I passi dell'amore

7"Controllo"

Il beta guardò la sua ex-fidanzata....
Dopo tutto quel tempo, dopo i Ghost riders,dopo la caccia selvaggia e la Monroe si era fatta viva...
Inspirò ed espirò lentamente.
Il primo ad aprire bocca fu Theo.
- Cosa ci fai qui?-
La ragazza incrociò le braccia al petto...
- La vera domanda è cosa diamine ci fai tu qui con Liam?-
- Cara qui le regole le detto io quindi rispondi o vattene.-
- Sai se mi ritrovo davanti un assassino manipolatore che ha in qualche modo raggirato il mio ex fidanzato istigandolo ad uccidere il suo Alpha, è abbastanza normale chiedere cosa cavolo ci fai qui con lui?-
- Non è di tua proprietà-
- Idiota voglio sapere perché diamine...-
Liam si mise in mezzo ai due.
- Basta zitti.-
La voce dura e fredda di Liam funzionò.
- Ciao Hayden, Theo fa parte del branco, stiamo facendo dei turni quindi è giusto che lui sia con me-
- Ma vi ha ingannati e presi in giro!-
Theo sorrise sadico, con uno sguardo gelido e distaccato.
Liam lo sapeva... Conosceva quello sguardo.
Avrebbe detto qualcosa di veramente difficile da accettare, tutto, per ferire la sua ex e dentro di sé nonostante la vergogna, aveva il desiderio di sentire le dure parole della chimera.
- Vogliamo parlare di te Hayden?-
Inzió a ridere in modo agghiacciante.
- Hai lasciato Liam nel momento del bisogno, quando durante la caccia selvaggia volevano eliminare tutti i cittadini di Beacon Hills...
Quando una stronza cacciatrice La Monroe ha cercato di farci fuori tutti.
Tu...
Mia cara, dove eri?
Ah giusto dimenticavo a "proteggere" tua sorella poliziotta.
Quando in realtà te ne sei andata solo perché avevi paura.
Paura di tutto.
Persino di te stessa-
Nonostante la luce soffusa della luna Liam vide il rossore sulle guance di Hayden.
I suoi occhi si illuminarono.
- Tu!
Hai ucciso a sangue freddo tua sorella.
Hai ingannato ogni persona che si fidava di te.
Hai manipolato...-
Liam la fermò.
- Basta non ho più voglia dei vostri litigi.
Ciao Hayden vai da deaton per la gamba e Theo andiamo via.-
Girò le spalle e inzió a correre.
In poco tempo raggiunse la macchina.
Stanco e frustrato appoggiò la testa sul finestrino.
Basta...
Era questo che pensava.
Basta sentire le parole di lei.
Basta vedere le due chimere farsi la guerra.
Basta soffrire ancora per un fidanzamento ormai vecchio e passato...
Dalla disperazione tiro un pugno sul cofano della macchina.
- Lo sai che rompendo la mia macchina non risolverai nulla?-
Si girò verso la chimera.
- Lo so lo so.-
Rimasero in silenzio per 5 minuti.
Poi Theo disse una cosa molto strana.
- Senti Liam voglio chiederti...
Si ecco...Scusa.
Prima quando ho tirato quelle frecciatine ad Hayden ho riportato a galla molte cose e mi dispiace essere stato così infantile e stupido.-
Il beta strinse le spalle.
- Non so ancora perché fa male.-
- Perchè sei umano-
Guardò gli occhi azzurri di Theo...
- In che senso?-
- Siamo come mostri...
Ma l'unica cosa che ci distingue è la nostra umanità.
Nonostante l'istinto, la velocità e la potenza abbiamo dei sentimenti.
Ecco perché ci soffri ancora.
Ti ha ferito-
Liam annuì stanco.
- Tanto-
Andarono in macchina in silenzio, un silenzio rilassante e confortevole...
Theo accese l'auto e iniziò a guidare.
Il viaggio fu breve.
Appena arrivati nel cortile di casa del beta, Theo spense la macchina.
- Theo...spero che tutto sia a posto ora.-
- Certo piccolo beta, dai vai a casa che è ora della ninna per i bambini-
Liam rise spensierato.
- Idiota- disse quest'ultimo.
Si salutarono e andò a casa...
Theo stanco ma con il sorriso sulle labbra si allontanò con la sua auto.

