Scusa

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Pov Pete

Non dovevi essere qui Vegas. Come hai fatto a saperlo?

Mi girai verso Sorm e lui, mi mostrò il cellulare con un sorriso da bastardo in faccia.

Era sempre stato Vegas il bersaglio!

Poi, come se Kim mi avesse letto nel pensiero, si rivolse a me con un ghigno
"Si Pete, ci sei arrivato.Sapevo che Vegas, non avrebbe mai perso la testa, se avessi detto a lui di Venice. Ma tu...
Si alzò e si affiancò a Sorm, mentre Vegas continuava a tenere la pistola contro Kim.

"Tu eri fin troppo semplice da sconvolgere"

Poi guardò Vegas in modo ironico

"Voi due... Non siete mai entrati in partita"

Vegas guardava me e Kim, non degnò mai Sorm di uno sguardo. Ovvio, Sorm era solo una pedina, perché perderci tempo?

"Non ti chiederò perché, posso immaginare Kim. Quindi veniamo al dunque"

Vegas abbassò la pistola. Ma cosa diavolo faceva?

"Vegas ma sei impazzito? Vattene!"

Gli urlai contro rabbioso. Conoscevo il mio uomo, avrebbe fatto qualsiasi cosa per salvarmi la vita. Ma stavolta no.

"Non ho intenzione di mettere in pericolo la tua incolumità Pete. Parla Kim "

"Come vedo, sei collaborativo. Meglio così, non perderemo altro tempo".

Kim si avvicinò a Vegas e prese la sua pistola.
" Se quel ragazzino è la debolezza di Pete... Questo ragazzo Vegas, è sicuramente la tua!"
Kim a quel punto, tirò un pugno nello stomaco di Vegas, che si piegò dal dolore. Potevo vedere uno strascico di saliva, che gli usciva dalla bocca per il colpo. Poi arrivo una gomitata alla schiena e un calcio, che stesero
Vegas a terra.

"VEGAS? VEGAS RISPONDIMI!!KIMM SMETTILA O TI AMMAZZO CON LE MIE MANi!!!!"

Ero fuori di me. La voce che mi venne fuori, non la riconoscevo.

Cercai di alzarmi, ma un paio di uomini mi trattennero in ginocchio. Scalciai, cercai di liberarmi, ma nemmeno uno forte come me, poteva fare nulla, quando sei braccia lo trattenevano.

"Vegas... Rispondimi " dissi implorante.

Vegas finalmente mi guardò. Aveva gli occhi insanguinati dalla rabbia. Aveva ragione, era colpa mia.

Vegas, questo è ciò che ti capita perché mi sono innamorato di te?

Se ti avessi parlato di Pim...

Perché non te l'ho detto?

Le lacrime mi bagnavano le guance, senza che potessi fermarle.

"Piangi Pete? In effetti hai ragione. Anche io mi sentirei così, se la persona che amo, dovesse sopportare tutto questo a causa di un mio capriccio"

" U...uff...mm... Tu... tu non sai niente di me e Pete, Kim"

Vegas alzò la testa e affrontò lo sguardo di Kim.
" ..La nostra famiglia, uno come te, non la capirà mai!
Adesso, dimmi cosa diavolo vuoi da me, per lasciar andare Pete"

"Mmh e quando avremmo deciso una cosa così?"

Kim si avvicinò a me e mi puntò la pistola alla testa.

"Il mio piano si fermava a te che venivi qui. Di Pete non mi interessa"

"Allora fallo tornare a casa. Sono qui, puoi farmi ciò che vuoi"

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