che non avrebbero fatto niente, che fosse troppo presto, e ora? Cos'era cambiato?

"Hai cambiato idea?"

"No, penso che sia ancora presto. Ma penso che questo sia un ottimo regalo da farti per il compleanno"

"Detto così sembra che tu sia obbligata."

"No. Io voglio farlo, Sebastian, penso che non ci sia momento migliore e..."