33"Due giorni per noi"

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Gli occhi azzurri lo scrutavano silenziosi.
Liam ricambiava lo sguardo.
- Andiamo verso il bosco.- disse lentamente.
Si incamminarono attenti a non farsi vedere.
Raggiunsero i primi alberi spogli.
- Beh ora che posso parlare solo io, ti..si ti chiedo scusa.
Hai sbgaliato tu, ma mi sono comportato male con te.-
Theo si trasformò, prendendo così le proprie sembianze umane.
- Sono io che devo chiedere scusa.-
- No, non scusarti hai fatto bene- disse con un groppo in gola.
- Benissimo Si- ripeté.
- No, no, non sai come è andata.-
- Me lo immagino.-
- Come fai ad immaginare se non sai come è andata?-
- Perché lo so non sono stupido.-
Rispose il beta quasi urlando.
- Posso immaginare che vi piacete a vicenda.
Posso immaginare voi che vi baciate come se non ci fosse un domani.
Voi che quasi sco...-
Prima che potesse finire di parlare Theo lo baciò.
Era uno di quei baci violenti, pieni di urla nascoste...
- Stai lontano da me - disse il beta spingendolo via.
- Sai ho cercato di essere gentile, ma sto perdendo la pazienza.
Tu non mi vuoi fuori dalla tua vita ma sei così testardo da convincerti che non hai bisogno di me.-
- Fai come vuoi.-
Gli occhi della chimera si illuminarono come accecati da un bagliore.
- Sai mi è piaciuto baciarlo -
Sentendo quella frase il beta lo guardò negli occhi.
- Cosa?-
- Mi è piaciuto baciarlo-
Sorrise strafottente avvicinandosi piano al ragazzo.
- Mi è piaciuto sentire le sue labbra sulle mie, dovevi vedere quanto gli piaceva.
Mi implorava di baciarlo, di tocca....-
Accadde tutto in pochi attimi, il pugno del beta colpì la guancia della chimera.
Fu una questione di attimi, ed erano uno sopra l'altro, i pugni volavano come gli insulti.
Il beta si staccò.
- Vaffanculo.- disse urlando.
Si girò di spalle, appoggiandosi sulla corteccia di un albero.
Le lacrime iniziarono a scendere.
- Ti odio, io ti odio.-
Theo si avvicinò lentamente, appoggiò la fronte sulla spalla del beta.
- Era un bel bacio si, ma c'era un problema, sai quale? Lui non era te.-
Baciò la spalla del ragazzo.
- Non aveva i tuoi occhi.
Non aveva le tue labbra.
Non riusciva a farmi incazzare come sai fare solo Tu ...-
Baciò un'altra porzione di pelle scoperta.
- Non mi faceva venire i brividi alla schiena.
Non volevo stringerlo tra le mie braccia.
Scusa, scusa.-
Baciò il collo del beta come se fosse stata porcellana fragile.
- Scusa se ti ho fatto soffrire.
Scusa se sono uno stronzo.
Scusa se non ti ho detto come è andata .-
- Lo hai ancora baciato dopo avermi visto?- disse piano, ancora girato di spalle
- No no, Liam ti prego credimi.-
Le mani della chimera accarezzavano i capelli del beta.
- Mi sono staccato da lui prima che ti vedessi, perché era sbgaliato.
Non potevo baciarlo.
Ma soprattutto non volevo baciarlo.-
Liam singhiozzò.
- Ti odio.-
Theo lo abbracciò da dietro.
- Ci credi se ti dico che mi odio pure io perché ti ho fatto soffrire?
Ci credi che l'ho allontanato da me ?
Ci credi che voglio baciare solo le tue labbra? - con ancora le mani sulla vita del beta gli baciò una guancia.
Liam singhiozzò.
- Ti prego parlami.
Urlami contro.
Offendimi.
Dimmi pure che mi odi.
Ma non ignorarmi... I tuoi silenzi mi uccidono.-
- Che posso dirti? Che devo dirti?- disse sussurando.
- Come prima cosa potresti girarti e guardarmi negli occhi.-
Il beta di girò lentamente.
Appena vide il viso della chimera alzò le sopracciglia.
- Hai pianto.- disse lentamente.
La chimera annuì.
- Perché?-
- Perché te l'ho detto idiota, io tengo a te.- .
Disse appoggiando la propria fronte su quella del beta.
- Ci credi che quando vi ho visti mi sono sentito morire dentro?-
Theo annuì.
