17"Prendere le difese di qualcuno"

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- No Theo cosa fai!-
Un fischio riempì la cucina...
- Cazzo spengi!-
- Non ci riesco non si gira!-
- Prova all'incontrario sta per esplodere!-
Prima che potesse accadere Theo prese la macchinetta con le mani e la butto in terra.
Liam si mise le mani nei capelli.
Aveva capito una cosa.
Theo Raken non sapeva preparare il caffè.
La macchinetta ormai rotta giaceva a terra con tutto il caffè bollente.
Guardó quell'idiota di Theo.
Si guardava la mani ustionate.
Liam le prese delicatamente tra le sue.
Erano ridotte male molto male.
- Vieni idiota che mettiamo queste mani sotto l'acqua fredda.-
Andarono nel bagno e aprirono l'acqua.
Theo era... imbarazzato.
Era proprio una vera frana in tutto.
Aveva fatto partire una lavatrice in modo sbagliato, colorando tutti i panni di Liam rosa ( colpa del calzino rosso messo per sbaglio).
Ma non solo....
Aveva quasi fatto esplodere la macchina del caffè, per non parlare di quella volta che aveva bruciato il latte.
- Dimmi cosa c'è.- disse Liam mentre teneva le sue mani sotto l'acqua.
- Sono un disasstro- disse ridendo
Liam rise annuendo.
- È vero sei veramente un Disastro ma ei anche io lo sono.- disse ridendo.
Mentre toccava le sue mani, il beta pensò che avrebbe potuto abituarsi a tutto quello.
- Ora serve una crema.-
- Non la voglia la crema- dice incrociando le braccia
Sembrava proprio un bambino.
- Theo è un consiglio, mettiti la crema.-
- No non serve abbiamo la guarigione più veloce degli umani.-
Alzò gli occhi.
- Te lo dico perché so cosa significa non metterla.-
Lo guardò sorpreso.
- Allora stavamo facendo una torta io e mia mamma.
Ero molto agitato e nervoso, c'era la luna piena quella sera, avevo litigato con Hayden, persino con Mason.
Quando dovevo tirare fuori la teglia, l'ho tirata fuori con le mani.-
- Con le mani?-
- Si- disse arrosendo
Theo si mise a ridere.
- Non ridere Idiota!-
Liam aprì un cassetto estraendo un tubetto di crema.
- Quindi crema si o crema no?-
- Crema si-
Prese le mani della chimera spalmando la pomata.
Theo notó le piccole mani di Liam tra le sue.
Erano così minuscole.
Dio avrebbe potuto imprigionare tra le sue e renderle invisibili.
Aveva una specie di Fetish per le mani di Liam....
- Sembri abituato a mettere la crema sulle mani ustionate delle persone.- disse Theo.
- Sai, mia nonna era un'infermiera.
Mi ha insegnato come prendermi cura degli altri cosa fare in determinate situazioni.-
Liam aveva una diversa luce negli occhi.
Una luce che sapeva di nostalgia.
- Mia nonna era una stronza.- esordì Theo.
Liam lo guardò sorpreso e curioso di capire il perché.
- Si chiamava Marge.
Pensavo sempre da piccolo che somigliasse alla zia di Harry Potter.
Era cattiva non gli andava mai bene nulla di quello che facevo o dicevo.
Ad esempio ogni volta che veniva fuori l'argomento Futuro e lavoro, elogiava Tara per il suo sogno e denigrava me per il mio.-
- Cosa volevi fare da grande?-
- L'astronauta.
Liam sorrise.
- Lo so è stupido.-
- È carino, dai su continua...-
- Tara voleva fare il medico.
Io dicevo sempre a mia nonna che magari avrebbe potuto cambiare idea e lei diceva che era impossibile.-
Liam rimase sorpreso, Theo non parlava mai della sua famiglia.
- Tu andavi d'accordo con tua sorella?-
Theo si oscurò in volto.
- Se non vuoi puoi non dirmelo.-
- No no anche se sicuramente mi guarderai male -
- Theo parli con un licantropo con problemi di rabbia che prima soffriva di EDI, che ha cambiato scuola per aver distrutto completamente la macchina di un professore.-
Theo rise.
- ok io non andavo d'accordo con lei.
Per niente era tutto un Tara di lì un Tara di qua.
Ero dannatamente geloso.-
Liam anní.
- Ora cosa pensi di me?-
- Nulla che le persone che ti hanno manipolato sono dei bastardi.-
Theo lo guardò negli occhi e scosse la testa.
- Non me lo aspettavo Dunbar.-
- Cosa?-
- Non mi aspettavo questo tuo lato da nonnina empatica-
Liam sussurró un qualcosa come Idiota.
Presero gli zaini e andarono a scuola.
Appenda parcheggiarono l'auto, Mason gli venne in contro.
- Liam.-
Quest'ultimo guardò il suo migliore amico.
- Che succede Mason? Avete visto qualcosa di strano nel bosco?-
- No ma mi devi spiegare cosa è successo con Hayden.-
- Niente abbiamo sistemato, tra noi c'è solo un rapporto amicale.-
- Vuole andarsene da Beacon Hills.-
Liam non sapeva cosa dire.
La parte quella emotiva diceva "Meglio così", quella logica invece "Deve restare abbiamo bisogno del suo aiuto".
- Dobbiamo fare una riunione da Deaton.- disse Liam.
Mason annuì ed andarono a scuola.
Le ore passarono velocemente.....

