Una giornata piena di conversazioni

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Era passato un giorno da quando Theo gli aveva detto di essersi arreso.
Theo Raken che si arrende...impossibile.
Era questo che Liam pensava disperatamente.
Perché erano arrivati a quel punto?
Cosa era successo?
Gli sembrava che tutto fosse cambiato all'improvviso senza  un motivo apparente,  dio  non si ricordava nemmeno il perché  del loro discacco.
Riusciva a pensare solo a quella famosa cena che Theo gli aveva preparato, il liquore che aveva bevuto ed obbligò o verità, aveva forse detto qualcosa di male?
Eppure, ricordava che il giorno dopo tutto fosse tranquillo, almeno prima di andare a scuola...
Poi da  lì, il disastro assoluto.
I litigi, l'allentamento,  il fidanzamento con Amber...
Sospiró per poi guardare   di sfuggita l casa sua..
Era da tanto tempo che non entrava, forse troppo.
Sentiva sua madre una volta al giorno, si sentiva un figlio ingrato.
In realtà si sentiva in generale uno schifo, sia uno schifo fisicamente ma anche come persona.
Aveva litigato con tutto e tutti, Mason, Corey, Theo...
L'unica persona con cui non aveva litigato era sua madre.
Decise di entrare.
Percorse il piccolo vialetto a piedi per poi aprire la porta con la chiave, un forte profumo lo invase completamente.
Era un misto di odori, tristezza, rabbia, dolore, lacrime e l'odore di Theo.
Andò  in cucina quando sentì  due piccole braccia circondarlo.
-Mamma-
Sua madre gli sorrise contenta.
Era felice di rivederlo.
-Io e te abbiamo bisogno di fare due parole.-
Liam annuì mettendosi seduto su una delle tante sedie in cucina, mentre sua madre preparava una tazza di cioccolata calda.
-Era da tanto tempo che non venivi a casa.-
-Un mese e più. - disse a bassa voce per poi chiedere...
-Theo come sta?-
La domanda era scappata dalle sue labbra senza rendersene conto.
-Come vuoi che stia Liam?-
Strinse le spalle.
-Non lo so.-
Sua madre lo guardò negli occhi.
-Sta come una persona con il cuore spezzato.
La notte capita spesso di sentirlo urlare perché  si sveglia all'improvviso a causa degli incubi.-
Ci fu un momento di silenzio.
-La cosa preoccupante é che sembra malato.
É spento, lo vedi girare per casa con lo sguardo perso, ogni volta che la porta di casa si apre si gira di scatto per poi spegnersi all'improvviso  perché deluso.
Ha perso almeno cinque chili in pochissimo, i vestiti gli stanno larghi, non mangia tanto, immagina quanto dorma...
Sembra il relitto di stesso e a me questa cosa mi fa paura perché sembra che debba spegnersi da un momento all'altro.-
La donna lo guardò  negli occhi.
Sembravano quasi dire Perché lo hai lasciato  da solo.
-Non é colpa mia mamma.-
Lei lo guardò curiosa.
-Non ho detto questo.-
Il ragazzo sbuffò.
-Mi guardi con quello sguardo, come se fosse colpa mia...-
La madre sospirò.
-Non ti sto dando la colpa, sei tu che pensi che sia colpa tua.-
Scosse la testa.
-Io sono fidanzato con Amber.-
La madre di Liam sospirò.
-La ami veramente?-
Il beta rimase in silenzio.
-Visto?
Chiediti perché non mi rispondi.-
Il beta chiuse  gli occhi.
-Perché...perché  dire se si ama una persona o meno é complicato.-
La madre scosse la testa.
-No, perché  in fondo sai che dire che la ami sarebbe una bugia-
Liam scosse la testa.
-Sei sei cosi  sicuro Liam, dimmi, provi le stesse emozioni e sensazioni che provi 1quando sei con Theo?-
Come risposta, il silenzio.
-Senti che puoi contare su di lei nonostante tutto? Nonostante i litigi, i problemi, le possibili lontananze?-
Ancora silenzio.
