I passi dell'amore

25"Rimpatriata"

Erano passati due giorni dai baci scambiati tra la chimera e il beta...
Non era cambiato nulla, anzi stavano molto più vicini...
Liam quel sabato mattina si era svegliato alle sei, più presto del normale.
Era agitato e nervoso, sentiva una specie di mix di emozioni.
Era steso sul suo letto insieme a Theo.
Non riusciva a credere che Theo avesse creato tutto quello solo per lui...
Non smetteva di pensare ai baci che si erano dati.
Riusciva ancora a sentire il suo sapore sulle sue labbra ....
Theo vicino a lui si svegliò.
- Buongiorno- disse guardandolo con gli occhi assonnati
- Giorno- disse l'altro sorridendo.
- Sento che sprizzi felicità da tutti i pori- disse l'altro, appoggiando la testa sul petto del beta.
- Sono, non ho idea di come mi sento, sono super felice, emozionato, agitato e nervoso è una specie....-
- Di coktail di emozioni-
- Esatto-
- Vieni facciamo colazione- disse la chimera prendendolo per mano.
- Ma andiamo in cucina così?-
Disse riferendosi ai soli boxer che indossavano.
Theo sbuffò prendendo un paio di Jeans blu chiaro, senza indossare una maglietta.
-Meglio?- disse sarcastico
Liam annuì indossando dei pantaloni.
Scesero le scale andando in cucina.
- Buongiorno ragazzi- disse la madre di Liam dando un bacio a quest'ultimo e una carezza a Theo.
- Buongiorno mamma, ma che buon odore che hai cucinato?-
- Crepes alla nutella-
- Buone-
Disse mentre teneva ancora per mano la chimera e lo trascinò vicino a sé.
La madre di Liam posò sul tavolo i due piatti con le crepes e la Nutella.
- Mi vizi troppo- disse Theo alla madre di Liam.
- Ma no caro, a patto che però quando ti fidanzerai me la o lo farei conoscere.-
Liam smise di mangiare.
- Che c'è?- chiese
- Ma no tranquilla, qui qualcuno è geloso.-
Liam incrociò le braccia.
Theo alzò gli occhi al cielo...
Scompigliò i capelli del beta abbracciandolo da dietro.
La madre del beta sorrise e con una scusa andò via lasciandoli da soli.
- Qualcuno è geloso?-
- Non sono geloso...- disse sbuffando.
Theo vicino a lui, prese il cucchiaio e se lo mise tra le labbra.
- Sai penso che mi dovresti dare una mano, mi sono sporcato le labbra.-
Disse ridendo per poi appoggiare le proprie labbra su quelle del beta...
Liam spalancò gli occhi.
- Tu...-
- Si io...-
- Mi hai baciato- disse a bassa voce.
- Ti è dispiaciuto- disse alzando un sopracciglio.
Liam arrossì...
- No è che.... Noi... Si ti ricordi non ne riparleremo ecc...-
- Beh certe volte si fanno dei ripensamenti.-
Liam afferrò Theo per dargli un bacio.
- È da giorni che volevo farlo-
Disse timidamente.
Theo lo abbracciò forte a sé.
- Ora però dovremmo andare a prendere Scott.- disse il beta
- E va beeene.- disse la chimera sbuffando
Lo prese per mano e salutarono la signora Dunbar....
Andarono in macchina.
Liam chiuse la portiera e guardò la chimera.
- Partiamo?- disse timidamente
Theo sorrise
- Che c'è?- chiese il beta
- Vieni qui-
Disse indicando le proprie gambe.
Liam alzò gli occhi, avvicinandosi alla chimera.
- Eccomi qui-
- Vieni più vicino.- disse l'altro ridendo
Liam si avvicinò, i loro nasi si sfioravano.
- Ancora più vicino- disse la chimera
Prima che potesse muoversi Theo lo aveva baciato.
- E questo?- chiese rosso in viso
- Solo per ricordarti che sono qui pure io oltre i tuoi amichetti.-
Liam alzò gli occhi al cielo sorridendo.
La chimera fece partire l'auto e si avviarono all'aeroporto...
Dopo poco arrivarono.
Liam in mano aveva un cartello con scritto , Scott Mcall, Theo vicino a lui aveva una sigaretta in bocca senza essere accesa.
Dopo poco videro una chioma di capelli castani in lontananza...