....

Erano le 14:00 del pomeriggio e tutti erano riuniti nella clinica di Deaton.
Tutti erano in silenzio.
Liam iniziò a parlare.
- Hayden perché vuoi andartene ?-
Quest'ultima incrociò le braccia e lo guardò in modo freddo.
- Lo sai il perché.-
Liam sospirò...
- Ok.
Hai tutte le ragioni del mondo di essere ferita ma ti chiedo da amico di pensare alla tua scelta.
La tua scelta può portare a molte conseguenze negative.-
- Già è proprio una questione di scelte- disse acida la mora.
Liam sospirò di nuovo.
- Non credo sia il luogo adatto per parlarne.-
-O tu non credi ?
O non vuoi che gli altri sappiano la tua scelta?-
Tutti guardavano confusi Liam.
- Qui non si parla di credere o volere.
Si parla di sicurezza e di aiutare gli altri.-
- Beh io credo invece che si tratti anche delle opzioni che ho detto.-
Liam rimase in silenzio non sapeva cosa dire.
- Secondo me hai paura Liam.-
Quest'ultimo alzò gli occhi al cielo.
- Hayden possiamo comportarci da persone adulte?-
- Beh gli adulti dicono la verità.-
- Non ho nulla da nascondere- disse guardandola negli occhi.
- Nulla proprio nulla?-
- Nulla- disse gelido Liam
- Anche il fatto che sei gay?-
Liam sentì lo sguardo degli altri addosso.
Si irrigidì come un pezzo di legno.
Quello era un colpo basso ed Hayden lo sapeva.
- Io non sono gay.-
Hayden rise fredda
- O vogliamo parlare delle tue scelte?-
Liam guardò subito Theo che era vicino a lui.
- Hai paura che lo scopra vero?
Hai paura di come potrebbe reagire se solo sapessero tutti che tu...-
- Zitta.- disse in tono rabbioso.
Sentiva il proprio lupo voler uscire ma non poteva...
- No caro ho preso anche io una scelta.-
Appena Hayden provò ad aprire bocca Theo ruggí.
- Devi stare zitta.-
Hayden lo guardò sorpresa
- Tu ...-
- Si brutta stronza sono a conoscenza della vostra conversazione nel bosco.
Io c'ero.-
Hayden era confusa...
Liam lo guardò negli occhi
Quegli occhi....
- Tu...tu eri il lupo dal manto nero.-
Theo annuì ridacchiando mentre vide le guance di Liam riscaldarsi.
- Che succede qui ragazzi?- disse Mason confuso.
- Niente solo che Liam si fida di un assassino e preferisce lui a me...
E poi dice di non essere gay.-
Liam ruggí.
Si era trasformato subito senza controllo andò da Hayden.
Voleva attaccarla.
Theo lo prese dalla spalle e lo spinse verso la parete.
- Calmati ok?-
- No-
Theo sbuffò.
I suoi occhi si illuminarono di blu e guardò Liam negli occhi, la mano quest'ultimo era tra le sue.
Dopo nemmeno un minuto aveva preso il controllo.
Andò verso Hayden.
Guardando tutti i suoi amici.
- Volete la verità?
Ebbene sì cazzo preferisco Theo a lei e non è affar vostro sapere il perché
Ognuno ha le proprie cose private.
E no non sono gay.
Si Theo è bisessuale, si ha provato a sedurmi più volte con la sua tartaruga scolpita ma il punto non è questo.
Io...-
Guardò Theo negli occhi.
- io voglio bene a Theo è mio amico -
Quest'ultimo prese la mano di Liam.
- bene ora andiamo a scopare.- uscirono dalla clinica lasciando tutti sbigottiti.
Appenda uscirono risero felici.
- Tartaruga scolpita ?-
Liam alzò gli occhi.
- Era una battuta.-
- Mi vuoi bene?-
- Potrebbe essere anche quella una battuta.-
Theo alzò gli occhi al cielo.
- Anche io- disse a bassa voce.
Liam sorrise mettendogli un braccio sulle spalle.

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