Frank doveva essere proprio arrabbiato, pensó di sfuggita Liam.
Era tornati a casa del beta in moto, si erano fatti due risate per poi andare a dormire.
Ma la verità era che Liam non riusciva a dormire....
Si era solo un quel momento reso conto che era il 1 Ottobre.
1 Ottobre
Odiava quel giorno.
Semplicemente non riusciva a respirare sentendo quella data.
I suoi polmoni si chiudevano in una morsa lancinante e sentiva il proprio cuore esplodere.
Se qualcuno lo avesse visto in quel momento avrebbe potuto pensare che era un pazzo che si voleva suicidare buttandosi dal tetto, rise amaramente.
Che cosa drasticamente drammatica...
Lui non voleva suicidarsi.
Voleva vivere la vita al massimo, sbagliare, correggersi, viaggiare, scoprire, amare...
Vivere
Si Liam voleva veramente vivere libero.
Libero dai pensieri e dagli obblighi della vita, libero dalle paure e dalle preoccupazioni.
Aveva quel sogno infantile di essere sempre felice, senza problemi.
Una cosa impossibile, pensó amaramente...
Non poteva vivere in una botte di legno, in una piccola bolla invisibile agli occhi altrui.
- Sembri abbastanza pensieroso.-
Sobbalzó sentendo quella voce.
Strinse le spalle non sapendo cosa dire, la chimera si mise seduta accanto a Liam.
- Perché sei sveglio?- chiese distrattamente il beta.
- Sai è abbastanza strano stare svegli tutta la notte per guardare l'alba.-
- Fammi capire, io ti faccio una domanda e tu dice una frase a caso ignorando la domanda?-
- Mi sembra ovvio-
Liam sbuffò sollevando gli Occhi al cielo.
- Sei veramente...- non finì la frase perché aveva sentito la mano della chimera sulla Propria schiena.
Gli occhi azzurri di quest'ultima scrutavano gli occhi di Liam seri.
- Seriamente Liam che succede?-
Liam spostò lo sguardo dagli occhi azzurri di Theo...
Sentiva gli occhi pizzicare.
Non poteva piangere
Non doveva piangere
Doveva essere forte
- Niente pensavo a quanto fossi idiota-
Fu il turno di Theo alzare gli occhi al cielo.
- Vieni idiota-
Prese la mano di Liam e andarono nella camera del beta.
- Bene dormi.- disse la chimera stendendosi sul materasso.
- Non posso dormire a comando.- disse scocciato i beta.
Theo sotto voce, "Cosa mi tocca fare con questo idiota"
Girò il beta verso di sé abbracciandolo.
Lo guardò come per dire "ora va meglio?", come risposta ilbeta lo strinse a più forte.
Chiuse gli occhi e cadde in un sogno profondo...
Quel tipo di sogno senza pensieri e incubi...
Il primo a svegliarsi fu Liam.
Aprì gli occhi ancora impastati dal sonno.
Sentiva il petto caldo della chimera sotto di lui, si stiracchió...
Appena aveva alzato le braccia verso l'alto, la chimera lo aveva strinto forte a sé.
Sospirò guardando il viso rilassato della chimera.
Guardò svogliato l'orologio.
Erano le otto.
Le otto !?
Scosse Theo.
Che idiota che era stato! Non aveva messo la sveglia!
- Theo andiamo svegliati.-
Lo scosse ancora.
- Liam zitto e dormi.-
- Abbiamo scuola alzati!-
La chimera scosse la testa chiudendo gli occhi.
Il beta era ormai sopra la chimera e la scuoteva forte. .
Theo abbracciò Liam.
La testa di Liam era sul petto di Theo.
- No Theo dobbiamo andare a scuola -
- No grazie liam.-
Forse per la frustrazione, l'ansia, il risveglio brusco o forse per il casino che aveva in testa il beta Ruggí senza volerlo.
A quel ruggito Theo aprì gli occhi.
-Liam...-
- Sto bene alzati.-
Per non far perdere la testa al beta si alzò svogliatamente, vestendosi lentamente.
In cinque minuti il beta era pronto.
- Non ci credo non sei ancora pronto!-
Theo sbuffò.
- Sentì non sono abituato a dormire molto, sono decisamente lento-
Sbuffando il beta andò in macchina.
Dopo un po' Theo lo raggiunse.