Liam lasciò il cartello per terra e iniziò a correre verso Scott.
Si fiondò nelle sue braccia.
- Ei così mi Strozzi Liam-
Disse Scott ridendo ed abbracciandolo.
- Io...- Liam non riusciva nemmeno a formulare una parola e delle piccole lacrime erano spuntate sulle sue guance.
- Non c'è bisogno di dire niente sono qui ora-
Disse l'altro dandogli un bacio sulla fronte.
Solo dopo quell'innoccente bacio si accorsero di Theo...
Scott si irrigidì.
Liam notó che anche Theo era rigido, la mascella contratta e le sopracciglia aggrottate, con un sorriso strafottente.
Scott tese la mano.
- Theo.-
Quest'ultimo la strinse in modo freddo
- Mcall-
Liam avrebbe voluto prenderlo a schiaffi...
- Gli altri dove sono?- disse per rendere più leggera l'aria...
- Vengono più tardi io sono venuto in aereo, loro usano la mia macchina e poi al ritorno torniamo tutti Insieme-
Rispose Scott, mentre trascinava la valigia.
Iniziarono così a parlare un po' di tutto, della scuola, del nuovo lavoro di Scott...
- Ero lì, con quel povero cane vestito di rosa.
La signora che mi diceva di dare una controllata alla sua cagnolina perchè le sembrava strano che dopo mesi e mesi non riusciva a notare i tratti femminili...-
- Ti prego Scott non dirmelo che...-
- Si era un maschio, l'ex padrone aveva convinto la signora che fosse un Maschio-
I due risero mentro Theo guidava.
Dopo poco annunciò che erano arrivati a casa loro.
- In realtà Liam dovrei passare da mia madre e portare le valige lì-
- Ho parlato io con Melissa e stasera pigiama party.-
- Va bene ma io dormo sul divano, tu russi.- disse Scott ridendo.
Davanti a loro sentì Theo irrigidirsi.
- Porto le valigie su- disse freddo
Scott e Liam scesero mettendosi a sedere sul dondolo in veranda.
- Sbaglio o Theo sembra che voglia uccidermi?-
Liam guardò in basso...
- È una situazione molto particolare.-
- Spiega-
- Lui vive con me -
- Ok-
- E dormiamo nella stessa stanza...-
- Vabbè non c'è nu...-
- Nello stesso letto-
Disse agitato il beta.
Scott alzò le sopracciglia.
- È ma mia ancora e io sono la sua.-
Ecco...
Aveva sganciato la bomba.
- Lui cosa? Tu cosa?-
- Io sono la sua ancora e lui è la mia.-
Scott era sbalordito.
- Io non capisco come è possibile...- disse infine
Liam fece un profondo respiro...
- Ho iniziato ad avere alcuni problemi...
Non riuscivo a controllare il mio lupo ma soprattutto non capivo quando era iniziata questa lotta con me stesso...
Poi ho capito.
Tutto è partito quando Theo se ne è andato dalla mia vita...
Solo grazie a lui riesco a controllarmi.-
Scott era molto pensieroso.
- Ti fidi di lui quindi...-
Non era una frase sprezzante o altro era solo un'affermazione.
- Forse sembrerà sdolcinato ma io darei in mano la mia vita a Theo e sono sicuro che lui farebbe tutto per aiutarmi...-
Sospirò di nuovo.
- Io gli voglio bene.-
Scott accennò un sorriso.
- Lo sai un po' me lo aspettavo...-
Liam lo guardò confuso.
- Basta guardarvi per capirlo.
Nonostante sia uno stronzo patentato, ti guardava accennando un sorriso, poi hai sentito l'odore di gelosia che emanava quando ti ho dato quel bacio sulla fronte?-
- Un po' si...- disse ridendo
- Mi sa che dovrò parlare con lui.- disse Scott
- No ti prego nessun discorso papà Alpha ti prego.-
- Invece Si- disse ridacchiando.
Entrarono dentro casa e andarono in camera.
Theo era sdraiato sul letto di Liam con una sigaretta accesa e fumava.
- Quante volte ti ho detto di non fumare qui dentro?- disse esasperato ma sorridendo il beta
Come risposta la chimera aspiro e buttò il fumo in faccia al beta
- Stronzo-
- Mai quanto te- rispose la chimera facendogli la linguaccia
E fu così, non si sa come, il beta era steso sul letto sotto Theo...
