10.
«Il tuo piano è quello di tornare a casa tua? Sei fuori di testa ma non credevo fino a che punto, i tuoi genitori sicuramente non ci faranno più uscire e non potremmo contattare ne Dustin ne nessuno.»«So che non ci conosciamo bene Eddie ma voglio solo che tu abbia fiducia in ciò che faccio, è l'unico posto in cui non sospetteranno mai di trovarti e poi non staremo mica per tutti i giorni. Dovremmo solo passare qualche ora per prendere il necessario, magari anche dei walkie-talkie per iniziare, non si sa mai.»
Eddie inarca un sopracciglio e poi abbassa la testa più volte per farmi capire che è d'accordo, in fondo nemmeno io sono tanto sicura del piano che ho in mente ma non importa.
Ci dobbiamo provare e ci prenderemo anche le conseguenze del dopo, ma sono sicura che andrà tutto per il verso giusto.«Per la cronaca i tuoi non avranno problemi a chiamare la polizia appena vedranno la loro figlia insieme al primo sospettato dell'omicidio più brutale di Hawkins, sbaglio? Oh si che spero di sbagliarmi.»
«Perché non stai calmo? Mi stai solo facendo agitare e innervosire più del previsto Eddie, se non ti è chiaro sto cercando di salvarti la vita sebbene non siamo amici o robe simili, dovresti cominciare ad apprezzarlo.» Per fortuna non dice più niente per almeno qualche minuto, forse l'ho offeso o forse sta solo cercando di non dire altre cose insensate come fa di solito, beh spero per lui che sia così.
«E tu potresti essere più gentile nei miei confronti Emily, non mi sembra di aver fatto qualcosa di male per meritare di essere trattato in questo modo da te.»
Come non detto, non sa stare per più di due minuti con la bocca chiusa.
«Sarei io adesso la cattiva della situazione? Ho visto una persona morire davanti ai miei occhi, sono quasi stata uccisa da un mostro mentre ti cercavo nel bosco e mi chiedi perché mi comporto così?» Mi fermo per qualche secondo cercando di calmarmi, sto sentendo crescere dentro di me quello stato di panico che ho provato prima e devo assolutamente riprendere fiato, è peggio di qualsiasi altro attacco di panico e a volte non sono in grado di fermarlo.
«Emily è tutto ok? Hey guardami, non succederà nulla di brutto te lo assicuro. Sarai al sicuro te lo prometto, nessuno ti farà più del male. Posso... prendere la tua mano?»
«Certo.» Eddie prende entrambe le mie mani e le accarezza con delicatezza mentre continua a dire che andrà tutto bene, che nessun mostro questa volta verrà a prendermi perché ci sarà lui pronto a difendermi, un po' rido immaginando una scena simile, magari con lui che tiene uno scudo e una spada mentre combatte con dei mostri, quasi paragonabile a una scena delle favole.
«Mi dispiace di aver esagerato, a volte non riesco a tenere a freno la lingua e finisco con il ferire le persone. Ma non era affatto una cosa intenzionale Emily, mi dispiace sul serio.» Stringo le sue mani e quasi per un secondo riesco a vedere il viso di Billy e poi di quel mostro, Emily non è reale quello che stai vedendo, non è assolutamente reale.
«Voglio andare via da qui, questo posto mi mette i brividi e continuo a vedere il suo volto... Non ne posso più, è come una maledizione che non vuole lasciarmi vivere.» Eddie si guarda intorno e poi il suo sguardo si posa nuovamente sulle nostre mani che sono ancora unite l'una con l'altra.
«Devi combattere contro questa paura Emily, devi essere più forte di lei e distruggerla una volta per tutte. Non pensi che sarà meglio per te? Devi sconfiggere questo senso di colpa che ti affligge.»
«Andiamo via da qui Eddie, ti prego.» Mi rialzo da terra sempre tenendolo per mano e poi riesco a capire cosa fare, sento sopra la mia pelle alcuni brividi che presto per fortuna vanno via e ritrovo un certo senso di calore quando la mia pelle entra in contatto con quella di Eddie, come se prima non riuscissi a percepirla a causa del mio stato d'animo.
«Allora mi mostri tu la via di casa? Non preoccuparti non lascerò la tua mano con il rischio di ritrovarti per terra svenuta, non accetto un no come risposta.»
~
Durante il tragitto verso casa entrambi notiamo moltissime auto della polizia attorno alle varie case del quartiere, sicuramente chiederanno a chiunque conosca Eddie se sanno dove possono trovarlo e non penso busseranno alla mia porta perché io e lui in pratica siamo due perfetti sconosciuti.
«Non dirmi che dovremmo passare dalla finestra per arrivare in camera tua, sono leggermente scoordinato in certe situazioni.»
«Non abito mica in un grattacielo, puoi benissimo fare uno sforzo e poi tengo sempre un lenzuolo attaccato vicino la finestra, sgattaiolavo sempre fuori casa quando dovevo andare alle feste con... insomma con i miei vecchi amici.»
«Oh una ragazza che non rispetta le regole, dov'è che ho già visto questa scena? Ah si, in praticamente tutti i film degli ultimi tempi. Non vorrai imitare qualcuno in particolare?» Che stupido, è davvero snervante la sua presenza e mi chiedo come farò a sopportarlo durante questi giorni fino a quando le acque non si saranno calmate. «Comunque come facciamo a entrare se adesso tu non sei in casa?»
«Chiederò a mio fratello Brad, cerco un sassolino da buttare vicino la sua finestra e possiamo solo sperare che sia in casa e non a spassarsela da qualche parte.» Trovo alcuni sassi abbastanza vicini e comincio a tirarne alcuni contro il vetro, all'inizio nessun segno della presenza di mio fratello ma dopo qualche minuto apre la finestra di colpo, guarda prima me e poi Eddie e poi di nuovo me.
«Mi stai prendendo in giro? Cosa ci fai qui con quello svitato Emily? Non è possibile che tutti i casi umani di questa città li trovi tu e puntualmente li porti a casa.»
«Non è come pensi Brad! Puoi per favore aprire la mia finestra e buttare giù la corda che ho fatto con il lenzuolo? Per favore non farti sentire da mamma e papà.»
«Spero per te che c'è una spiegazione dietro a tutto quello che stai facendo, tu sei lo svitato giusto? Beh stai attento a quello che fai, non sono una persona pacifica credimi.» Mio fratello chiude la sua finestra e dopo qualche secondo lo vediamo aprire la mia e buttando il lenzuolo velocemente, cerco di fare in fretta per non dare troppo nell'occhio e Eddie fa lo stesso, anche se cade con i suoi stessi piedi vicino Brad che non fa altro che fissarlo in malo modo.
«Allora mi spiegate che succede? E perché ti nascondi dai nostri genitori?»
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𝐔𝐧𝐝𝐞𝐫 𝐘𝐨𝐮 |𝐄𝐝𝐝𝐢𝐞 𝐌𝐮𝐧𝐬𝐨𝐧
FanfictionIl mondo è in rovina, nessuno può salvarci dalla fine. Io per prima non so cosa fare, a chi chiedere aiuto, a chi rivolgermi per sapere come comportarmi per l'imminente fine del mondo. Ma forse non tutto è stato già scritto, forse è solo una mia imp...