Felicità e sospetti pt 2

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Liam annuì  guardando i due.
Prima Theo che non voleva venire a scuola, poi il brivido intenso, poi mason e Corey.
Stavano mentendo.
Poteva sentire i loro battiti, cosa stava succedendo?

Andò a lezione sempre con il pensiero fisso che i suoi migliori amici gli stessero nascondendo qualcosa, ma poi perchè?
Perché mai Mason e Corey avrebbero dovuto nascondergli qualcosa, mai poi cosa?
Scosse la testa in maniera impercettibile.
Era come diviso in due, una parte gli diceva che c'era qualcosa di cui non era a conoscenza e l'altra invece gli sussurrava che tutto andava bene.
-Liam tutto bene?-
Sussultò.
Fece un piccolo sorriso a Mason.
Era impossibile che i suoi amici gli stessero nascondendo qualcosa!
E poi...
Poi lui e Theo avevano  promesso di non mentirsi a vicenda.
A proposito di Theo...
Gettò uno sguardo al telefono, non gli aveva ancora scritto niente, era strano non averlo intorno, ormai si era abituato alla sua costante presenza.
Suonò la campanella e tutti uscirono per andare in mensa.
Prese il telefono in mano, voleva sapere come stava...
Dall'altra parte sentiva dei rumori strani quasi come un borbottio.
-Ma stai parlando con qualcuno?-
-Io?cosa?-
Liam scosse la testa facendo un piccolo sorriso.
-Si tu idiota con chi parli?-
-Con tua madre.-
Aveva il fiatone e la voce un po' instabile.
-Ma stai bene?-
-Certo e tu che fai?-
Liam sospirò.
-Vado in mensa-
Si salutarono velocemente.
I dubbi erano tornati.
Si mise a sedere con i suoi amici.
-Noi non possiamo ammalarci giusto?-
Tutti lo guardavano sorpresi.
-No Liam, perché questa domanda?- chiese Mason.
-Ho come il dubbio che Theo stia male ma non è possibile, sono...sono preoccupato.-
Mason rise
-Andiamo Liam pensi seriamente che il tuo Theo si possa ammalare?-
Il beta incrociò le braccia contrariato.
-Non è il mio "Theo".- disse piccato.
Tutto scoppiarono a ridere.
Eppure nonostante le risate, Liam aveva ancora uno strano presentimento che non riusciva a togliersi di dosso.
Come quando sai che sta accadendo qualcosa di brutto ma non hai idea a cosa sia riferita quella brutta sensazione...
-Liam tutto bene?- chiese Corey.
Alzò di scatto la testa.
-Bene? Certo, sono solo pensieroso anche se penso di preoccuparmi troppo.-
Fu così che mise da parte le preoccupazioni concentrandosi sui suoi amici.

...

