31.Il contatto fisico con una persona è una delle cose che o si ama o si odia, non ho mai desiderato particolarmente di poter toccare qualcuno così come adesso sto facendo con Eddie.
È il suo stesso corpo a farsi toccare, è come se fosse stato creato apposta solo per essere sfiorato per la prima volta solo ed esclusivamente da me.
È una di quelle sensazioni che non puoi di certo spiegare a parole, puoi semplicemente lasciare che siano le azioni a parlare per te.«Non sarai di certo nervoso vero? Non è questa la tua prima volta, ne sono sicura.» In fondo sapevo bene che Eddie non era di certo un santo, avrà avuto un centinaio di ragazze che sicuramente il giorno dopo avranno fatto finta di non conoscerlo, solo per non essere giudicate.
«Anche se non lo è, visto che la mia prima volta è stata a 15 anni... Posso ben dire che mi piacerebbe che lo fosse, non ho mai pensato al sesso come una cosa a cui dare tanta importanza. Ma adesso è diverso, ho conosciuto te e non mi piace più chiamarlo in questo modo.»
In realtà quella nervosa sono io, non posso smettere di pensare al fatto che mi trovo in questo posto e in compagnia di una persona che fino a un giorno fa detestavo, ho smesso di pensare a lui come un potenziale nemico solamente quando ho notato quanto in realtà tenesse a me.
«Non credo che avremo ancora molto tempo, temo che potrebbero arrivare gli altri e trovarci in queste... condizioni non sarebbe di certo carino. Non ti pare?» Eddie sfiora con le dita i miei capelli per poi avvicinarsi con le labbra vicino al mio collo, non credevo di essere capace di poter provare una sensazione così bella e appagante come quella che provo adesso.
«Lo sai che in momenti come questi non si dovrebbe parlare? Emily, voglio solo che tu stia bene e lascia tutti i pensieri alle spalle, devi solo concentrarti su di me.» Incrocio la sua mano con la mia, sento solo il suono delle nostre labbra che si sfiorano lentamente per poi incontrarsi in un bacio appassionato.
Ho il cuore che mi batte talmente forte da non riuscire più a capire cosa sta accadendo intorno a me, la voce di Eddie che continua a ripetere quanto sono bella e quanto ha desiderato starmi così vicino mi manda il cervello da tutt'altra parte.
Le sue mani mi sfiorano la maglietta che fino a ora ho lasciato addosso perché non mi sento a mio agio senza, solo dal suo sguardo capisco che posso davvero smetterla di essere così paranoica e di accettare il mio corpo così com'è.
«Non potresti nemmeno sapere cosa sto pensando, perché probabilmente arrossiresti e mi diresti di smetterla. Metteresti le mani sopra i tuoi occhi per poi mandarmi a quel paese solo come sai fare tu, ma quello che voglio dire è che sei bellissima.» Le sue mani circondano i miei fianchi per poi attirarmi verso il suo petto, ha ancora addosso la maglietta dell'Hellfire e mi chiedo se vorrà tenerla anche in questa occasione. «So a cosa stai pensando, ma pensavo che lo volessi fare da sola e io non voglio metterti fretta.»
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𝐔𝐧𝐝𝐞𝐫 𝐘𝐨𝐮 |𝐄𝐝𝐝𝐢𝐞 𝐌𝐮𝐧𝐬𝐨𝐧
FanficIl mondo è in rovina, nessuno può salvarci dalla fine. Io per prima non so cosa fare, a chi chiedere aiuto, a chi rivolgermi per sapere come comportarmi per l'imminente fine del mondo. Ma forse non tutto è stato già scritto, forse è solo una mia imp...