37Trasformazione

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- Tu se lo vorrai potrai trasformarti in lupo completamente.-
Liam lo guardò sgranando gli occhi.
- Cosa?-
- Ho detto che se vuoi provare a trasformarti, io ti aiuterò.-
L'espressione del beta cambiò, sembrava preoccupato?
Abbassò lo sguardo.
- Grazie ma non voglio trasformarmi.-
Theo prestò attenzione al suo battito  cardiaco...stava mentendo.
Si avvicinò al beta, mise un dito sotto il mento, facendogli alzare il viso per guardarlo negli occhi.
- Liam-
- Si?-
- Cosa succede?-
- Niente-
Theo lo guardò alzando un sopracciglio.
- Lo sai che come bugiardo sei pessimo?-
- Quanto da 1 a 10?-
Gli spostò una ciocca di capelli.
- Tanto-
Liam sbuffò sotto le carezza della chimera.
- Sicuramente è il battito cardiaco che mi tradisce.-
Theo scosse la testa.
- Sbagliato.-
- Allora cosa?-
- Semplice il tuo viso.
Quando dici una bugia, il tuo sguardo si abbassa per un secondo.-
- Non posso tenerti nascosto nulla.-
- La risposta mi sembra ovvia, ora spiegami perché non vuoi provare a trasformarti.-
Liam sospiro sedendosi sopra ad un tronco d'albero.
- E se perdessi il controllo?
Se all'improvviso ti attaccassi?-
- Stai sottovalutando la mia forza Dunbar?-
- Theo- lo guardò seriamente.
- Ok va bene, faccio il serio.
Se mai dovesse succedere che tu perdi il controllo io mi difenderò.
Ma sono sicuro che non lo perderai.-
Liam annuì.
- Che lezioni abbiano inizio.- disse Theo.

....

