Il giorno dopo, all'uscita del centro pokèmon c'erano i miei amici e i miei cugini che mi aspettavano. Io li salutai Ciao." Tutti ricambiarono il saluto. Alberto disse "Cami, Abbiamo pensato di fare un pezzo di strada assieme." Poi mi guardò il polso e disse sbalordito "Hai anche tu il polsino DYNAMAX?" Io chiesi "Il polsino Dynamax? Che cos'è?" Pietro rispose "è quel polsino che indossi, nelle città fa ingigantire i pokèmon." Io dissi "Ah, ok." Poi da dietro di me arrivò Bea che s'intromise "Esatto, Pietro. Cami, ho saputo che te la sei cavata alla grande alla palestra di tipo normale, brava. Prima che me ne vada, volevo dirti che per lottare nella prossima palestra devi avere almeno tre pokèmon. Detto questo devo proprio andarmene, ciao e buona fortuna." Bea Girò i tacchi e corse via. Allora anche noi ce ne andammo via verso il percorso 2. Ad un certo punto, mentre percorrevamo il percorso 2, delle corde d'acciaio afferrarono Pietro e Alberto che vennero legati ad un albero. Poi saltò fuori Acciaio che disse "Ha, ha, ha, finalmente vi abbiamo trovati tutti assieme." Alberto esclamò "Ma come ha fatto?! Nessun pokèmon può sapere una mossa del genere." Acciaio si girò di colpo verso di lui e si avvicinò dicendo "Io, tua cugina e i suoi amici, non siamo di questo posto." Poi fece un movimento con la mano mentre i suoi occhi divennero grigi, la corda che imprigionava Alberto si strinse e lui esclamò "Haaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!" Allora io mi arrabbiai "Non osare fare del male ai miei cugini!!!" Lei disse "Allora combattiamo." Io replicai "Bene, raga, lottiamo tanto è sola."
Acciaio sorrise e disse "Bene ma io non sono sola." dette quelle parole spuntarono anche Gattente, Power Upp, Epico, Agility e tanti altri. Poi sbucò Leone dicendo "Ho sentito Alberto urlare e sono corso qui." Io commentai "Allora ce l' hai un po' di cuore." Il Fumine Rosso mise in campo tutti i pokèmon che aveva. Erano tantissimi perché gli allenatori nemici erano sedici e ogniuno di loro aveva messo 6 pokèmon in campo. Eravamo in svantaggio Eevee si buttò in campo dicendo "Eevee!!!!!!!!" Leone disse "Il tuo Eevee, non può farcela da solo, Machop vai! Non si devono permettere di toccare la nostra famiglia." Machop uscì fuori e con tono arrabiato disse "CHOOOOP." I miei compagni misero in campo i loro pokèmon. Acciaio commentò "Tu sei suo cugino, ci tieni molto ai tuoi cugini, non ti lascerò rovinare tutto!" Fece un movimento con la mano e... "Eevee, veloce Tuonoshok!" Dissi immediatamente ad Eevee. Lui lo fece ma fu comunque troppo tardi Acciaio aveva già legato Leone all'albero. Acciaio commentò "Non avete scampo. Noi siamo molti di più e poi i vostri pokèmon sono stati intrappolati." quindi intrappolò anche i miei compagni, e i loro pokèmon. Giulia ebbe un'idea: si ingigantì, ma fu invano, Acciaio aveva ingigantito anche la sua trappola d' acciaio. Giulia disse "Mi dispiace Cami è tutto nelle tue mani." Alberto aggiunse sbalordito "Giulia si è ingigantita? Comè possibile?"
All' improvviso Acciaio si trasformò in un'aquila e mi diede un'alata d'acciaio talmente veloce che nemmeno la vidi. Mi colpì sulla schiena e caddi a terra. Subito dopo mi rialzai. Mi era caduta la borsa che era aperta e vidi poco più avanti la sacca dove c'erano le monete che mi aveva dato Arceus. Corsi a prenderla e mi accorsi che mancava la monetina di Raiku. Acciaio mi fece "Cerchi questa?" Mostrandomi la moneta che aveva raccolto prima di me. Io dissi seccata "Acciaio ridemmela, è mia." L'aquila mi rispose "no." Poi, fingendo di inciampare la tirò in faccia a Eevee e disse "Ooopsss, HAHA." Eevee visto che si era fatto male fece una scarica elettrica, la moneta di Raiku venne colpita, e rilasciò un bagliore.
Quando il bagliore cessò, al posto della moneta era comparso Raiku. Il pokèmon leggendario fece un ruggito così forte che spaventò tutti quelli del Fulmine Rosso che scapparono. I miei amici e i miei cugini ancora intrappolati erano rimasti stupiti per l'avvenimento. Albi commentò "Il pokèmon leggendario Raiku è venuto ad aiutarci!" Nel frattempo Raiku mi stava guardando negli occhi con i suoi enormi occhi marroni poi se ne andò lasciando la sua moneta. Io pensai "Allora è a questo che servono le monete." Leone mi trascinò via dai miei pensieri "Ehi, vieni a liberarci non ho tutto il giorno da perdere con voi pippe." Pietro gli rispose "Leone lei non è una pippa non vedi, il pokèmon leggendario è andato ad aiutarla, quindi non è una pippa. Però su una cosa hai ragione: Cami vieni a liberarci!" Io risposi "Va bene, adesso arrivo." dopo aver liberato tutti con Snivy, Leone mi chiese "Camilla, perché quel coso ti chiamava Striscia? La conosci?" I miei compagni mi guardavano senza dire niente. Leone brontolò "Allora?" A questo punto non sapevo che rispondere, ma mi venne in mente un'idea "Mi avrà scambiata per qualcun'altro." Alberto disse "Ok va bene, è probabile." Leone aggiunse, non ancora convinto, "Forse è così. Adesso me ne vado non ho tempo, per stare con voi pippe." Così detto se ne andò via correndo. Io pensai "Forse ha capito che è una bugia." Pietro rivolto a Giulia chiese "E tu, come hai fatto ad ingigantirti?" Giulia non sapeva che rispondere allora Anita intervenne "Ralts ha usato i suoi poteri psichici per farvi vedere qualcosa di assurdo, pensavamo che l'avrebbe distratta." Giulia fece si con la testa.
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STRISCIAe l'avventura nel mondo dei pokèmon
Fantasy(Leggere prima Striscia e il ritorno del Mega Elemento) Il Fulmine Blu è riunito per parlare dei magici poteri di un braccialetto ma improvvisamente diventa tutto nero è una voce inizia a parlare.