30"solo invidia"

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Liam stava mangiando i suoi cereali con espressione aggrottata...
Davanti a lui Theo stava messaggiando con il telefono.
- Buoni questi cereali.-
Theo annuisce.
- Si-
- Devo ammettere che anche questo latte non è male.-
- Si-
- Sa di capra-
- Si-
- E puzza come te.-
- Si-
Liam con le sopracciglia agrottate lo guardò duramente.
- Oggi me ne vado in Italia.-
- Si-
- Voglio fare lo spogliarellista.-
- Si-
Battè un pugno sul tavolo.
Theo saltó sul posto.
- Ma sei stupido?-
- Io stupido? Sto parlando da mezz'ora e non mi stai rispondendo, sei troppo occupato a stare al telefono, con chi parli?-
- Con Josh, tra un po' andiamo a prenderlo con la macchina.-
- Andiamo?-
- Si io e te con la mia macchina.-
Liam annuì rabbuiato.
- Vado a prendere lo zaino in camera-
Theo non rispose.
Il beta andò in camera...
Si mise a sedere sul bordo del letto.
Si prese le testa tra le mani.
Non sapeva cosa diamine stava succedendo...
Stava male? Sentiva lo stomaco come stringersi in una morsa, aveva la nausea, la testa girava e il suo lupo era agitato.
Non capiva come mai stesse in quel modo.
Tutto era iniziato da quando era arrivato Josh, erano ormai due settimane che stava in quel modo.
E Theo...beh Theo era troppo occupato a fare l'amicone con Josh.
Sembravano quasi più di amici.
A quel pensiero un conato di vomito gli salí in gola.
- Liam! Andiamo Josh ci sta aspettando.-
Andò dalla chimera in cucina, salirono in macchina e partirono.
Dopo poco, arrivarono davanti casa di Josh.
- Ciao ragazzi- disse il rosso aprendo la portiera dei sedili posteriori.
- No aspetta puoi venire davanti a Liam non da noia.-
Liam annuì andando via dal posto davanti.
Guardò da dietro i due scherzare.
Strinse gli occhi, sentiva lo stomaco stringersi.
Arrivarono e parcheggiarono.
Uscì dalla macchina, un capogiro quasi gli fece perdere l'equilibrio.
Theo non si era accorto di nulla mentre parlava con Josh.
Nessuno si era accorto tranne una persona.
Mason venne verso di loro.
- Ciao ragazzi, Josh vedo che sei riuscito a fare amicizia.-
- Grazie mille Mason, si, stasera io e Theo andiamo ad una festa, tu vieni Liam?-
Chiese il rosso.
- Che festa?-
- Theo non glielo hai detto?-
- Giusto scusa me ne sono dimenticato-
- Comunque no non mi va-
Mason annuì.
- Liam andiamo in classe devo incontrare Corey e ripassare matematica.-
Liam annuì, andò senza girarsi verso Theo,senza salutarlo.
- Ma Corey non doveva entrare alla seconda?-
- Certo che entra alla seconda, volevo parlarti in privato.-
- Dimmi-
Mason si fermò e lo guardò negli occhi.
- Che succede? -
- In che senso?-
- Stai bene?-
- Non sono arrabbiato se intendi questo.-
- No dico, stai bene veramente? Fisicamente?-
Liam scosse la testa.
- Non so cosa mi succede.-
- Che ti senti?.-
- Un nodo allo stomaco, nausea, continuo mal di testa.-
- Sembrano tutti effetti dello strozzalupo. Dobbiamo andare da Deaton.-
- Non c'è bisogno.-
- Da quanto stai male?-
- Due settimane.-
- Non è normale Liam.-
Questo annuì.
Senza farsi vedere da Theo andarono in macchina dell'umano.
Arrivarono in poco tempo dal veterinario.
Lo trovate seduto sulla scrivania a firmare fogli.
- Ragazzi non dovreste essere a scuola? -
- È la stessa cosa che gli ho detto io?- disse Liam.
