Il provino

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Ma quando chiuse la porta di casa e si girò, vide la macchina nera di Sebastian parcheggiata.

Abbassò il finestrino: Tutto vestito di nero con gli occhiali da sole.

"Non ci posso credere." Sbuffò lei.

"Mery ti prego sali. Ho bisogno di parlarti."

Lei fece come disse, era curiosa di sapere quale cazzata volesse dire ora.

"Meredith, io..."

"Sono molto dispiaciuto, non immagini quanto, ti prego non perdiamoci, abbiamo instaurato un buon rapporto, mi mancheresti troppo e spero che la cosa sia reciproca..."

Gli aveva tolto davvero tutte le parole di bocca.

"Tutte cose già dette, Sebastian, e a cui io non credo più. Non dovrei neanche incazzarmi perché non mi riguarda, non sono la tua ragazza e non mi hai tradito. è solo che non mi posso fidare di te. Che ne so che non potrò essere una scommessa anche io?"

"Non potrai mai esserlo perché io ci tengo a te. Sei l'unica ragazza a cui mi sono affezionato così tanto in un paio di giorni. Mi sono praticamente affezionato a te due mesi fa quando ti ho visto alla sfilata, piccola, e..."

"Non chiamarmi così."

Sebastian alzò gli occhiali: Distruzione totale.

Aveva delle borse molto evidenti e violacee, gli occhi super lucidi e rossi, come se avesse fumato uno spinello.

"Sapevo che se ti avessi conosciuto, ti avrei protetto e trattato come una sorella. Ed è successo. Ti tratterei sempre così perché te lo meriti. Mi hai fatto sentire dei sentimenti nuovi ultimamente, e vorrei continuare a sentirli, con te."

"Sebastian..." Meredith alzò gli occhi al cielo, stava piangendo anche lei. "Io non riesco più a fidarmi di te. Nonostante lo volessi più di qualsiasi altra cosa al mondo, giuro. Ho paura di essere anch'io una inutile scommessa per te. Non ce la faccio, mi ha letteralmente traumatizzata."

"Ti farò capire che non è così. Te lo prometto. Ho tutto quest'anno per dimostrarlo. Ti prego, non lasciarmi andare."

Arrivarono finalmente fuori lo studio, e Sebastian mise una mano sul suo volto per girarlo.

"Mery, per favore. Non credo di continuare senza di te."

Tutte quelle belle parole, non se l'aspettava. Ma poteva essere tutto finto. Non sapeva che fare, come comportarsi.

Non voleva stargli lontano, ed in fin dei conti aveva ancora un pizzico di fiducia in lui. Gli voleva bene, tanto bene, quasi come un fratello. E poi nonostante la precoce conoscenza, hanno avuto un rapporto stretto fin da subito, qualcosa dovrà dire, no? Per questo non volle lasciarlo andare. Non ancora.

"Una chance, l'unica, Stan. Se vedo che tutte queste parole non diventano fatti, ci dividiamo."

"Sì, va bene." Si abbracciarono fortissimo. "Mi sei mancata da morire."

"Non ci siamo visti per neanche un giorno, Seb." Batté lei, sorridendogli.

Non lo voleva ammettere, ma anche lui mancò, tanto.

"Ora entriamo, o faremo ritardo."

Si aggiustarono il volto ed entrarono. La tenne stretta a sé appoggiando una mano sul suo fianco.

Per fortuna che c'erano pochi attori lì, tra cui proprio Chris Evans e Anthony Mackie. Ma non stavano registrando, si stavano allenando, molto probabilmente per tutte le scene d'azione che ci sono.

Mackie li guardò quasi orgoglioso, come se fossero una coppia che avesse creato lui stesso.

"Sei agitata?"

Circle - Sebastian StanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora