I passi dell'amore

"Mentire è difficile"

Theo non è mai stato sincero nella sua vita, mai... né con i suoi genitori, né con sua sorella e nemmeno con il branco ed in quel momento, non lo era nemmeno con Liam...
Fece un sospiro guardando il soffitto scuro per poi gettare uno sguardo a Liam al suo fianco che dormiva pacificamente con una mano appoggiata al suo petto.
Mentire per Theo non era mai stato un problema, la sua vita intera era basata su bugie e bugie ma ci credete che mentire a lui, Gesù se era.. era qualcosa di straziante?
Sbuffò.
Non riusciva a dormire i pensieri erano troppo intrusivi, non gli lasciavano pace e in più fuori pioveva, come sempre aveva i sensi amplificati il dubbio.
Doveva uscire da quella stanza e prendere aria, scivolò lentamente via dalle braccia del beta.
Scusa, scusa, scusa.
Era questo che ripeteva mentalmente a Liam.
Andò fuori sedendosi su uno dei tanti gradini ed accese una sigaretta...
Doveva chiamare Scott e spiegargli la scusa che aveva detto a Liam ed organizzarsi il più presto possibile.
Prese il cellulare e lo chiamò.
-È successo qualcosa a Liam?-
Sorrise
Ecco l'unica cosa su cui era uguale a Scott, il bene di Liam.
Gli raccontò tutto.
-Brutta storia, mi spiace Theo, tu come stai?-
Bella domanda, come stava?
Semplicemente stava.
Non stava bene mentalmente, stava a pezzi, faceva una continua lotta con il suo istinto sovrannaturale
-Io sto.-
Sentì Scott sospirare dall'altra parte.
-Non sei stanco di mentire Theo?-
Quella frase lo fece scattare.
-Mentire? Pensi che sia bello mentre all'unica persona che amo!?-
Gli venne spontaneo, spontaneo come sbadigliare, respirare...
-Io...dio scusa, non intendevo questo, intendevo ecco...-
Theo lo fermò.
-Scusa Scott, ho capito quello che intendevi e sì cazzo sì, sono stanco di mentire, sono stanco di stare male, ad essere sincero stanco di vivere quasi, ma lo faccio per lui, solamente per lui...-
Sentì dall'altra parte Scott sospirare.
-Non sei solo Theo, hai il branco con te, siamo qui, organizzo tutto io va bene? Oggi dovrebbe arrivare Stiles e Derek, parla un po' con loro, sfogati perché così, così ho paura che tu ti possa far del male.-
Theo sospirò...
-Ecco, Scott io ...-
-Ho capito, non ringraziare non c'è bisogno, non capisco bene perché tu non dica a Liam del legame ma capisco che non vuoi farlo soffrire e questo basta Theo, cerca di riposare, buona notte.-
Si salutarono e chiusero la chiamata.
La chimera ritornò da Liam, cercando di dormire.

....

Nell'aria c'era un odore dolce, un odore che gli ricordava molto le frittelle che sua nonna gli preparava la domenica...
Si stiracchiò cercando di capire da dove provenisse quell'odore buono.
La prima cosa che realizzò appena aprí entrambi gli occhi, la mancanza di Liam.
Calma, respira... magari era in bagno?
Si alzò andando per cercarlo, non era nemmeno lì.
-Liam, Liam?? Dove sei? Liam?-
-Sono in cucina!-
Esalò un respiro tranquillizzandosi.
-Sei qui...-
Si buttò a peso morto su una sedia.
-Cosa pensavi che qualcuno mi avesse rapito? Un rapitore alquanto goloso di dolci allora-
Theo scosse la testa ridacchiando.
-Guarda qua cosa ho preparato, cornetti al pistacchio.-
Gli occhi della chimera si illuminarono come fari, lui amava il pistacchio.
-Ma come...-
Liam sorrise un po' imbarazzato.
-Ho visto che apprezzavi molto la torta di mamma al pistacchio e quindi ho avuto questa idea...-
La chimera ne afferrò uno...
- Aia, è caldo!?-
Liam rise, era peggio di un bambino a volte.
-Comunque l'idea che fosse un rapinatore a cucinare era più plausibile sai? Immaginarti ai fornelli è un po' impossibile.-
Liam diventò rosso.
-Dii la verita ti ha aiutato tua mamma?-
A quelle parole il beta si imbronciò.
-Dai Lí lo sai che scherzo...-
Liam sgranò gli occhi.
-Come mi hai chiamato?-
Theo per la prima volta arrossì.
-Lascia perdere...-
Il beta si avvicinò per abbracciarlo.
-Tutto questo affetto?-
Liam lo guardò un'attimo.
-Se non lo vuoi ok...- si staccò dandogli le spalle.
La chimera lo tirò indietro, verso di sé
-Forse ti meriti un ringraziamento.-
Posò le sue labbra su quelle di Liam.
-Meglio...- sospirò il beta.
Rimasero abbracciati per un bel po'.
-Dovremmo prepararci, tu oggi hai una verifica.-
Liam sbuffò.
-Ti prometto una sorpresa se va bene.-
Il beta annuì contento ed andò a prepararsi.