Fanculo.
Fanculo a quelle stronzate dei compagni e dei legami.
Gli scappò un ringhio.
-Fanculo!-
Deaton sospirò vedendo Theo in quelle condizioni.
-Lo strozzalupo sta funzionando Theo, i dolori sono i primi segnali che il tuo corpo sta reagendo al veleno e quindi anche contro la febbre.-
Gli scappò un altro ringhio.
-Perchè devo vivere tutto questo, questo dolore cazzo, perché....-
Prese disperato un cuscino per soffocare un urlo.
Deaton si mise sul bordo del letto.
-Non hai idea di quanto sia forte e potente questo legame, è già tanto che tu non sia morto dal dolore lo sai?-
Theo lo guardò sospirando.
-Lo so, sono fortunato in fin dei conti ma non penso tu possa capire, è come essere divisi in due parti, il tuo lupo o meglio la tua parte sovrannaturale ti dice anzi ti urla lo voglio e tu combatti contro quel desiderio costantemente ma non è solo questo...è come...- si guardo le mani che stringevano il niente.
Deaton concluse la frase per lui.
-È come avere in mano quello che vuoi ed allo stesso tempo non averlo.-
Theo annuì.
-Sei forte Theo, ed anche la tua parte sovrannaturale lo sta capendo, ecco perché sei ancora vivo, capisci quello che ti dico?-
Annuì.
-Non annuire e basta, dimmi cosa hai capito?-
Theo inizialmente esitò...
-Il mio lupo sa che io sono forte e mi lascia vivere perché resisto, ma se mai una volta non fossi forte così come lo sono potrei morire.-
Deaton lo guardò profondamente.
-Theo basta poco a minare la nostra forza, un litigio, un commento di troppo, uno sguardo, solo dei pensieri e persino degli incubi, sei forte ma per quanto lo sarai?-
Lo sguardo della chimera si indurì.
-Per ora sono forte e mi basta, non voglio pensare al futuro...-
Anche perché lui non pensava di avere futuro.
-Ancora non capisco perché tu non dica niente a Liam.-
Il ragazzo sbuffò.
-Insomma non ci tieni a lui?-
Quella frase fece scattare Theo come una molla.
-È proprio per il suo bene che sto zitto, se glielo dicessi come potrebbe reagire?
Reagirebbe pensando al mio benessere e non al suo, farebbe di tutto per le persone a cui tiene anche stare con qualcuno che non ama veramente.-
Ancora Deaton non capiva il punto.
-Ma a te Liam non piace?-
A quella frase buttò lo sguardo per terra.
Deaton lo guardò adirato.
-Stai rischiando di morire senza chiederti se ti piace o meno il compagno che la tua parte di chimera ha scelto?-
Theo scosse impercettibilmente la testa.
-Non è questo, è che...quello che provo per Liam, io, dai andiamo, non so nemmeno come e cosa diamine sia.-
Lo sguardo di Deaton si fece comprensivo.
Theo non era un ragazzo come gli altri, non solo per i poteri ma anche per la sua storia.
-Prova a spiegarmelo.-
La chimera sbuffò sdraiandosi sul letto.
-Mi crederesti se ti dicessi che è l'unico di cui mi importa?
Non mi è mai importato di nessuno, né dei miei genitori, né di mia sorella ma se qualcuno toccasse Liam io ucciderei per lui.-
Fece una breve pausa, quasi come a voler riordinare tutti i pensieri.
-È stato il mio primo amico in assoluto, lui e sua madre sono come una famiglia per me, mi hanno ospitato in casa loro, mi hanno ...ecco mi hanno fatto sentire voluto.
Mi piace scherzare con Liam, farlo incazzare come so fare solo io, prendermi gioco della sua gentilezza...è che.-
Ingoiò un groppo in gola.
-È l'unica persona in grado di ferirmi.-
Deaton lo guardò negli occhi.
-A me sembra proprio che ti piaccia.-
Il ragazzo guardava un punto indistinto della stanza.
-Non hai detto di no, alla mia affermazione...-
Theo rise amaramente.
-Secondo te fino ad oggi non mi sono mai chiesto cosa provo per Liam?
Cazzo Deaton, ti facevo più sveglio, certo, certo che mi piace! E proprio perché mi piace voglio che sia lui ad accettare il legame, che si accorga del legame e sia costretto ad accettarlo per  il suo lupo.-
Deaton incrociò le braccia.
-Non è solo questo.- disse guardandolo attentamente.
Theo scosse la testa.
-Tu Theo hai paura, hai paura di soffrire, hai paura di essere rifiutato.-
Gli occhi della chimera scintillarono un momento.
-Mettiamo caso sia vero, ok ho paura, quindi che dovrei fare? Buttarmi tra le sue braccia e vivere il nostro "felici e contenti"? No Deaton, no perché io non avrò un lieto fine.-
Deaton scosse la testa.
-E Liam, Liam lo avrà il suo "Felici e contenti" ?
Pensaci Theo, se fossi tu il lieto fine di Liam? Non siamo in una fiaba, non esistono buoni e cattivi, pensaci.-
Lo salutò andandosene via, lasciando un Theo pensieroso e cupo.
Si accese una sigaretta, aspirò lentamente il fumo.
Gli arrivó un messaggio da Mason,
"Liam sembra sospettare, sicuramente quando arriverà da te farà domande...inventati la migliore bugia, per favore."
Annuì a quel messaggio e prese le chiavi della macchina.

Pov
Liam

Il beta salutó i propri amici e gettò uno sguardo fugace verso il parcheggio, non aveva sentito Theo per niente...
Quando poi fece caso ad una macchina con il motore acceso
Fece un piccolo sorriso e andò incontro alla chimera.
Aveva il finestrino abbandonato ed un gomito appoggiato, in mano una sigaretta.
Mm strano...
Non era solito fumare in macchina, doveva scoprirlo cosa gli stava nascondendo.
Entrò nell'abitacolo e fece scontrare le proprie labbra su quelle della chimera.
Era un bacio diverso dai precedenti, sembrava questi sentire il cuore di Theo.
Liam poteva sentire le spalle di Theo rilassarsi.
Si staccarono per prendere fiato.
-Wow a cosa devo questo bacio?-
Liam scrollò le spalle.
-Mi sei mancato, perché non sei venuto oggi?-
Theo ascoltava attentamente la domanda mentre faceva manovra.
-Non avevo voglia, strano ma vero.-
La voce dalla chimera sembrava sincera.
-Quindi stai bene?-
Theo si girò.
-La tua visione non mi fa stare bene.-
Scoppiarono a ridere.
Poi Liam improvvisamente diventò serio
-Sono serio, stai bene Theo?-
La chimera annuí.
-Perchè me lo stai chiedendo?-
Non sapeva come e cosa dirgli.
-Io lo so che ci siamo promessi di essere sinceri a vicenda e non dubito della tua sincerità, ma ti conosco bene e so che pur di non farmi preoccupare non mi diresti niente.-
Si morse il labbro.
-Per favore voglio sincerità, io mi fido di te.-
Theo strinse il volante.
Faceva male...
-Beh lo sai che ci sono le vacanze di Natale, ne ho parlato con tua madre, festeggeremo il Natale io, te e il compagno di tua madre, gli altri giorni prima di Natale con il branco.-

Liam lo guardava incredulo, non poteva crederci, Theo gli aveva fatto una sorpresa?

-Allora era questo che Mason e Corey volavano tanto tenermi nascosto ed io che pensavo stessi mentendo!-

Si sbilanciò per dargli un bacio ringraziandolo.

L'unica cosa che pensava Theo?

Pensava agli odori che Liam per fortuna non aveva sentito, come quello dello strozzalupo, come quello di Deaton...

I passi dell'amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora