I passi dell'amore

8"Decisioni Importanti"

Liam stava sognando Scott.
Era un bel sogno, dove lui scherzava con l'Alpha, Stiles era appoggiato alla sua Jeep...
Non c'era nessun'altro.
Solo loro tre che parlavano e ridevano, davanti a loro il Nemeton.
Suo padre era seduto sopra al grande ceppo e gli guardava.
Liam non riusciva ad andare da suo padre, poteva guardarlo e salutarlo con la mano.
Il beta si mosse nel letto, girandosi più volte.
Sentiva dei rumori che lo stavano distraendo...
Come un clackson di un auto e delle voci soffuse...
Dopo pochi minuti sentí la porta di casa sbattere...
No quelli non erano suoni finti o provenienti dal suo sogno, erano suoni veri.
Si alzò subito in piedi...
Lentamente scese le scale andando verso la cucina con una mazza da lacrosse in mano...
Girato di spalle andò a sbattere contro qualcuno.
Iniziò a tirare colpi alla cieca.
Il ladro stranamente accese la luce...
Liam guardò lo sconosciuto ed esclamò...
- Cosa cazzo ci fai Theo qui ?-
La chimera dagli occhi azzurri guardò il ragazzo di fronte a lui...
- Io...-
- Liam Dunbar lo sai che non tollero parolacce in questa casa.-
Quest' ultimo, con ancora la mazza da lacrosse in mano e sul viso stampata un' espressione sorpresa, guardò sconvolto la madre...
- Tu.
Aspetta...Spiegami, tu ti lamenti della mia parolaccia e non ti spaventi che Theo sia in casa nostra alle sei scattate del mattino?-
La madre del beta guardò i ragazzi con espressione quasi disperata...
- Voi due dovete evidentemente parlare, io me ne torno a letto-
- Mamma spiegami...-
- No tesoro risolvete da soli notte ragazzi-
La madre di Liam andò in camera.
Il beta guardò theo confuso.
La chimera squadrò il beta.
- Beh piccolo beta vedo che ogni volta che sono nei paraggi sei quasi sempre mezzo nudo-
- Idiota stavo dormendo è normale che io sia in mutande.
Ora sediamoci e mi spieghi perchè diamine sei qui-
Si misero a sedere su due sedie della cucina.
- Cosa vuoi sapere?-
- Perchè sei in casa mia?
Anzi riformulo la domanda perchè sei a casa mia alle sei del mattino?-
- Domanda difficile.
Allora ero nel vialetto e non so perchè mi sono quasi addormentato e senza volerlo ho suonato il clacson e tua madre ha insistito che entrassi.-
- Cosa ci facevi nel vialetto?-
Chiese liam curioso.
- Controllavo che Hayden non venisse a darti fastidio di nuovo...
Sapevo che se fosse venuta avresti perso la testa e ti saresti trasformato.-
Lui si preoccupava del fatto che avrebbe potuto perdere il controllo anche davanti a sua madre...
Theo si stava preoccupando.
Aveva fatto un gesto carino.
- Grazie ma non c'era bisogno-
Guardò attentamente il viso della chimera...Tanto duro fuori e poi...
Aveva fatto un gesto altruistico.
- Ma quando sei venuto nel vialetto?-
- Verso le 4:30-
- Ma sei pazzo?-
- No sono Theo piacere.-
Liam sospirò...
- Dovresti dormire-
La chimera lo guardò confuso.
- Hai delle occhiaie scurissime da quanto non dormi?-
- Credo quattro.
O cinque giorni...Non ricordo di preciso-
Senza volerlo, dentro di liam la preoccupazione si faceva avanti piano, piano....
- Non credi che dovresti riposarti?-
Theo non rispose.
Lui dormire?
Mai
Non voleva dormire.
Era una costante tortura la notte.
Lui non poteva dormire...
Ma non poteva nemmeno dirlo ad alta voce.
Liam si alzò stanco dalla sedia passandosi una mano tra i capelli castani...
- Senti ora mi tocca fare il duro con te perché non vuoi ascoltarmi...-
Prese per il polso la chimera e la trascinò in salotto spingendolo sul divano.
- Liam non credo sia il caso c'è tua madre e ...-
- Cosa diamine stai dicendo?-
- Lo so che vuoi fare sesso con me ma sai c'è tua madre sopra-
Il beta arrossì violentemente mentre la chimera si godeva la scena ghignando.
Amava stuzzicarlo e farlo arrabbiare o imbarazzare...
- Idiota ascoltami.
Ora ti dirò le stesse cose che mi hai detto tu...
Se fai così butti la tua vita nel cesso Theo.
Ok siamo licantropi, il fatto di non dormire ci da meno noia ma fa male comunque. -
- Sembri una mamma apprensiva Dunbar-
- Raken vuoi sapere cosa succede?
Inizi piano piano a perdere la concentrazione, la memoria, hai dei giramenti di testa, le allucinazioni fino a non sapere più distinguere la realtà e il sogno-
Theo per la prima volta nella sua vita non riuscì a controllare le proprie emozioni.
Sulla sua faccia si dipinse un espressione sconcertata...
Vedere Tara anche di giorno.
No, non voleva vederla.
Mentre pensava questo le narici del beta vennero sopraffatte dall'odore di puro terrore.
- Vieni.- disse
Andarono nella camera del beta.
- Allora per questa "notte"dormirai qui nel mio letto, io dormo in terra.-
- È il tuo letto Liam-
- Super comodo adatto a chi non dorme da cinque giorni, idiota -
Prese una canottiera blu che gli stava grande e la passò alla chimera.
- Questa dovrebbe starti-
Theo si spogliò davanti al beta senza vergogna.
Il beta guardò attentamente i movimenti della chimera, come i muscoli delle braccia si tendevano, l'addome che veniva piano piano scoperto per far intravedere degli addominali scolpiti...
Distolse lo sguardo velocemente.
Theo si stese sul letto...
- Comunque non c'è bisogno che dormi in terra.-
- Sul divano non voglio dormire.
So che può essere difficile dormire con gli incubi...-
- C'è abbastanza spazio per tutte e due-
Disse la chimera, Liam annuì e andò sotto le coperte, dandogli la schiena.
- Grazie Theo per avere fatto lo stalker-
- Io stalker Dunbar?
Mi mangiavi con gli occhi prima-
Liam borbottò qualcosa come...
Idiota dormi.