- Su sbrigati dobbiamo muoverci.-
Partirono...
- Si può sapere perché sei così agitato?-
- Io non sono agitato.-
- Sul serio? Non sei agitato?
Mi hai ringhiato contro, hai alzato più volte la voce e mi hai risposto a tono.
Non hai mai avuto questa fretta di andare a scuola.-
Liam strinse le spalle.
- Non ho niente.-
- Niente certo-
- Che palle Theo....-
- Sai se te lo chiedo è perché voglio aiutarti- disse mentre parcheggiava.
- Forse non voglio l'aiuto di nessuno.- disse sussurando per poi aprire la portiera della macchina e scendere dall'auto.
Cercò con lo sguardo Mason, Corey, Alex e Nolan.
Andò verso di loro con Theo alle sue spalle.
Quella era la prima volta che ci parlava dopo il litigio con Hayden...
- Ciao ragazzi.- disse atono
- Senti Liam volevamo dire che non fa niente se ecco si....tu e Theo siete amici.- disse Mason sotto voce.
Liam annuì.
- Ma solo amici?- chiese igenuamente Alex.
Liam lo guardò male.
Alex abbassò la testa dispiaciuto.
- Scusalo Alex il 1 Ottobre è un giorno diff...-
-Zitto Mason.-
- Liam è giusto stare male e ....-
- Ho detto zitto.-
-Lui non avrebbe voluto vederti...-
- Tu non sai nulla.
Tu non sai cosa voleva lui.
Tutti voi non sapete un cazzo.-
Voltò le spalle ai ragazzi e andò a scuola.
Theo guardò la scena confuso e decise di seguire il beta.
Quest'ultimo aveva varcato la soglia dell'ingresso di scuola.
Andò verso il proprio armadietto cercando di aprirlo.
Dalla rabbia e dal nervoso diede un pugno allo sportello celeste.
- Non credo sia il caso di rompere un armadietto.-
- Theo lasciami stare.-
A parlare non fu lo stesso Liam.
Ma un Liam triste e vuoto.
Theo rimase di stucco davanti a quella versione distorta e veramente strana...
La giornata passò in fretta, tra compiti a sorpresa
Liam stava andando verso gli spogliatoi.
La sua voglia di allenarsi era zero.
Voleva andarsene a casa, farsi una doccia e non fare nulla.
Ma non poteva.
Era il capitano e doveva essere il primo ad esserci agli allenamenti.
Andò in campo.
Iniziarono gli allenamenti...
- Fistock!-
- Si capitano.-
- Smettila di girarti i pollici e allenati.-
- Ma capitano stavo solo dicendo una cosa...-
- 5 giri di campo.-
- Scusa ma non trovi che sia troppo....-
- Vuoi tanto chiacchierare ? Bene 10 giri di campo.-
Il ragazzo inzió la sua corsa.
Erano ormai passati venti minuti tra urla, e comandi.
- Dunbar ti vedo in forma oggi.-
Liam annuì
- Peró vedi oggi si sono allenati tanto.
Facciamoli fare una partita e poi direi basta -
Liam annuì mentre il Coach chiamò tutti i giocatori in campo.
- Bene, sacchi di patate partita al mio fischio, le squadre sono le stesse di sempre.-
Inzió il match...
Correre era liberatorio ma perdere non molto...
Si diresse verso gli spogliatoi arrabbiato.
Buttò il casco per terra e diede un calcio alla panca.
- Che carino Dunbar.-
Alzò la testa...
Davanti a lui c'era Theo con la sua solita espressione da strafottente...
- Cosa hai detto?-
- Che Carino che sei Dunbar.-
- Non dire quella frase.-
Theo sorrise.
- Che carino che sei quando sei arrabbiato.-
Liam ruggí.
Theo diventò subito serio.
- Cosa hai?-
- Niente.-
- Cosa hai?-
- Niente-
- Ho detto cosa hai?-
Liam non rispose, si girò dall'altra parte.
Theo lo prese per il polso facendolo voltare.
- Cosa hai?-
Liam scosse la testa.
Theo ripeté la frase più volte...
Il beta era ormai in ginocchio accasciato.
Le lacrime scendevano a fiotti.
- Sto bene.-
Theo scosse la testa stringendolo a sé.
- Non stai bene.-
Sentendo quella frase Liam singhiozzó di più.
