Eternamente... Tu

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Pove Pete

"È un uomo morto"
Sussurrò Top, mentre tenevo la mia pistola davanti la sua fronte.

"Pete"
Vegas continuava a chiamarmi in tono supplichevole, ma io lo sentivo ormai lontano.
La verità è che mi sentivo in colpa.
"Ho messo in pericolo voi altri per nulla"

Dissi continuando a dare le spalle a Vegas... Ma girando lentamente il viso verso di lui. Il braccio che teneva la pistola, era poco stabile.

"... Come al solito, sono un credulone Vegas"
Per quante volte ancora, la mia ingenuità dovrà ferire Vegas?

Lui sorrise dolcemente.
"Amo anche questo di te"

Guardai Vegas, era ancora bello come quando lo vidi anni fa per la prima volta. Anche se pallido e dimagrito.
Cosa avrei fatto senza di lui?

Ma poi lo vidi spalancare gli occhi, e dire qualcosa,ma non lo sentii, perché un forte dolore mi colpii dietro al collo.
Caddi a terra. Per qualche minuto chiuso gli occhi e nelle orecchie avevo uno strano sibilo.
Quando li riaprii vidi Vegas che tentava di disarmare Top, che ora avevo capito, mi aveva colpito e aveva rubato la mia pistola.
"Vegas"

Urlai tentando di raggiungerli a fatica, dato il colpo ricevuto. Non riuscivo a stare perfettamente in equilibrio.
Poi vidi Top spingere Vegas verso la balaustra, e vidi Vegas perdere l'equilibrio e quasi cadere giù dal tetto
"Vegas No"

Corsi verso di lui spingendo via Top, e afferrando Vegas per la camicia.

Più cercavo di tirarlo su, più lui mi sembrava scivolare dalle mani.

"Almeno, non sarai solo all'altro mondo, dovresti ringraziarmi Vegas"
Sentivo Top parlarmi alle spalle, lo sentivo quasi sogghignare. Anche se non lo vedevo, potevo immaginare che ci tenesse sotto tiro.

"Lasciami Pete"
Disse Vegas. Cercando di fare for,a sulle gambe e non scivolare.

"No"
Dissi io di rimando. Sarei caduto con lui se era questo il destino.
"Ha ragione, tanto lo avrei fatto comunque"
Sussurrai a Vegas.

Aspettavo il colpo di Top, e poi sentii lo sparo. Chiuso gli occhi per un secondo, ma non avevo dolori.
Dopo un po', capii che non ero stato io ad essere colpito. Girai la testa, e vidi Top in piedi, con una macchia rossa all'altezza del cuore. Dopo un attimo di smarrimento, cadde in ginocchio a terra e dietro di lui rivelò chi aveva sparato.

Kim...

Top si girò verso di lui.
"Tra tutti e tre, tu eri quello che odiavo di più "

"Bene"
Disse Kim avvicinando la pistola alla testa di Top.
"Perché la cosa è reciproca"

Bummmm

Un solo colpo, e il corpo di Top cadde a terra.
Ma dedicai poco tempo alla scena, perché sentii la presa su Vegas farsi più leggera. Era Porsche, mi stava aiutando a tirare su Vegas.
Quando lo ebbi tra le braccia, controllai che non avesse ferite e lo baciavo continuamente sulla fronte, stringendolo a me. Alzando lo sguardo ,vidi l'ombra di Kim vicino.

"State ben..."
Non lo feci finire di parlare, mi lanciai su di lui ed entrambi cademmo a terra.

"Pete"
Urlò Vegas, tentando di allontanarmi da Kim. Ma lui era debole ora, io, ero un animale feroce appena liberato dalla gabbia.

"Siete contenti? SEI FIERO DI TEEEE"
Urlai a Kim strattonandolo per il collo.

"VEGAS MORIRÀ A CAUSA TUA. NON MI IMPORTA COSA FARÀ KINN,MA TI UCCIDERÒ QUI "

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