Pov Vegas
Io e Macau non abbiamo ancora chiarito. Siamo partiti per Singapore senza rivolgerci la parola.
Non sono un uomo orgoglioso, ma odio dover chiedere perdono.
Inoltre, il fatto che Muriel sia attaccato al culo di mio fratello, con quell'aria da mastino, mi toglie la voglia per qualsiasi iniziativa.So che Macau mi ha parlato a quel modo perché è legato a Pete e anche se molto più intelligente di me, la sua ignoranza sulle dinamiche economiche legate alla nostra famiglia, lo rendono preda dei sentimenti.
Nulla mi preme di più della salvezza di Pete e saperlo con Khorn, sapendo ciò che possono fare, mi fa impazzire.
Ma se gli permetto di mettere le mani sul porto, nulla gli vieterá, di farci fuori tutti dopo.A Singapore, c'è un vecchio cliente di mio padre. Con Kinn avevamo progettato questi viaggi d'affari solo quando le cose si fossero sistemate, ma dopo il rapimento di Pete, abbiamo dovuto accellerare.
Tae, in questo momento, sta presenziando ad una riunione a Cuba con ricchi paperoni, che non sanno un bel niente di traffici illegali, ma che amano i soldi facili.Erano ex clienti di suo padre e conoscenze di Kinn. Lo scopo, è invogliarli a commerciare con noi, escludendo Khorn. Se riusciamo ad avere il loro appoggio, riusciremo ad avere la potenza economica che ci serve, per impedire a Khorn di avanzare qualsiasi richiesta.
Per quanto riguarda me, il fatto che sia io ad essere venuto a Singapore, non è un caso. L'uomo che sto per incontrare è stato un cliente di mio padre. Qualche anno fa," intrattenni" suo figlio, per invogliare il padre a fare affari con noi.
Non so se mio padre immaginasse, cosa offrivo in cambio della loro collaborazione. Poco importa, scopare ragazzini ricchi o uomini d'affari maturi, era meno umiliante, che ricevere i continui rimproveri di mio padre sul mio operato.
La speranza mia e di Kinn, è che i passati affari, convincano questo vecchio a rimettersi nelle nostre mani.
È un lavoro delicato, tutti sanno che questo vuol dire, mettersi contro Khorn.Staremo a Singapore solo una notte, quindi dall'areoporto, andiamo diretti ad incontrare il nostro cliente.
"Muriel, tu e Macau potete andare a farvi un giro, mentre sono in riunione "
Dico a Muriel. Ho voluto io Macau per questo viaggio, perché penso sia giusto ci sia. Ma questo astio , potrebbe creare solo problemi.
Sento Muriel temporeggiare e guardare me e Macau alternativamente..
"Muriel, puoi dire a mio fratello, che anche io faccio parte della famiglia. Quindi come lui, ho l'obbligo di prendere parte alla riunione"
Risponde acido Macau, incrociando le braccia al petto.
" Oh no! Non sono un walkie-talkie. Se dovete parlarvi, non usate me"
Sbotta Muriel frapponendosi tra me e Macau, alzando le mani in segno di resa. A quel punto, Macau mette su un broncio, contrariato.
"Non...non fare quella faccia"
Muriel gli si avvicina e gli dà un buffetto sul naso, sorridendo a Macau."Dio, siete così smielati"
Dico, girandogli le spalle e andando verso l'ascensore."Tutta invidia. Vegas è anche peggio con Pete"
Sento dire a Macau, mentre mi raggiungono.Pov Macau
"Vegas"
Un uomo, basso e quasi calvo, ci viene incontro a braccia aperte, non appena mettiamo piede nella grande sala,dove ci sarebbe stata la riunione.
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Per sempre Tu
Romance"Perderti sarebbe stato più di quanto potessi sopportare" Vegas/ Pete La mia storia continua la novel originale