Madri

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Pov Pete

"Proteggere la Famiglia"

Questo mi hanno insegnato, i miei nonni.

Sono nato in un piccolo villaggio sull' isola di Jampul.Da che mio padre è morto, sono stati i miei nonni a badare a me. Non mi hanno mai fatto mancare né l'affetto, né il calore di una famiglia.
Ho lavorato fin da piccolo, la nostra famiglia non era ricca e io non volevo pesare sulle spalle dei miei nonni. La mia isola era stata distrutta dai capitalisti negli anni sessante e c'era molta povertà .

Khun Khorn, padre di Kinn, ha fatto molte concessioni e il mio villaggio gli è grato per questo. Speravo di lavorare per lui sin da quando ho messo piede a Bangkok, anche se non immaginavo che sarei stato tanto fortunato. Soprattutto con il signorino Thankun, che si, poteva essere viziato e anche fuori di testa, ma il suo animo è buono, come quello di un bambino.

Devo molto alla famiglia principale.
Hanno dato un lavoro a me e aiutato la mia isola.
Quando l'ho lasciata, non l'ho fatto a cuor leggero.

Il signorino Thankun ancora non si rassegna alla mia decisione. Tutt'ora, non perde occasione per ripetermi che devo tornare da lui.

"Pete, quando lascerai quel vagabondo e tornerai da me?"

"Quel vagabondo è l'uomo che amo, signorino Khun  e a meno che non vuole la mia morte, non lo lascerò"

I nostri incontri iniziano tutti cosi.

Sono passati 6 mesi, da che Vegas si è risvegliato dal coma e siamo andati a vivere tutti insieme.

La routine è stata completamente ricreata da che vivo li.
Si facolazione insieme e si cena insieme, quando possibile.
Vegas va a lavoro e ,se non devo accompagnarlo, rimango a casa a badare a Venice e a dare ordini ai sottoposti.

Ma non mi sento tranquillo, dato che  sono tutte guardie assoldate da Khun Korn.

"Per la vostra sicurezza" ha detto lui.

La punta delle mie scarpe....

Siamo dei sorvegliati speciali, in casa nostra.
È  per questo motivo, e per altro, che ho assunto Sorm!

Sorm è un mio amico, siamo nati entrambi nell'isola di Jampul. Veniva in palestra con me e sono io, ad avergli insegnato a combattere sul ring.

Con lui mi sento piu al sicuro, o almeno, ha meno motivi rispetto agli altri,per tradirmi.

Se non ci fosse stato lui , non avrei davvero saputo, del pericolo che stava per arrivare.

Quella mattina, Macau era scappato di corsa all'università e Vegas, è ancora in bagno a cambiarsi prima di uscire.

Sorm allora, mi passa una busta gialla, facendo attenzione al che non la vedesse nessuno.

"Sorm non qui! Vegas non è ancora uscito"

"Scusa Pete, ma davvero dovresti vederle "dice sottovoce.

"Vedere cosa?"  Sentiamo Vegas parlare distrattamente, con la testa ancora sul Laptop.

"Ehm nulla! È un asilo nido,qui vicino "

"Ti sei deciso finalmente" nonostante la risposta, Vegas si mette seduto continuando a guardare i suoi affari.

"Lo sto solo valutando, è bene che Venice socializzi.
Comunque, prima di un anno, non lo porterò da nessuna parte" sentenzio

" Sei davvero testardo!"

" Mio figlio deve prima saper parlare , altrimenti come farò ad uccidere chi gli da fastidio?"

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