....

Erano le cinque di mattina e...
Theo non era riuscito a dormire.
Perché dormire e rovinare la bella serata che ho passato?
Era questo che pensava mentre beveva il suo caffè nero, amaro.
Il beta non era male.
Nonostante tutto era riuscito a perdonarlo...
Le ore passarono veloci, aveva già bevuto tre caffè e mangiato due muffin al cioccolato...
Guardò l'ora.
7:00.
All'improvviso lo stomaco si attorcigliò e gli occhi si illuminarono.
Sentiva dentro come una strana sensazione.
Come se... qualcuno fosse in pericolo.
Anzi non proprio in pericolo.
Quel qualcuno non stava bene.
Le sue gambe si mossero prese dall'istinto.
Non aveva quasi il controllo di se stesso, il suo istinto gli stava indicando qualcosa.
Raggiunse la macchina e iniziò a guidare.
Non sapeva cosa gli prendeva ma sentiva il bisogno di raggiungere quella persona.
Riconobbe il percorso che stava facendo.
Stava andando da Liam.
Parcheggiò nel vialetto.
Hayden era davanti alla porta di casa aperta, Liam era accucciato in un angolo.
Si teneva la testa con entrambi le mani.
In terra c'era del sangue.
Theo stava quasi per perdere il controllo a quella vista.
- Dimmi cosa è successo-
Disse alla ragazza.
- Nulla-
Gli occhi azzurri della chimera cambiarono colore diventando gialli.
- Ho detto dimmi cosa è successo-
- Nulla, sono venuta qui per parlargli volevo chiedere se potevamo andare a scuola e magari uscire il pomeriggio...
Ma lui ha negato, perché doveva andare a scuola con te e gli ho detto che mi aveva sostituito con te e lui ha perso il controllo...
Si stava trasformando, è suo quel sangue...-
Theo si avvicinò a lui.
- Non so è il caso, lui è molto forte trasformato.- disse Hayden.
- Senti vattene prima che ti urli, lui non mi farà male.-
C'era sicurezza nella sua voce, audacia...
Hayden annuì e andò via.
Theo si avvicinò al beta piano.
- Ei Liam- il suo tono di voce era dolce.
- Guardami-
A quella parola liam si strinse più a riccio.
- Senti se vuoi che io sia stronzo perfetto...
Idiota alza quella testa.-
Con sforzo Liam lo guardò.
Le zanne erano spuntate, gli occhi gialli, gli artigli....
- Ti ricordi cosa abbiamo detto l'altra volta?
Odiamo gli idioti.
E lei è un'idiota-
Si avvicinò sempre più vicino fino ad essere alla sua altezza.
Lo abbracciò forte...
Con una mano fece i soliti segni circolari sulla schiena.
Liam si rilassò piano piano.
Ritornò umano in poco tempo.
Ancora abbracciati appoggiò la testa nell'incavo del collo di lui.
Guardò negli occhi la chimera.
- Grazie-
- Mi ringrazi per avere mandato a quel paese la tua ex? -
Liam scosse la testa ridendo.
- Che idiota-
Mentre erano seduti sul pavimento della cucina e ridevano, la madre di Liam varcò la soglia di casa.
- Ciao ragazzi state andando a scuola?-
I due annuirono velocemente, presero i propri zaini e andarono in macchina.
Mentre Theo accese il quadrante dell'auto...disse
- Pronto a sopportare anche questa giornata di merda?-
- Raken se sei già qui.
La mia giornata di merda è iniziata da un pezzo-