Il mondo è in rovina, nessuno può salvarci dalla fine.
Io per prima non so cosa fare, a chi chiedere aiuto, a chi rivolgermi per sapere come comportarmi per l'imminente fine del mondo.
Ma forse non tutto è stato già scritto, forse è solo una mia imp...
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Eddie pov.
La battaglia è ormai alle porte, io e Emily ci siamo separati per la seconda volta.
Non so cosa pensare o cosa fare per rimediare a tutti gli errori che ho fatto, per lo più il mio cuore mi dice di tornare da lei mentre invece il cervello dice tutt'altro. Emily perché ho deciso di lasciarti andare da sola in quella casa? Dovevo essere al tuo fianco per combattere il mostro che continua incessantemente a darti la caccia, non vuole lasciarti andare è questo l'ho capito già da tempo.
Io e Dustin ci troviamo nuovamente insieme in questa avventura, è il mio migliore amico e sarei spacciato sicuramente se non fosse qui con me, ma il punto è che non so esattamente cos'hanno in mente Steve, Nancy e Robin, in fondo li conosco appena ma percepisco che posso fidarmi sul serio.
Guardandomi intorno noto subito quanto la desolazione del sotto sopra possa entrare dentro i meandri della tua anima trasportando con sé le sensazioni più triste e malinconiche che una persona possa provare, è una di quelle sensazioni che ti lasciano senza parole.
«A che pensi amico? Ti vedo confuso, stai pensando al fatto che Emily è molto più lontano di quanto immagini.» Oh Dustin, se solo capissi come mi sento. Non credevo che amare qualcuno potesse farti provare delle cose tanto belle quanto sofferenti, farei qualsiasi cosa per arrivare da lei e dirle ancora una volta quanto ci tengo a noi, al nostro futuro insieme.
Steve e Robin si avvicinano a noi per dirci che andranno nella casa dove si trova Vecna, la stessa in cui abbiamo lasciato Emily insieme a Max e a Lucas, ma noi cosa faremo esattamente? Resteremo qui a non fare nulla? O peggio, dovremmo sicuramente combattere qualche mostro alato come quelli che hanno attaccato Steve la scorsa volta che siamo stati qui.
«Allora, se le cose dovessero mettersi male a quel punto interrompete. Dovete solo tenere a bada quei pipistrelli per un po'. So che Munson può farcela, in fondo ha una certa padronanza con la chitarra o sbaglio?» Non fate i fighi, gli eroi o-»
«Non preoccuparti Steve, farai tu l'eroe.» Dustin si gira verso di me come per aspettare una mia risposta, non so cosa dire però la prima cosa che mi viene in mente è quella di assecondare ciò che dice il mio migliore amico.
«Insomma guardaci, non siamo degli eroi.» Sorrido a Steve cercando di essere il più rassicurante possibile, però mi viene in mente un'altra cosa da dire prima che vada via perché ripenso a tutto quello che ha passato Chrissy, le vittime che sono morte per mano di Vecna e non solo.
Emily che sta lottando per rimanere in vita, Max e chissà chi altro ancora dovrà subire la sua maledizione. «Steve, fagliela pagare.»
Mi accenna un si con la testa prima di voltarci le spalle per andare via insieme a Robin e Nancy, sospiro e chiedo subito a Dustin di entrare dentro la mia roulotte per prendere la chitarra che stranamente è rimasta intatta in questo posto desolato, come se fosse stata destinata per questo momento.
«Saliamo sul tetto e quando te lo dico io attacca tutte le spine possibili, dobbiamo farci sentire Dustin, E' l'unica soluzione per tenere alla larga quei schifosi pipistrelli.» Emily lo farò per te, per noi.
Emily pov.
E' arrivato il momento di attirare Vecna nella nostra trappola, io e Max ci sediamo l'una di fianco all'altro stringendoci le mani. Comincio però a dire delle cose senza senso, Max mi incinta a fare di più perché non verrà da noi se continuo a dire che non m'importa se mi ucciderà, ma so che giocherà ancora con la mia mente quindi provo a pensare a Billy, ma in mente mi vengono solo i momenti più tristi.
«Avrei dovuto ignorare il tuo comportamento brusco, avrei dovuto farlo per il bene di entrambi. Tu mi hai cacciato via, non era la prima volta che lo facevi e io nonostante tutto non sono riuscita a fare finta di niente. Hai mai pensato a come mi sono sentita quando mi hai detto che eri mio amico solo per compassione? Perché nessuno a scuola voleva esserlo, ti sembravo solo una delle tante stupide in cerca di qualcuno che riuscisse a sopportarmi.
Hai ferito i miei sentimenti e ammetto di averti odiato, lo ammetto.» Mi scende una lacrima in quello stesso istante, non avrei voluto ripensare a quella scena che mi è rimasta incisa nel cuore per lungo tempo. Non so se supererò mai il nostro ultimo litigio prima che morisse, ma forse tenerlo nascosto non è stata affatto la cosa migliore, ha solo peggiorato le mie condizioni.
Mi trovo in un posto diverso, aprendo gli occhi scopro di essere nella foresta.
Perché mai? Forse adesso Vecna sta cercando di entrare dentro la mia testa e questo mi riporta al primo incontro con Eddie.
Rivedo me e lui insieme, non può rovinare un ricordo così bello come il nostro.
«Emily, quindi è qui che hai conosciuto Eddie non è così?» Ecco che fa la sua apparizione Vecna o dovrei dire Henry Creel? Si avvicina a me con passo lento ma allo stesso tempo deciso, sa che non potrò scappare di nuovo e portandomi qui ha giocato bene le sue carte. «Non mi sfuggirai di nuovo, ti trascinerò con me nel sotto sopra e la mia maledizione su questa stupida città avrà inizio.»
Non può distruggere Hawkins, non può uccidere migliaia e migliaia di persone come se niente fosse! Devo impedirlo, ma prima di poter replicare vedo che la sua mano si piazza di fronte al mio viso proprio come la prima volta.
«Pensi sul serio che te lo lascerò fare? I miei amici ti impediranno di distruggere Hawkins, te lo assicuro. Tu non vincerai.» Mi scendono delle lacrime lungo il viso perché so che queste saranno le ultime parole che usciranno dalla mia bocca, Eddie spero che riuscirai a superare questa battaglia. Vinci, vinci per me.
«Adesso capirai cosa significa, cosa ha provato Billy e cosa proverà Eddie quando verrà ucciso nel sotto sopra. Perderai ogni cosa, tutte le persone che ami moriranno e resterai con questo rimorso per tutta la vita.» Vecna prende il controllo del mio corpo, non riesco più a dire o a fare qualcosa perché sento come se la mia forza vitale venisse risucchiata a poco a poco e stessi perdendo la mia umanità pezzo per pezzo.
Non posso fare nulla per fermarlo, posso solo aspettare che questo dolore misto a una sofferenza infernale che si propaga all'interno della mia anima finisca al più presto.