Era ormai passata quasi un'ora e una cosa che Theo aveva capito era:
Liam Dunbar non aveva pazienza.
- Liam quando ti trasformi devi come liberarti e togliere tutto.-
- Sai che c'è ? Sono stufo. Non ci riesco basta.-
Theo gli passò una bottiglia.
- Tieni succo al mirtillo.-
Stappò la bottiglia e iniziò a sorseggiare il succo.
- È il mio succo preferito.-
- Lo so, alle macchinette ti fermi sempre a prenderlo.-
- Me lo faceva sempre la nonna.- disse Liam con un sorriso stampato nel volto, lo stesso sorriso nostalgico che aveva quando parlava di sua nonna...
Theo sorrise guardandolo.
Quel ragazzino era così dolce e sensibile, maledettamente buono, forse troppo...
Quando lo vide sorridere si rese conto di quanto lo aveva cambiato nel profondo .
- Come era lei?-
Voleva sapere come era quella donna che Liam considerava speciale.
- Era un mix di aggettivi, solare, spontanea, sincera testarda tanto testarda, la donna più buona che io abbia conosciuto dopo mia madre.-
- Dalla descrizione mi sembra che tu gli somigli molto.-
Liam scosse la testa.
- Assomigliare a me? No, Theo lei assomigliava a te, era sempre una forza, una guerriera pronta a tutto.
Quando....-
Fece un profondo respiro.
- Quando mio padre è scomparso anni fa, lei non si è persa d'animo, ma ha lottato ogni giorno.
Ricordo ancora il giorno del funerale, la mamma piangeva, tutti in quella stanza stavano piangendo eppure io non volevo farlo.-
Prese un respiro...
- Piangere era come ammettere che era morto, significa quasi arrendermi.
Andai da lei, dopo la funzione funebre.
Era seduta sulla sedia di cucina, sembrava invecchiata di dieci anni e sorrideva guardando una foto.
Era la foto di mio padre quando aveva la nostra età.
" Era un burbero, molesto e spavaldo ragazzino.
Ma Liam, tuo padre era un uomo buono e questa foto mi ricorda il periodo in cui frequentava tua madre. Aveva così paura di fare la figura dello stupido da essere insicuro, lui James Dunbar insicuro.
Pensa che ha pure rischiato di perderla, ricordo che piangeva imbarazzato davanti ai miei occhi."
Piangere non è un sintomo di debolezza e né tanto meno arrendersi, piangere è coraggioso. Fu così che la strinsi tra le mie braccia e piansi.-
Theo sorrise stringendogli la mano.
- Forse se pensi a lei mentri trasformi potrebbe funzionare.-
Liam annuì alzandosi.
Chiuse gli occhi e con un scatto, si trasformò.
Davanti a theo un bellissimo lupo bianco dagli occhi azzurri.
Ritornò umano.
Theo sorrise
- C'è l'hai fatta!-
Liam lo abbracciò di slancio.
- Grazie grazie- sussurrò mentre stringeva la chimera.
- Ma grazie di cosa idiota.-
- Di tutto-
Theo scosse la testa.
- È tutto merito tuo.-
Si trasformarono entrambi iniziando a correre nella foresta...
Liam sentiva una sensazione fantatica, il vento, la terra sotto di lui e soprattutto la sintonia che lo legava a Theo.
Era fantastico.
Prese le sembianze umane e guardò il castano.
- Wow-
- Visto? Avevo ragione-
Liam scosse la testa ridendo.
- Forse dovrei darti ragione più volte.-
- Darmi ragione più spesso?-
- Ho detto forse- disse sorridendo.
Theo alzò gli occhi al cielo.
Il beta non lo avrebbe mai amesso....
Si presero per mano e andarono verso la piccola casa.
- Direi che è l'ora di fare una bella doccia.- disse Theo.
Liam iniziò a tossire.
- Ei che c'è?-
Liam non riusciva a rispondere scosso dai colpi di tosse.
- Che succede?-
- Niente, niente...- disse con affanno, ormai rosso in volto.
Theo lo guardò sorridendo.
- Lo sai di essere un pervertito?-
Liam tossí.
Theo si avvicinò alle sue labbra senza toccarle.
- Per quanto sia allettante fare una doccia con te non era nei miei piani-
Affermò guardandolo negli occhi.
- Allora cosa fa parte dei tuoi piani?-
- Ridere del tuo imbarazzo, baciarti- posó le sue labbra su quelle di Liam.
- Farmi una doccia e andare a mangiare fuori città.-
- Ci sto-
- Bene io vado a farmi la doccia.-
Si girò di spalle andando nel bagno...
Liam si buttò sul letto.
Era...sconvolto?
Da tutto, da theo, da quel posto magnifico...
Prima che potesse elaborare tutto sentì il telefono squillare.
Scott lo stava chiamando.
Andò fuori sicuro che Theo non avrebbe potuto sentire niente.
- Hey Scott.-
- Ciao Liam, come stai?-
- Bene e tu?-
- Bene, sono contento che sia tutto a posto. In questi giorni ho sentito come se qualcosa non andasse...-
- Io... c'è...-
- Non c'è bisogno che mi racconti niente, l'importante è sapere che stai bene.-
- Si sì .-
- Riesco a sentire che stai meglio,ti sembra di essere in paradiso...-
- Ma come....-
- E pensi che non ci sia niente di meglio rispetto a quello che vivi.-
- Già...-
- Liam ricordati che però che verrà il giorno in cui dovrai fare i conti con quello che vivi e accettare cose che mai prima di ora capivi.-
- Cosa non capisco Scott.-
- Ora non è importante che tu capisca, voglio solo dirti questo, prima o poi dovrai accetterlo, accettare quello che vivi e quello che sei.
E se mai tu non dovessi farlo se tu vorresti rinnegare tutto, Theo soffrirebbe.-
Liam aveva la bocca asciutta.
- Non voglio farlo soffrire.-
- Certe volte facciamo soffrire le persone che amiamo senza volerlo.-
- Ti posso chiedere una cosa Scott?-
- Mi sembra che tu, Mason e Deaton sapete qualcosa che io non so.-
- Vuol dire che non sei pronto a saperlo ti saluto Liam-
- Ciao scott.-
Chiuse la chiamata mettendo il telefono in tasca.
Scosse la testa andando da Theo.
Lui era già pronto, prese un paio di vestiti e andò in bagno finendo di prepararsi.
- Pronto piccolo beta?-
Liam annui sorridendo e partirono con la macchina di Theo.

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