- No, Deaton, Liam sta male.-
Il dottore guardò il beta.
- Ha ragione Mason, facciamo un controllo.-
Entrarono nello studio.
- Liam, Mason può restare?-
- Ma certo che può stare.-
Lo fece stendere sul lettino.
- Allora, cosa ti senti?-
- Nausea, mal di testa... Sento lo stomaco stringersi.-
- Sembrano effetti...-
- Si dello strozzalupo, anche Mason l'ha detto ma sono sicuro che non ho assunto strozza lupo.-
- Da quanto questi sintomi?-
- Due settimane.-
- Cosa hai mangiato in queste settimane?-
Liam sbuffò alzandosi.
- Questa è un'idiozia, sono un lupo mannaro non posso ammalarmi.-
- Ecco perché Liam io e Mason siamo preoccupati.-
Liam annuì sbuffando stendendosi.
- Il tuo lupo? Come è?-
- Agitato.-
- Ripsondi alla domanda di prima.-
- Non ho mangiato nulla di particolare, robe comuni, ho solo bevuto liquori appositi per noi lupi mannari.-
- Hai fatto uso di sostanze?-
- Che domande sono, certo che no, non funzionano nemmeno-
- Lo so che non funzionano ma qualcuno avrebbe potuto metterci dello strozzalupo.-
- Hai fatto sesso recentemente?-
- Certo che no- disse arrossendo anche se aggrottò la fronte.
- I baci contano?- disse grattandosi il collo.
- Dipende, potrebbe in qualche modo questa persona potuto avvelenarti.-
Liam rise
- Non credo-
Deaton alzò un sopracciglio.
- Ci vivo insieme-
Mason strabuzzò gli occhi.
A quella affermazione Deaton sorrise.
- Sai Liam credo che la causa del tuo malore sia dovuto non a cause fisiche ma causa psicologica.-
- In che senso?-
- C'è qualcosa che ti turba vero?-
Liam annuì.
- Da quando questi pensieri?-
- Due settimane-
- È successo qualcosa nel particolare?-
Liam aggrottò le sopracciglia.
- Pensaci Liam qualcosa che ti ha turbato subito.-
- Tutto è iniziato quando ho conosciuto una persona.-
Deaton annuì.
- È che è simpatico ma...-
- Ma-
- Ma ogni volta che parla con la persona con cui vivo, questa mi esclude non mi calcola più.
È... veramente straziante.
Per non parlare del fatto che sto male anche fisicamente.-
Deaton scosse la testa.
- Ragazzo il tuo malore ha un nome...-
- Come si chiama?-
- Solo gelosia, solo invidia.-
- Ma cosa c'entra con la nausea e il mal di testa?-
- Il tuo lupo è triste.-
Deaton andò nell'altra stanza lasciando i due ragazzi da soli.
- Tu mi devi delle spiegazioni.-
- Non c'è niente da spiegare.-
- Tu e Theo vi siete baciati.-
- Si, dormiamo Insieme, ci baciamo non è nulla di che stop.-
- Vi baciate? Quando e come è successo?-
- Lascia stare.-
- Cosa provi per lui?-
- Niente, basta.-
- Prima o poi dobbiamo fare una chiacchierata.-
Liam annuì.
Andarono in macchina e tornarono a scuola.
Era ormai l'ultima ora.
Vide Theo e Josh insieme.
- Ei Liam, andiamo a casa?-
Quest'ultimo annuì.
Con Theo alla guida andarono verso casa.
Liam era in silenzio, pensava, la sua mente viaggiava.
Geloso lui?
Per niente.
E poi per cosa?
Theo poteva fare quello che voleva.
La macchina si fermò e entrarono in casa.
- Liam io ora andrei da Josh per pranzare e poi ci prepariamo per andare alla festa.-
Liam annuì, Theo andò via chiudendo la porta.
Si buttò di peso su una sedia.
Stava male.

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