-Senti che faresti di tutto per lei?-
-Perché mi stai facendo queste domande mamma?-
Lei sorrise dolcemente.
-Perché  so che non provi 1queste cose ...-
Dietro a quelle parole c'era una frase nascosta.
"Perché  so che le provi per Theo"
-Mi fa arrabbiare sapervi  così  vicino ma allo stesso tempo lontani, siete così  testardi ed orgogliosi quando basterebbe solo parlare tra di voi.-
La donna lo guardò meglio occhi.
-Pensaci Liam perché  sono queste le scelte nella vita che ti cambiano la vita.
Perché  se continui così lo perderei, o perché  si stuferá  di aspettare una persona che lo ignora o nel peggiore di casi cambierà andando letteralmente alla deriva e questa cosa mi fa paura Liam.
Perché  tu non ci sei.
Non ci sei quando deve andare in bagno ogni volta dopo aver mangiato, non ci sei ogni volta che si sveglia urlando, non ci sei quando rimane incantato e scoppia a piangere.-
Il beta ebbe un sussulto.
-Strano vero?
Sono rimasta sorpresa anche io la prima volta, non me lo aspettavo che scoppiasse a piangere come un bambino.-
Il ragazzo deglutì  sentendo un peso enorme sul petto.
-Devo andare.-
La madre lo guardò un attimo ancora per poi dire ...
-Scappare dai problemi non risolverá la situazione.-
Il ragazzo annuì andando via.
Non riusciva a smettere di pensare alle parole dette da sua madre, era preoccupato...sia per lo stato mentale della chimera e anche per il suo stato fisico.
Vomito, insonnia, dimagrimento.
Tutte cose che una chimera non dovrebbe avere.
I suoi piedi si mossero automaticamente, andò da Deaton.
Entrò di fretta.
-Da quanto tempo Liam, cosa posso fare per te?-
Con un sospiro, chiese...
-Cosa ha Theo?-
Il veterinario  sgranò  gli occhi.
-In che senso?-
Il beta si passò  una mano nei capelli.
-Mia madre mi ha detto che non sta bene e conoscendolo questo malessere lo aveva ancora prima che mia madre lo scoprisse e conoscendo sia lui e anche i miei amici tra cui Stlies, sono venuti da te.-
La faccia di Deaton  diventò  seria.
-Metti caso che le tue parole siano vere, io non potrei dirti niente.-
-Perché?-
Deaton lo guardò  attentamente.
-Sono come un medico, Theo si é fidato di me, si é fatto visitare e mi ha ascoltato, dirti  i suoi problemi non sarebbe corretto nei suoi confronti. -
Nello stesso momento in cui Liam stava per rispondere il suo telefono squillò.
Amber.
Dall'altro capo del telefono sentiva la bionda borbottare che dovevamo incontrarsi per parlare.
Accettò e salutò  Deaton con la promessa che avrebbero  dovuto  discutere ancora della questione.
Uscì dalla clinica per andare dalla bionda.
-Ciao Liam-
La voce della ragazza era stanca.
-Hey-
Liam era abbastanza  imbarazzato.
-Forse ti stai chiedendo perché  ti abbia chiesto di parlare beh, ecco, voglio interrompere la nostra relazione.-
Liam era sorpreso.
-Perché?-
La bionda gli sorrise.
-Perché sento che non mi ami, anzi sono certa che non mi ami e continuare  a stare insieme non porterebbe a niente.-
Prese un respiro.
-Tu mi piaci, sei bello, tanto, oltre ad essere buono ma sento che non ci amiamo e non é giusto nei nostri confronti stare insieme se manca l'amore.-
Il beta annuì.
-Hai ragione.- disse sussurrando.
Ripensò alle parole che sua madre gli aveva detto.
-Per tutto questo tempo ho cercato di convincermi che provavo qualcosa per te solo per non affrontare la realtà  dei fatti.-
La ragazza lo abbracciò per poi dire...
-Ti auguro il meglio.-
Se ne andò lasciandolo solo, con la testa piena di pensieri.

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