- Ho così paura...- sussurrò
- Di cosa?-
- Di tutto.
Di quello che provo.
Di noi.
Di soffrire ancora.-
Theo lo guardò negli occhi
- Ti giuro, lo giuro su me stesso non voglio farti soffrire Liam.
Voglio solo darti cose belle
Farti provare cose belle.-
Liam chiuse gli occhi sotto al tocco della chimera.
- E cosa siamo noi?-
- C'è bisogno di dare un nome a noi?
Non possiamo essere solo noi e basta?-
Laim lo guardò negli occhi.
- Ti prego non farmi soffrire.
Mi hai stravolto la vita.- disse con un mezzo sorriso.
- Andiamo a casa?- chiese la chimera.
Liam annuì.
Si incamminarono...
Passeggiavano in silenzio.
- Puoi parlare lo sai?- disse Theo
- Io...in realtà volevo fare una cosa ma...-
- Falla-
Timidamente Liam prese la mano del beta.
- Solo questo idiota?-
Liam lo guardò male, Theo rise guardando il suo volto.
- Sei schifosamente dolce- aggiunse poi dandogli un bacio sulla guancia.
- E tu Stronzo-
- Piacere Theo lo Stronzo-
Liam alzò gli occhi al cielo.
Arrivarono a casa e aprirono la porta.
- Finalmente...- disse la chimera appena aprì la porta.
- Finalmente cosa?-
- Finalmente posso fare questo-
Disse per poi spingerlo verso il muro e baciarlo.
Le loro labbra si scontravano.
Così tante parole sussurate dolcemente, così tanti sospiri erano dietro quel bacio.
Theo lo prese in collo.
Liam si tuffó sulle sue labbra.
- Aspetta Liam aspe...-
- Cosa? Abbiamo aspettato fin troppo.
Io ho aspettato fin troppo e devo dirtelo....-
- Liam asp....-
- Tu...-
- C'è tua madre dietro di te.- disse ridendo.
Liam spalancò gli occhi girandosi.
- No tranquilli lo so è una prova di forza*io vado, devo andare a lavoro- disse sorridendo.
E con questo andò via dalla stanza.
Liam era scioccato.
- O cazzo...-
- Tranquillo.- disse Theo accarezzandogli una guancia.
- Andiamo in camera-
Andarono al paino di sopra.
Appena chiuserono la porta Liam lo baciò.
- Tu...-
Fece scontrare di nuovo le loro labbra.
- Tu si proprio tu.-
Si muovevano in sincronia.
- Tu mi piaci- disse sussurando.
- E se ti dicessi che anche io mi piaccio?-
Liam lo guardò male, per poi girarsi di spalle.
Theo gli prese il polso facendolo voltare.
- Pure tu mi piaci Liam.
E da tanto tra l'altro.- ammise.
- In che senso?-
- Da quella volta che ti ho visto piangere sul tuo letto dopo la partenza di Scott.-
Liam spalancò gli occhi.
- Mi hai spiato?-
- Non è spiare è osservare il nemico.
Ma non è questo l'importante.
Quando ti ho visto, ho pensato, tutti ma non lui.
Tu non meritavi di soffrire.-
- Quando hai capito che si ecco...ti piacevo?-
- In realtà devo ringraziare una persona che odio.-
Liam lo guardò confuso.
- Chi?-
- Hayden.
Odiavo quando parlavi di lei, odiavo quando parlavi con lei.
Mi faceva uscire di testa il fatto che stavi con lei.-
- Io non so dirti quando l'ho capito- ammise il beta.
- Non riuscivo ad accettarlo, tutt'ora ho paura.
Non so cosa sono...-
Theo sorrise dolcemente.
- Sei Liam.-
- Sai come è il Liam che conosco?-
Il ragazzo scosse la testa.
- È molto insicuro, pieno di paranoie, certe volte mi manda fuori di testa.
Ma è così buono, la persona più buona che conosca, così altruista...
Mi piace questo Liam.- disse sorridendo
Liam ricambiò il sorriso.
- Ho una proposta- disse la chimera
- Cosa?-
- Questi giorni sono stati pesanti.
Che ne dice di prenderci alcuni giorni di vacanza?
Tua madre mi ha quasi costretto ad accettare alla sua richiesta, ha detto che sua zia ha una casa in campagna non lontano da qui.
Immersa nella natura.
Che ne dici?-
Liam sorrise baciandolo.
- Si, cento volte, si.-
La verità?
Avrebbe detto mille si.

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