Sembrava un bambino con quelle guance rosse e gli occhi arrossati, pensó Theo mentre lo stringeva tra le sue braccia.
Lo prese per mano.
- Andiamo da una parte.-
- Non posso devo farmi una doccia.-
Ignorò le parole di Liam e con ancora la mano intrecciata insieme alla sua, lo trascinò verso la macchina.
Il tragitto fu silenzioso.
Erano arrivati davanti ad un grande lago blu.
Scesero dalla macchina e si sederono sulla riva piena di sassi.
Theo abbracciò la schiena del beta facendo aderire così la testa di quest'ultimo sul proprio petto.
- Va meglio?-
Liam annuì.
Non parlarono per un po'.
- Cosa vuoi sapere?- chiese Liam
- Io? Niente.
Volevi farti vedere questo posto -
Liam giocherellò con le dita del maggiore.
- È bello- disse borbottando
- Già...
Ogni volta che ho un pensiero di troppo vengo qui.
È il mio posto.-
- Deve essere bello avere un posto dove puoi staccare da tutto e tutti.-
- Non so, mi sento un po' solo a volte -
Disse piano.
Il beta ascoltò attentamente.
Era raro che la chimera parlasse di se.
- Ora non sei solo.-
- Già..
Nemmeno tu lo sai?-
- Lo so è solo che vorrei staccare....-
Continuò...
- Vorrei premere un pulsante e spegnere tutto.
Il dolore, la tristezza, lo stress, la rabbia, i ricordi, i sensi di colpa..
Vorrei gettare via tutto.-
- Saresti vuoto lo sai ? -
Liam strinse le spalle...
- Che importa tanto...-
Theo prese la mano del beta.
- A me importa.-
Liam sentendo quelle parole chiuse gli occhi abbandonandosi su Theo.
- Brett.-
- Il mio problema è Brett...
Lui è sempre stato il mio problema.
Lo odiavo così tanto.
Mi faceva incazzare così tanto, odiavo quell'aria strafottente che aveva stampata in volto, odiavo il suo essere superiore agli altri.
Brett...
Brett è morto.
È morto il primo ottobre.
È stato ucciso dalla Monroe e dai suoi seguaci, ricordo il suo corpo tra le mani Theo...-
La chimera accarezzò la guancia di Liam
- Sua sorella e lui.
Morti per strada.
Ricordo gli occhi... Mi guardava sorridendo, con il suo solito sorriso strafottente.
Mi ha guardato, io gli ho stretto la mano e lo chiamavo con tutto il fiato che avevo in corpo ma era morto.-
Ormai stava singhiozzando senza freni.
- Come faccio a stare bene sapendo che potevo salvarlo? Come faccio?-
Mentre culllava il beta tra le sue braccia...
- È come se tutto fosse fumo nero.
Un fumo che riempie la nostra anima e i nostri pensieri...
Non si può subito togliere come se nulla fosse ma possiamo ogni giorno vivere e andare avanti cercando di essere migliori.
Io non sono l'esempio perfetto da seguire.
Ho fatto grandissimi sbagli, enormi.
Ma tu... Tu, Liam, sei puro.
Hai dovuto affrontare cose più grandi di te.
Hai visto in faccia la morte.
Hai perso le persone che amavi e hai lottato per loro.
Eppure nonostante tutto sei qui.
Sei ancora vivo.
Non porti maschere, hai ancora fiducia nella vita e hai il coraggio di amare.
Sei forte.-
- Non sono così forte sto piangendo a dirotto- disse lasciando una leggera risata.
- In molti non ce la fanno a mostrarsi deboli davanti agli altri...
Hanno paura di farlo perché così le persone in torno a loro potrebbero vedere i lati deboli.
Io sono una di quelle persone.
Io non sono forte al contrario di te.-
- Ti sottovaluti...-
Restarono abbracciati in silenzio.
Non c'era nulla da dire.
Il silenzio valeva mille parole sussurrate dolcemente.
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I passi dell'amore
FanfictionTeen Wolf Avvertenze spoiler di tutte le stagioni E se Liam fosse arrabbiato con Theo? E se Theo si divertisse a far arrabbiare Liam? Due ragazzi che insieme si completano. Fanfiction su teen Wolf. I personaggi, i luoghi ecc... Sono opera del creato...