Scott tossí e i due si resero conto della sua presenza.
Liam arrossì e la chimera rise, impedendo al beta di alazarsi....
Ormai era sdraiato sopra alla chimera.
- Comunque è inutile che ti lamenti, Signor ho provato a fumare e mi fa schifo.-
- Tu cosa?- disse Scott alzando la voce.
Liam deglutì.
- Niente-
- Liam mi pare di aver sentito dire che hai provato a fumare?-
Liam annuì.
Scott scosse la testa.
- Dai ora vai di là- disse poi l'Alpha.
Liam si irrigidì, abbracciando la chimera.
- Posso rimanere e ascoltare-
- Devo solo parlargli- disse ridendo Scott.
Theo si avvicinò all'orecchio del beta...
- Se fai quello che ti dice avrai un premio-
Per poi dargli un bacio di sfuggita sul collo.
Liam rabbrividì....
Aveva le guance rosse e i battiti troppo veloci.
- Ecco credo che io me ne vado- disse alzandosi.
Prima che potesse andarsene...
- Liam guardati i pantaloni- disse Theo
Quest'ultimo spalancò gli occhi e per fortuna non aveva niente.
Bofonchiò qualcosa del tipo idiota e se ne andò.
Scott si mise a sedere sulla sedia della scirvania.
- Quindi da quello che ho capito tu e Liam siete...-
Theo lo interruppe.
- Liam non origliare!-
Liam aprì la porta.
- Come hai fatto a capire che origliavo se non si è nemmeno accorto Scott!-
Quest'ultimo rimase molto sorpreso.
- Lo sai, è la questione pesca-
Liam sbuffò e se ne andò.
- Questione cosa?-
- È il suo odore riesco a sentirlo anche a distanza di metri.-
- Comunque da quello che ho capito voi due siete le vostre rispettive ancore.-
Theo annuì.
- Quello che voglio dirti è che Liam è molto particolare e...-
- Senti lupo Alpha, conosco Liam non c'è bisogno che mi illustri la sua personalità.-
Scott rimase sorpreso da quella frase.
- Lui è quel tipo di persona che pur di non pesare sugli altri nasconde quello prova dietro ad un sorriso, ma non solo la sua autostima è nemmeno 0, ma -123774, ha bisogno di continue rassicurazioni ma soprattutto ha bisogno di una persona che gli tenga testa.
È fragile ma allo stesso tempo forte
È la persona più sincera e buona che io abbia mai conosciuto.
Mi sopporta anche se sono uno stronzo cazzone.
Vuoi sapere se tengo a lui? Se ci sarò nel momento del bisogno?-
Scott annuì.
- Sappi che io tengo molto a lui e ci sarò sempre.
Lo hai visto pure tu che odio quando le persone lo toccano o gli stanno troppo vicine, ma siete amici e non solo.
Sei il suo Alpha.
Non posso fare scenate...
Lui me lo insegnato.
Mi ha insegnato ad essere buono.-
Scott rimase sorpreso.
- Idiota ora puoi entrare- disse Theo a Liam.
- Che vi siete detti?-
- Gli ho raccontato di quando ti sei ubriacato.-
- Cosa?- fece di nuovo Scott, quasi esasperato.
- Niente niente lascia perdere.-
Disse il beta pestando un piede della chimera.
Quest'ultimo sospirò.
- Io vado in cucina ho fame vi lascio parlare - disse scompigliando i capelli del beta.
E poi se ne andò....
Quando chiuse la porta Liam e Scott si guardano negli occhi.
- Tu ti sei ubriacato.-
- Si...-
Scott scosse la testa.
- Non ti faccio la paternale-
- Ma non chiedi come ho fatto?-
- Stiles ha già scoperto come si fa.-
- Ti pareva, è un fottuto genio- disse Liam ridendo.
Scott scoppiò a ridere per poi tornare ad essere serio.
- Sai prima ero preoccupato quando mi hai detto che Theo era la tua ancora non perché era Theo, ma perché è una persona la tua ancora.-
Liam annuì sapendo a chi si riferisse Scott...
Ad Allison...
Allison che amava.
Allison che non era più in vita.
- Lo stesso legame che avevo con lei, sembra che lo abbiate voi.
Io non vedo due amici Liam.
Io vedo due persone che si amano alla follia e che sono quasi un solo corpo e una sola anima.-