Il mondo è in rovina, nessuno può salvarci dalla fine.
Io per prima non so cosa fare, a chi chiedere aiuto, a chi rivolgermi per sapere come comportarmi per l'imminente fine del mondo.
Ma forse non tutto è stato già scritto, forse è solo una mia imp...
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Eddie pov.
«Allora, che cosa avete intenzione di fare? Ditemi che volete seriamente andarvene da questa città, perché io non credo di poter più vivere qui.» Harrington pensa che la cosa più ovvia sia quella di scoprire cosa c'è dietro gli attacchi di Vecna, ma a dirla tutta non ho proprio voglia di saperlo sinceramente.
Ho già fin troppi problemi, la città crede che sono un criminale ma non è proprio questa la cosa peggiore. Il problema è che la gente penserà solamente questo di me semmai un giorno dovessi morire, penserà che ho ucciso Chrissy e che sono scappato via perché avevo troppa paura di farmi beccare.
Quando non è andata affatto così, ma io non posso dirlo perché nessuno mi crederebbe. Nessuno tranne la ragazza che ho di fronte a me che continua a guardare oltre per non incrociare il suo sguardo con il mio.
Emily ha degli occhi pazzeschi, ma non penso che glielo dirò mai a voce alta perché potrebbe prendermi per pazzo o qualcosa di simile. Non che io sia una persona normale, però non faccio complimenti di questo genere perché non è affatto da Eddie Munson.
Ma forse questa parte di me che tengo nascosta per non sembra troppo debole, è l'unica parte che dovrei mostrare a lei ma so che non accadrà mai fino a quando non sarò io stesso ad accettarlo, anzi ad accettare che posso cambiare.
«Io propongo di capire dove si trovi effettivamente il sotto sopra, dobbiamo pur cominciare da qualche parte no? Alla fine sarà come giocare a D&D.» Metto una mano sopra la spalla di Dustin dicendo che ha più o meno ragione, non credo sia effettivamente la stessa cosa ma non posso dire che in realtà è una pessima idea.
Emily non dice una parola come al solito, sta sicuramente riflettendo su cosa vuole fare e ogni tanto noto che si guarda intorno come impaurita da qualsiasi rumore.
«Munson tu cosa ne pensi?»
Oh beh si è rivolto finalmente a me, credevo di essere invisibile a un certo punto per tutti tranne che per Emily e Dustin, ma per fortuna posso finalmente dire la mia.
«Posso essere sincero? È una pessima idea, ma la contea... La contea sta bruciando, per cui Mordor sia.» Mi sento fiero di ciò che ho appena detto nonostante tutti mi guardino più confusi di prima, alla fine sono stato più che sincero!
«Posso sapere cosa è Mordor? È un'altra delle tue assurde fantasie?» Oh finalmente mi ha rivolto di nuovo la parola! Temevo avesse perso l'uso della lingua, ma come al solito quando si tratta di Emily tendo a sbagliare spesso e volentieri.
«Quando sarai più grande te lo spiegherò sicuramente, in fondo hai ancora molto da imparare svitata.» Alza gli occhi al cielo dandomi poi una leggera spinta provando a farmi cadere, da quando Emily mi sorride in questo modo? Cioè, non l'ho mai vista farlo sino a ora, mi sorprende sempre.
